Salve, sono una ragazza di 21 anni che frequenta medicina e chirurgia al secondo anno.
Da ieri mi sono trasferita per seguire le lezioni in presenza, ma non smetto di piangere perché voglio solo tornare a casa mia e non so se voglio continuare a fare la mia facoltà, così lunga e stressante. Mi sento come se non ci fosse via d’uscita.
Consigli?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
29 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Carissima, il cambiamento può averti provocato questo senso di inconsolabile tristezza e sensazione che non ci sia una via d'uscita, soprattutto considerando gli ultimi due anni! Consiglio di prenderti un po' di tempo per valutare se riesci a riambientarti e, qualora così non fosse, valuterei di consultare un terapeuta per capire meglio da dove proviene tutto questo. E' sempre preferibile non prendere scelte azzardate in momenti così emotivamente delicati. Scrivimi pure in privato se vuoi approfondire la questione assieme, anche online! Saluti
17 OTT 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buona sera gentile utente.
Seguo con attenzione la sua richiesta e la ringrazio per averci raccontato il suo vissuto.
Mi dispiace per ciò che riporta in quanto capisco la sua difficoltà nell'affrontare una cambiamento così importante.
Vorrei capire meglio la sua storia di vita passata per arrivare a quella attuale. Comunque si conceda il tempo per questi cambiamenti, cerchi di non soffocare le emozioni spiacevoli ma di accoglierle perchè le stanno dicendo qualcosa.
Resto a disposizione anche online se vorrà crearsi uno spazio di ascolto e supporto emotivo per gestire al meglio questa situazione che ti la soffrire emotivamente. A volte bastano poche consulenze per trovare delle strategie utili.
Un caro saluto,
dott.ssa Chiara De Battisti
23 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
la ripresa in presenza è sicuramene un momento difficile per molti, probabilmente dovrebbe provare a capire se questa voglia di cambiare facoltà è dettata dalla paura e dallo stress provocato dalla pandemia o se effettivamente lei non vuole più affrontare un percorso così impegnativo.
le consiglio di provare a parlarne con uno psicologo magare le riesce a dare delle strategie per riuscire a discriminare
i punti di vista e riuscire a fare la giusta scelta
23 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile gfantini,
la vita universitaria ha ritmi sostenuti che spesso possono provocare ansie e stress; ciò è accentuato dal fatto che per un anno e mezzo gli studenti hanno sostenuto lezioni ed esami online da casa, quindi il rientro risulta ancora più traumatico. Nel suo caso ciò è incrementato dal fatto che lei è una fuori sede e ha la famiglia lontana.
Credo, però, che questa situazione non dovrebbe sviarla dal suo obiettivo e dalle motivazioni che l'hanno portata a scegliere la facoltà di medicina e chirurgia. Il mio consiglio è quello di non focalizzarsi su queste emozioni negative e concedersi un po' di tempo magari uscendo con gli amici e facendo nuove amicizie per potersi confrontare anche su questo aspetto.
Le auguro buona fortuna
Rimango a sua disposizione, ricevo anche online
Dott. Massimiliano Compagnone
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile gfantini,
sicuramente questo brusco cambiamento di vita, aggravato dal precedente lockdown ti ha provocato una crisi di sconforto facendoti mettere in dubbio tutto, inclusa la tua motivazione per gli studi di Medicina.
Concordo con quanto suggerito da qualche altro Collega di farti coraggio e concederti un pò di tempo per adattarti alla nuova situazione.
Molto probabilmente ti riprenderai e vedrai le cose in maniera diversa ma se dopo qualche mese non dovesse essere così e il tuo malessere dovesse persistere, ti consiglierei di farti aiutare in psicoterapia per capire quali sono le cause vere all'origine del tuo disagio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara gfantini,
La sua reazione è tutt'altro che insolita. Può succedere che i nuovi inizi non siano come ce li eravamo immaginati e possa accadere che le nostre reazioni siano diverse da quelle che ci aspettavamo. Adattarsi ad un nuovo ambiente richiede energia e adattamento e tutto questo può portare a momenti di sconforto e paura. Se dovesse accorgersi che questo momentaneo "accomodamento" sia troppo pesante da gestire da sola non esiti a rivolgersi ad un professionista che possa fornirle delle tecniche per gestire lo stress ed un sostegno per affrontare la situazione finché non si è ambientata.
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima,
non si lasci abbattere da questa sua difficoltà di assestamento. Si ricordi che per lei è un momento di grande cambiamento: nuova casa, nuova città, nuovi amici. I suoi sentimenti di smarrimento e confusione sono più che adeguati. Prima di prendere una decisione tanto importante per la sua vita, come lasciare la facoltà, cerchi di far passare questo impeto di paura. Se non riesce da sola, può rivolgersi a un professionista che sicuramente la potrà aiutare.
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Seguo con attenzione la tua preoccupazione.
Ti consiglierei di intraprendere questo tuo cammino dato che ti piace.
Resto a disposizione anche online se vorrai se dovessi continuare a stare male per via della distanza con i tuoi.
Cordiali saluti.
