Monotonia nella coppia

Inviata da Soleluna · 21 ott 2020

Sono una ragazza di 24 anni, fidanzata da 6 con un ragazzo di 28 anni. Siamo sempre stati molti affiatati, qualche discussione per via di caratteri molto diversi ma insomma abbiamo sempre dedicato ogni momento libero che avevamo l'uno all'altro. Ultimamente la nostra relazione è cambiata totalmente, almeno da parte mia. Il tutto è iniziato quest'estate quando abbiamo avuto un periodo di crisi o meglio io sono andata in crisi perché mi son resa conto di esser satura di alcuni suoi comportamenti e modi di fare, in poche parole non lo sopportavo più e non avevo affatto voglia di uscire con lui. Ne abbiamo parlato, lui per certi aspetti sembra esser cambiato. Il problema è che da allora il rapporto, da parte mia, non è mai tornato come prima. Penso che la discussione di questa estate mi abbia fatto osservare tanti aspetti di lui e della nostra relazione che prima non vedevo o non volevo vedere. Lui è una persona con una mente piatta, tradizionalista, estremamente legato ai suoi genitori. Ovvio che l'ho sempre saputo, non che me ne sia accorta ultimamente, tuttavia pensavo che una relazione lo portasse anche a cambiare per alcuni punti di vista. Fatto sta che in questo ultimo periodo mi sembra di non trovarmi più con lui, mi annoio quando usciamo tanto che stiamo uscendo pochissimo perché preferisco rimanere a casa e studiare piuttosto che perder tempo per uscite sterili, parliamo poco perché non troviamo argomenti comuni, lui sa dire solo che è stanco e lamentarsi per il lavoro come fosse l'unico sulla faccia della terra a lavorare, è una persona schematica e deve organizzarsi per qualsiasi cosa per cui se mi viene in mente di fare qualcosa all'ultimo momento magari in una pausa studio, lui non è mai propenso. D'altra parte però mi rendo conto che negli anni è diventato il mio punto di riferimento e ad oggi mi resta difficile allontanarmi da lui. Abbiamo condiviso tanti momenti, siamo cresciuti insieme praticamente. Mi trovo in una situazione in cui ho una relazione stabile e sicura ma spenta e deprimente per la mia età e non so come uscirne. Ho voglia di qualcosa di più motivante, gioioso, frizzantino. Da considerare poi che non abbiamo amici (lui perché molto riservato, io ho amiche dell'università che abitano distanti da me) quindi siamo sempre da soli e questo penso che contribuisca a questa monotonia. Penso tuttavia che periodi come questo siano presenti in tutte le coppie stabili ma allo stesso tempo mi chiedo se è solo un periodo o davvero non mi ritrovo più con lui e non è quello giusto come pensavo fosse all'inizio. D'altra parte sono cambiata molto rispetto a 6 anni fa, mentalmente (sono più decisa nei miei obiettivi) , forse anche caratterialmente, ho un bel percorso universitario che sto completando e tanti sogni per il futuro; lui al contrario non è cambiato da quel che era 6 anni fa, pensa ad un matrimonio, alla casa ma a me interessa trovare un buon lavoro prima di pensare a tutto ciò. Mi dice che sono cambiata ma a lui questo cambiamento pesa. Cosa faccio? Come risolvo la situazione? Grazie.

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Miglior risposta 22 OTT 2020

Buongiorno. Sicuramente rispetto ai 18 anni Lei e il compagno avete altri obiettivi, impegni, preoccupazioni. È comprensibile che debba esserci un riposizionamento verso la coppia e i propri obiettivi (personali e non). Sembra che Lei nutrisse aspettative di cambiamento che non si sono verificate (ma non sono neanche mai state messe a tema o discusse, prima di quest'estate!) e adesso si accorga che questi cambiamenti non sono avvenuti e Lei sta andando in una diversa direzione. È chiaro che questa persona è diventata negli anni per lei fonte importante di co-percezione e l'intera vita adulta è passata insieme. Lei parla di rapporto quasi simbiotico, cosa tipica in età adolescenziale ma non sempre positiva ne possibile nell'età adulta. Ne esce mettendo a tema dove vuole andare personalmente e con la relazione, e prendendo una posizione consapevole e identitaria in merito: è evidente che Lei sia cresciuta e si sia riposizionata, ma il compagno non lo abbia fatto - almeno non nella Sua stessa direzione. Non può pretendere da lui nulla di diverso, probabilmente. Sta a Lei capire se questo Le va bene e, nel caso, assumersi la responsabilità della scelta. Cordialità. DP

Dott. Daniel Michael Portolani Psicologo a Brescia

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22 OTT 2020

Cara Soleluna, sembra che la Sua relazione sia ad una fase di stallo, comprensibile dopo tanti anni trascorsi insieme. Sembra però tuttavia che non abbia piú voglia di investire, o investire come prima, in questo rapporto. Lei si sente matura, vede lui sempre allo stesso punto, come se non aveste piú ciò che condividevate prima, secondo la Sua visione. Nonostante questo, vede il Suo compagno come un punto di riferimento stabile. Anche questo comprensibile: é diventato una figura significativa per Lei, perché avete investito e ha investito tanto sulla vostra relazione.
Le consiglio colloqui psicologici che L'aiutino a comprendere cosa davvero vuole Lei, soprattutto in riferimento a ciò che é meglio per Lei, ciò che può portarLa al benessere e al vivere serenamente le Sue relazioni significative.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.

Dr.ssa Amanda D'Ambra Psicologo a Torino

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