Salve,
il mio lavoro è davvero molto bello e stimolante e interessante, sarebbe il lavoro ideale se non fosse per la componente umana, lo human factor, dei colleghi ODIOSI.
Io non ce la faccio più... vengo mobbizzata in modo orizzontale dai colleghi responsabili, 2, che si sono coalizzati contro di me, e pure verticalmente dai miei sottoposti... non mi parlano e mi evitano e fanno di tutto per isolarmi e farmi sentire a tutti gli effetti un'esclusa...
non so come uscire da questo impasse ma non voglio mollare tutto per questo
come posso fare? qualcuno ha mai vissuto un'esperienza simile?
per me venire al lavoro ogni giorno è diventato un incubo....
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28 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile lettrice,
essere contrastati da colleghi magari invidiosi è frequente e abbastanza comprensibile.
Essere isolati dai propri sottoposti è invece anomalo e poco comprensibile.
Purtroppo non ci sono informazioni sufficienti per poterle dare consigli utili per cui le suggerisco di parlarne dal vivo con uno psicoterapeuta della sua zona per essere aiutata ad uscire da questa situazione poco piacevole.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
1 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Carissima lei non deve mollare tutto, non deve arrendersi, ma farsi aiutare in questa battaglia in cui dovrà mettere molta energia.
Il mobbing sul lavoro è frequente non è la prima e non sarà l'ultima, ma se non si combatte si rischia di diventarne vittime ed è molto peggio. Il lavoro è il posto dove passiamo buona parte della giornata, deve essre un posto salubre in tutti i sensi non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico. I nostri sforzi professionali dobbiamo farceli riconoscere, perché ci abbiamo dedicato tempo, fatica e sacrifici. A lungo andare la situazione se non affrontata, può peggiorare, creando forti momenti di frustrazione, depressione, ansia, fino a compromettere la qualità della nostra vita. Le consiglierei di rivolgersi a qualche sportello contro il mobbing o associazione che si occupa di problematiche relative a violenze in generale, per farsi consigliare su come agire. Dovrà essere molto cauta, poiché la situazione è molto complicata e richiede anche una certa pazienza. Inoltre, le suggerisco delle consulenze con uno psicologo che l'aiuti sul piano comportamentale, a superare gli stati di frustrazione e ad affrontare con metodi più funzionali l'isolamento in cui la vogliono confinare. Vede, l'obiettivo del mobbing è proprio quello di annullare la persona dal punto di vista psicologico, per poi conseguentemente, toglierla di mezzo fisicamente, proprio perché talmente frustrata che non riesce più a riprendere in mano la sua situazione lavorativa. Tutto ciò compromette anche la vita personale, perché una volta ammalati di depressione e ansia non basta allontanarsi dal posto di lavoro per risolvere la situazione. Sono a sua disposizione qual'ora lo volesse.
In bocca a lupo.
Dott.ssa Barbara De Luca
1 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve,
Per avere un'idea più precisa della situazione sarebbe importante avere più informazioni e più dettagli su episodi specifici in cui si è sentita così.
La invito a confrontarsi con un terapeuta nella sua città per fare qualche incontro di consulenza che la aiuti a capire cosa è meglio fare per lei in questo momento.
1 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Fede, non capisco se il tuo lavoro, che definisci bello e interessante, tu riesca a svolgerlo e in quale misura. Le notizie sono frammentate per avere un quadro chiaro. Ti consiglio, prima di affrontare una riunione con i tuoi sottoposti dai quali esigere spiegazioni sul comportamento, di rivolgerti a uno psicologo, magari del lavoro, della tua zona. Ti chiarirai così le idee e opererai per il meglio! Auguri dr. Annalisa Lo Monaco