Mutismo
Salve, sono un ragazzo di 21 anni da poco diagnosticato con disturbi di ansia e paranoia. Da quando il mio partner è tornato in Francia e ci sentiamo via telefono è riemerso un problema che ho sin da bambino ma che non capitava già da qualche anno: quando ci chiamiamo spesso lui si addormenta e voglio chiedergli se è sveglio oppure dorme così so se chiudere la chiamata, ma non ci riesco. È come una vera e propria paralisi, riesco al massimo a mimare con le labbra le parole ma nulla di più, non riesco nemmeno a sussurrare. Sin da piccolo ricordo che la notte se volevo dormire con i miei genitori o avevo paura di qualcosa e volevo chiedere loro aiuto sempre durante la notte stavo in piedi nell'angolo della loro stanza a fissare il letto cercando di far uscire suoni. Stavo ore a cercare di parlare in vano, quindi per svegliarli mi mettevo sul letto e li scuotevo. Quando si svegliavano improvvisamente riuscivo di nuovo a parlare. Con il mio partner non posso farlo ora però, riesco a fare dei versi come "ps" O una pernacchia al massimo ma se non lo sento rispondermi non riesco a parlare. Probabilmente sarà legato a questa mia paranoia ed ansia, e ci sono altre cose che trovo difficile esprimere a parole come i "grazie" E i "prego" E i "scusa" E spesso risultò per maleducato e irriconoscente ma la verità e che quando provo a dire queste cose l'unico modo in cui riuscirei a farlo sarebbe scrivendolo o con un gesto. Potrei secondo voi a minimizzare il problema cercando altre vie di comunicazione? L'ansia di svegliare la gente può essere legata alla paranoia o ad un trauma infantile? Grazie a chi ha avuto la pazienza di arrivare fino alla fine e rispondermi❤