Mia figlia di tre anni non mi calcola

Inviata da Mic94 · 23 nov 2021

Ho una bambina di quasi 3 anni, da quando è piccola è stata subito affidata alla nonna materna per cause lavorative, con il passare de tempo ci siamo ritrovati a 3 anni e lei mi rifiuta, cerca in continuazione la nonna, a tutte le ore, non vuole stare ne con me e ne con il Papà! Viòle solo la nonna, che non gli fa mancare nulla, anzi forse gli permette anche troppo! Non so come recuperare questo rapporto mai venutosi a creare credo! Non so dove posso aver sbagliato! Cerco sempre di dedicargli del tempo, giocare, colorare, scrivere insieme, ma lei si rifiuta drasticamente, vuole solo andare dalla nonna! Non è affettuosa, gli chiedo un bacio o un abbraccio e dice no categorico! È vero che i primi 2 anni di vita li abbiamo fatti tutti insieme nella stessa casa, in quanto la nostra era in costruzione, da quando ci siamo trasferiti (5 mesi) lei non vuole proprio starci in questa casa, cerca in continuazione la nonna! Siamo andati in vacanza 4 giorni e la sera piangeva perché voleva la nonna! Ho paura di non aver iniziato bene il mio compito da mamma! E che lei abbia scambiato i ruoli! Aiutatemi grazie!

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Miglior risposta 24 NOV 2021

Buongiorno,
occorre molta pazienza e la collaborazione della nonna. Non credo sia benefico un intervento brusco, più utile invece essere graduali e costruire lentamente e amorevolmente il rapporto. Tenga presente che i bambini sono molto ricettivi non tanto alle parole quanto al non verbale. La sua ansia di costruire il rapporto e soprattutto di essere accettata da sua figlia e riconosciuta come madre potrebbe avere sulla piccola un effetto contrario.
A sua disposizione, dott.ssa Franca Vocaturi

Franca Vocaturi Psicologo a Torino

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25 NOV 2021

Salve Mic94, immagino la sua preoccupazione e sofferenza a vedersi rifiutata nel ruolo di madre, oltre ai sensi di colpa che ha potuto avvertire. Le consiglio una terapia familiare dove si lavora su più piani cioè non solo la coppia genitoriale ma noi convochiamo anche i nonni in terapia se necessario che possono dare un grosso contributo. Penso che così potranno uscire le sue difficoltà e quelle di suo marito, oltre ad avvicinarsi emotivamente a sua figlia avendo anche la base sicura della nonna con voi (se necessario).
A disposizione
Buona serata
Dott.ssa Fabiana Marra

Dott.ssa Fabiana Marra Psicologo a Lecce

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25 NOV 2021

Cara Mic94,
credo che sua figlia a bia come figura genitoriale di riferimento la nonna, persona che ama sua figlia e che ha fatto il possibile per fare stare bene la bambina in sua assenza.
Ora il problema è come recuperare e costruire il rapporto tra lei e sua figlia.
Sarebbe opportuno per lei avere un supporto sia per comprendere come intervenire, sia per come regolare i rapporti tra lei e la nonna, sia per gestire il senso di colpa, se presente.
Poiché per lei non è una situazione facile forse il primo passo è essere più serena per non peggiorare le cose. Si rivolga con fiducia ad un professionista anche online.
Un augurio
Giordana Milani

Dott.ssa Milani Giordana Psicologo a Biella

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24 NOV 2021

Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Qualora lei fosse una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che potrei darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).

Dott. Massimiliano Castelvedere Psicologo a Brescia

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