Non riesco a capire cosa ho

Inviata da Sjmo · 10 mag 2021

Salve a tutti, ho 17 anni e ho questo "problema" ormai da più di 2 anni, ovvero che penso troppo, a tutto, quando cammino inizio a pensare a come cammino e inizio a camminare in un modo strano(non è solo una mia impressione è una cosa che a volte mi dicono anche le persone), poi penso sempre alle palpebre, ai miei occhi, e più ci penso più muovo gli occhi in modo strano, forzato e lo stesso per le palpebre quando le sbatto.
questa notte poi è successa una cosa strana, fastidiosa che mi ha spinto a scrivere, ovvero più pensavo ai miei occhi(mentre erano chiusi), più si iniziavano a muovere da soli, come degli spasmi e non riuscivo a dormire e questa cosa mi ha fatto salire molta ansia.
Poi queste sensazioni aumentano quando sono in pubblico infatti ad esempio mi vergogno di camminare in luoghi pubblici per questo problema, e guardo quasi sempre basso, mi vergogno stare a testa alta quando ho persone davanti, come se non sapessi dove guardare.
Io voglio solo essere normale e smettere di pensare troppo ma non ci riesco, qualsiasi movimento che un tempo era spontaneo adesso lo devo pensare prima di fare, e lo faccio anche in modo strano, ho pensato che potrebbe essere doc, fobia sociale, non lo so, voi avete mai affrontato ragazzi con problemi simili? Avete consigli da darmi?
Secondo voi cosa potrebbe essere?
Ultimamente devo dire che questo problema si sta un po risolvendo ma poco, forse è solo una mia percezione, ma dopo stanotte che sono stato sveglio 3 ore mi è salita l ansia e il problema si è riaccentuato.

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Miglior risposta 11 MAG 2021

Buongiorno Sjmo. In questa sede darle consigli specifici potrebbe essere molto limitante oltre che controproducente, così come darle una diagnosi potrebbe rivelarsi una scelta troppo affrettata. I pensieri intrusivi possono far pensare a un doc, ma è prematuro sbilanciarsi così tanto. Quello che posso consigliarle è di rivolgersi ad uno specialista per ripercorrere la storia del disagio e la sua storia, trovando insieme un senso, che al momento le è fisiologicamente precluso, al sintomo che perdura da due anni e trovando un nesso tra i vari momenti della giornata in cui si verificano questi episodi.
Per un consulto più approfondito mi rendo disponibile.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Dr. Alfonso Panella Psicologo a Busto Arsizio

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