Salve è la prima volta che uso questo tipo di siti.
Semplicemente non riesco più a godermi il momento, mi sento sempre a disagio, per esempio oggi con il ritorno a scuola è stato un inferno, non riesco a stare composto sulla sedia senza farmi mille paranoie.
Anche solo guardare negli occhi una persona mi crea disagio, per non parlare di quando sono stato chiamato ad esporre il mio lavoro alla classe, mi tremavano le gambe e avevo continuamente l'impressione che ridessero tutti di me.
Tutto questo mi succede da giugno quando è venuta a mancare mia nonna, non riesco a capire il collegamento tra un lutto e il disagio sociale.
Perfino stare con la mia solita compagnia di amici non mi tranquillizza anzi a volte mi vengono dei veri e propri attacchi di panico che risolvo solo allontanandomi per qualche minuto.
Eppure prima di giugno non avevo nessun problema, nessuna paranoia solamente la timidezza che mi ha sempre caratterizzato.
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8 FEB 2021
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Buon giorno Jackob
il disagio che descrive e che sente prevalentemente nei confronti di eventi sociali (scuola, amici...)potrebbe dipendere da una serie di PENSIERI NEGATIVI ed AUTOMATICI che si sono venuti a creare durante un evento per lei particolarmente traumatico, che descrive essere avvenuto a giugno con la perdita di sua nonna.
Provi a concentrarsi sui suoi pensieri e provi a domandarsi : " COSA MI DICO QUANDO MI SENTO A DISAGIO? COSA INIZIO A PENSARE CHE POTREBBE ACCADERE? ".......vedrà che riuscirà a trovare dei PENSIERI che in maniera automatica le vengono alla mente in alcune particolari situazioni (essere in classe , uscire con gli amici ecc..) e vedrà che i pensieri hanno delle CARATTERISTICHE COMUNI....sono NEGATIVI e spesso ASSOLUTISTICI.....e sono loro che generano le sensazioni di forte ansia e panico di cui parla.
E' possibile che la perdita della nonna abbia innescato in lei angosce e paure magari già presenti in modo latente.....
Se la situazione non dovesse accennare a diminuire potrebbe essere utile l'aiuto di un professionista che possa aiutarlo a gestire le sue emozioni in maniera più consapevole e positiva.
26 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
gentilissimo Jacob, grazie per la condivisione innanzitutto! capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto possa essere complessa da gestire, soprattutto quando intervengono anche sintomi quali l'ansia. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo quello che sta accadendo, nonchè individuando delle strategie per affrontarlo
Resto a disposizione!
cordialmente,
AV
8 FEB 2021
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Buongiorno Jackob,
Ho letto il suo messaggio e mi dispiace per il disagio che sta provando. Credo che la morte di una persona cara possa avere delle grandi ripercussioni sulla persona che lo subisce e dover affrontare ed elaborare tale condizione è un processo lungo e complicato. Significa fare i conti con delle perdite e dei vuoti interiori molto grandi che possono portarci a sviluppare ansia e difficoltà a gestire la vita quotidiana. Qualora sentisse il bisogno di rivolgersi ad un professionista non esiti a contattarmi.
Le auguro di poter stare meglio.
Un saluto.
Dott.ssa Luisa Garrisi
5 FEB 2021
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Ciao, può succedere che alcuni pensieri diventano invalidanti, ci sono delle soluzioni per uscire da questi circoli viziosi, ti consiglio un percorso con uno psicologo. Contattami pure se lo ritieni opportuno.
5 FEB 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Jackob,
capita spesso che i momenti di lutto, soprattutto se non elaborati correttamente dalla nostra psiche, tendano ad inasprire piccole problematiche. Inoltre, il ritorno a scuola dopo tanto tempo, in una situazione che non rispetta i vecchi canoni della "normalità" , probabilmente non ha aiutato nella gestione della situazione.
Ti consiglio di valutare la possibilità di contattare un professionista (se sei minorenne potresti parlarne con i tuoi genitori e spiegargli questo tuo disagio) per risolvere la problematica prima che diventi invalidante per il tuo benessere futuro.
un caro saluto