Buonasera ,
mio marito ha la ludopatia da sempre ....dopo diverse volte in cui abbiamo parlato ed ha promesso di non giocare più , siamo di nuovo punto a capo ....io sono stremata dai continui controlli , appostamenti e soldi di stipendio persi, per questo sono in cura da uno psicologo. So che bisogna stargli vicino e aiutarlo a guarire ma qui ne va della mia salute ....dopo l'ennesimo discorso dice di voler andare in terapia , ma nello stesso tempo mi sento presa in giro e addirittura oggi mi ha quasi accusata di non averlo ripreso prima , insinua che io mi veda con qualcun altro ed è per questo che voglio lasciarlo , dice che senza di me non ha lo stimolo a guarire ....quindi ora sono veramente stressata e non so che decisione prendere . So che non voglio questa vita fatta di bugie , ma non voglio nemmeno passare per quella che se ne frega e lo lascia in balia di se stesso...
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20 NOV 2021
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Salve fresia, immagino non si facile per lei mettersi sulle spalle questa situazione, la dipendenza richiede tempo come qualsiasi cambiamento. Ha fatto bene ad intraprendere un percorso ma cerchi di lavorare su di sé e sulla sua fatica, sul prendere ciò che è suo e non addossarsi di tutte le colpe e i fallimenti.
Buona vita!
Dott.ssa Fabiana Marra
21 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Fresia,
Mi dispiace per le emozioni contrastanti e negative che sta vivendo, da una parte I sensi di colpa ma anche la voglia di uscire da questa storia.
Le consiglierei di parlarne con il suo terapeuta.
Cordiali saluti.
21 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Fresia,
non ha specificato se con suo marito ha dei bambini che sarebbero indirettamente coinvolti nel problema.
In ogni caso non le fa bene rimanere sospesa in un conflitto interiore tra una situazione che le crea sofferenza di cui vorrebbe liberarsi e il relativo senso di colpa ad essa collegato.
Questo tema dovrebbe essere affrontato nella sua psicoterapia personale.
A mio parere, dal momento che suo marito la accusa pure di non averlo ripreso prima, lei può farlo adesso con maggiore efficacia prendendo le distanze finchè lui non dimostrerà concretamente con i fatti di voler uscire da questa incresciosa dipendenza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
21 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che posso darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
20 NOV 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, Mi dispiace molto per la situazione che descrive poiché comprendo quanto possa essere impattante nella vostra vita e quanto possa essere preoccupata anche per la condizione di tuo marito. Ha fatto bene a richiedere un intervento psicologico per lei per cercare un supporto adeguato in questa complessa situazione. Anche lui avrebbe la necessità di essere seguito come una terapia strutturata poiché la ludopatia purtroppo costituisce un serio problema dal quale senza un intervento mirato è difficile uscire.
Se può, cerchi di non giudicare suo marito anche per quest'ultima situazione che è descritto ma, al contrario, accolga il suo piccolo passo nei confronti della richiesta di aiuto perché è questa l'azione è più urgente è importante da intraprendere.
Cordialmente, dott FDL