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Da medico psichiatra psicoterapeuta, ciò che ti posso suggerire di pensare è se Medicina ha rappresentato per te un obiettivo da lungo tempo oppure se l'hai scelta un pò random alla fine del liceo. Fare Medicina è un percorso sfidante e faticoso, ma il cui risultato ripaga ampiamente. Se l'hai scelta a caso, sei ancora in tempo per cambiare, perché fare il Medico è una professione molto molto molto impegnativa, che dà un'impronta generale alla tua vita. Se invece questo è solo un momento di crisi, queste ultime sono normali, e ti capiterebbero anche se tu facessi Lettere o Psicologia. Ti consiglio di parlare con un medico che conosci, con cui tu ti possa confrontare e con cui tu ti possa confrontare su questo tema comune. Senz'altro, minimo 10 anni continuativi di studio se non più non sono pochi. Buona fortuna
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
recenti studi hanno sottolineato che lo stress e il disagio psicologico possono sopraggiungere successivamente alle fasi di lock-down e sono legati alla situazione pandemica e a tutti i suoi risvolti.
Potrebbe ri-focalizzarsi sui suoi obiettivi, su quello che le piace della strada che ha intrapreso, e attendere qualche settimana per verificare appunto se il disagio sia solo passeggero. Se invece persiste può rivolgersi per un supporto ad un/una terapeuta.
Resto a disposizione e le faccio i miei migliori auguri.
Dott. Giovanni Iacoviello
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima,
la facoltà che ha scelto è impegnativa, richiedente e necessita di una predisposizione particolare. Non si spaventi se si sente a volte sopraffatta, è più che normale. Così come è capibile che riprendere in presenza dopo essere stati tra le pareti di casa per tanto tempo possa creare momenti di sconforto.
Provi a resistere e vedrà che dopo questi primi tempi duri ritroverà la voglia di rimanere con i suoi compagni di studio per condividere con loro il vostro percorso di studi.
Sono a sua disposizione se sentisse la necessità di uno sfogo e sostegno.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno. Ciò che lei descrive sembra indicare che lei stia vivendo una crisi relazionata ai cambiamenti di questo suo momento di vita che causano un forte impatto emozionale su di lei. Sarebbe utile poter contare con uno psicoterapeuta che le potesse ascoltare e aiutarla a capire il contesto e i vari aspetti della sua vita attuale e passata, relazionati a questa che sembra essere una crisi di crescita che inevitabilmente implica scelte di vita e la separazione dalla familia.
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima,
vivo in una città universitaria e ti assicuro che sentirsi sola e lontana dalla famiglia con tanti dubbi sulla possibilità di riuscire a portare a termine una carriera universitaria lunga ed impegnativa è comune a molte studentesse del primo anno di Università.
Quello che ti consiglio è di parlare con uno psicologo (persona esterna alla famiglia e per questo maggiormente obiettiva) che ti possa aiutare a capire cosa realmente vuoi fare e se dovessi capire che vuoi veramente fare il medico, che ti possa aiutare a non perdere di vista l'obiettivo nonostante gli sforzi, la fatica e le tue paure.
Resto a disposizione, ricevo anche online,
un grande in bocca al lupo,
Dott.ssa Elena Cutillo
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Penso sia normale che in un primo momento ti possa sentire così, un po' perchè la facoltà di medicina rimane una delle più lunghe e difficili, ma anche una delle più belle se posso permettermi; un po' perchè magari il passaggio da casa tua a dove vivi adesso è stato più veloce e drastico di quanto pensassi. Tra l'altro anche essere tornati alla normalità dopo questo lungo periodo di pandemia non è stato facile per nessuno perchè non ricordiamo "come si vive" in un certo senso.
Prova a insistere in quello che fai anche se non ne hai voglia, cerca di fare nuove amicizie, di capire com'è il posto in cui ti sei trasferita, dai una possibilità a questa nuova vita!
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao gfantini, trasferirsi in una nuova città lontano dalla propria famiglia, all'inizio, è molto difficile, si ha paura della decisione presa e si teme di non avere scelto la facoltà giusta. La facoltà di medicina è sicuramente molto impegnativa ma ti permetterà anche di vivere numerose soddisfazioni, di fare nuove amicizie, di vivere nuove esperienze che ti permetteranno di superare la tristezza che stai provando.
Resto a tua completa disposizione per qualsiasi cosa.
Dott.ssa Francesca Araneo
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
il distacco dalla famiglia è stato faticoso e forse si sente sola e teme di non farcela.
Può accadere, ma questo non significa che lei non riesca ad adattarsi. Si dia il tempo!
Le lacrime sono l'espressione di quel che prova ora e la aiutano ad alleggerire il suo animo.
La via d'uscita c'è, se lei non si sente obbligata a proseguire ma lo fa diventare una scelta, ricordando le sue motivazioni.
Se però la sua tristezza e fatica non si allentano, allora è legittimo interrogarsi sulle motivazioni e forse sulla necessità di un sostegno.
Resto a sua disposizione! Dott.ssa Franca Vocaturi
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara,
fino a che non andrà all'origine del suo pianto alla luce dei suoi contesti di appartenenza, sarà complesso per lei venirne a capo.
A questo proposito, le suggerisco di intraprendere un viaggio-percorso psicologico alla scoperta e riscoperta di sé per riattivare le sue preziose risorse, riacquisire maggiore assertività e la fiducia in se stessa.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
22 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Hai intrapreso una facoltà che ti porterà nel prossimo futuro ad asciugare tante lacrime e a far nascere tanti sorrisi. Punta lo sguardo su quello che stai costruendo e che andrà anche a beneficio della tua famiglia.
Se il disagio persiste sono a disposizione. Ti auguro il meglio.!
Dott.ssa Oriana Parisi