mi serve un parere professionale

Cara Saretta,
durante gli anni l'amore e la relazione di coppia cambiano, si evolvono, crescono e assumono forme diverse, ma questo non significa che l'amore sotteso scompaia, anzi assume nuovi significati e diventa più solido.
Le coppie vivono varie fasi di evoluzione, alcune di crescita, altre di appiattimento, altre di cambiamento...per cui è normale che possa esserci un momento di stagnazione, senza che ciò significhi che l'amore sia finito, perchè come lei stessa scrive lo cerca, ha bisogno di sentirlo vicino, ne sente la mancanza; semplicemente il suo amore ha preso una nuova forma.
Sicuramente però, ci sono tanti modi per vivacizzare la coppia, creare nuovi stimoli ed interessi, permettendo cosi alla coppia di riaccendersi. Le consiglio di rivolgersi ad un esperto, per capire come restare vivi in coppia, come gestire i momenti di appiattimento e riconoscere le emozioni connesse, per meglio gestirle.
Sono a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Rispoli Martina

Carissima,

non si preoccupi; è normale che nell'arco di 10 anni si passi dall'innamoramento, caratterizzato dal batticuore e dalle farfalle nello stomaco, all'amore più maturo e consapevole sia delle risorse che dei limiti dell'altro.
Peraltro consideri che il Covid ha condizionato molto l'intensità dei rapporti, in quanto a causa delle restrizioni a cui siamo stati sottoposti, si è verificato il fenomeno del "languishing", ovvero una sensazione diffusa di apatia e appiattimento emotivo.
È più che sano che si ritagli i suoi spazi e peraltro la componente sessuale fra voi permane ancora, unitamente al senso di tristezza che prova quando il suo partner non c'è, quindi non si allarmi e si dia il tempo necessario per risperimentare pian piano le sue emozioni.
Rimango a sua disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Cara Saretta,
Immagino che le sia sorto il dubbio di non amare più il suo ragazzo. Ho notato che è stata molto dettagliata nella descrizione del cambiamento che è avvenuto negli ultimi tempi. Penso che la necessità di ritagliarsi i suoi spazi sia legittima e faccia parte del fisiologico percorso di crescita individuale, potrebbe quindi essere semplicemente indice di una sua maggiore consapevolezza di ciò di cui ha bisogno. Credo anche che possa essere di giovamento alla coppia la capacità di prendersi il proprio tempo al fine di star bene con sé stessi; la soddisfazione derivante dall'aver goduto del proprio spazio personale può portare benessere anche quando lei si trova in coppia. Per quanto riguarda l'assenza del battito cardiaco accelerato, potrebbe forse derivare dall'abitudine di vedere il suo ragazzo che dopo dieci anni penso sia ben consolidata? Nonostante si ami una persona, dopo un certo periodo di conoscenza e vicinanza è nella norma che non si sentano più le cosiddette "farfalle nello stomaco" come prima, proprio perché la presenza dell'altra persona ci è ormai abbastanza familiare. Non è detto che questo sia meglio o peggio rispetto a prima, semplicemente è diverso e può anche consentire una maggiore intimità nella diade. Se ne sentisse la necessità potrebbe lei stessa cercare di apportare elementi di novità al fine di ricreare l'atmosfera di qualche anno fa.
Rispetto alla definizione del sentimento come "morto", la invito a esplorare, nel caso in cui non l'abbia già fatto , che significato ha per lei questo termine. In contrapposizione mi sembra infatti che molte parti della vostra relazione siano da lei raccontate come molto vive, dalla ricerca reciproca del contatto fisico al livello sessuale. Potrebbe essere accaduto in questo periodo il passaggio della vostra relazione ad un livello successivo a quello dell'attrazione passionale e questo potrebbe farle sorgere i dubbi legittimi che ha esposto.

Rimango a disposizione per qualsiasi delucidazione
Un caro saluto
Dott.sssa Eleonora Gasparetto

Cara Satetta,
durante la fase di innamoramento si provano emozioni forti come il batticuore, pensare spesso e intensamente il proprio partner, non vedere l'ora di stare insieme il tutto causato anche da un desiderio di conoscere meglio il partner, effetto novità.
Con il tempo, passata la fase di innamoramento subentra la fase di amare una persona con intenzionalità :nonostante i difetti e nonostante varie difficoltà che è normale che avvengano in tutte le coppie.
Da quello che dici, stai bene con il tuo partner, non ci sono problemi di coppia.
Lo vedi come un compagno o come un amico?
A livello sessuale c'è attrazione, quello che provavi si è attutito ma è ancora presente?
Magari è passata la fase di innamoramento e adesso lo ami.
Oppure vorresti data la tua età e il fatto che state insieme da 5 anni fare progetti per un futuro ma a causa del suo lavoro è un rimanandare? E ciò ti ha fatto passare l'entusiasmo verso lui?
Per chiarirti resto a tua disposizione se vorrai.
Buona giornata.
Dott.ssa Margherita Romeo

Gentile, l'amore evolve, matura e non resta lo stesso dell'innamoramento o dell'amore iniziale. Nel momento in cui si rende conto di stare bene con questa persona, di cercarla, di avere un equilibrio stabile e di avere dei progetti in comune, non deve preoccuparsi perché avete raggiunto insieme un nuovo stadio di maturazione, di crescita e l'amore con esso.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra

Cara Saretta,
quella che descrive è una situazione molto comune. Le relazioni stabili, e che durano da anni, portano una sorta di appiattimento.
Le coppie hanno un ciclo di vita che procede per tappe. La fase iniziale dell’innamoramento é quella in cui tipicamente si avvertono le “farfalle nello stomaco”, con tutta una serie di sensazioni, emozioni e spinte comportamentali di condivisione molto intense. Poi si susseguono altre fasi, come quella della disillusione ad esempio (in cui si entra più in contatto con le personalità reali reciproche), ecc., fino a raggiungere fasi di maggior stabilità emotiva, in cui l’innamoramento diventa amore. Questa non è più la fase del batticuore ma della fiducia e dell’affetto.
Da quanto descrive, avete costruito una bella intesa ed un rapporto funzionale.
Se sente il bisogno di un po’ di “Pepe” sulle dinamiche, ci sono modi sani che possono accendere emozioni anche nuove.
In ogni caso, mi viene da chiederLe del perché la spaventa l’assenza del batticuore; perché teme che possa non amarlo é perché il solo pensiero le fa gelare il sangue nelle vene? Ci sono altre dinamiche celate dietro questi pensieri? Teme qualcosa rispetto a tali domande introspettive?
Spero che quanto scritto possa esserle utile.
Ad ogni modo, se avesse bisogno di consulenza in merito, mi rendo disponibile. Sono esperta in relazioni di coppia e vita amorosa.
Un caro saluto,
Dr.ssa Annalisa Signorelli

Buongiorno Saretta,
ti segnalo che c'è una differenza tra sentimento ed emozione. Voler bene a una persona non necessariamente comporta costante eccitazione. Il batticuore (tecnicamente, aumento della frequenza cardiaca) è una delle manifestazioni fisiologiche di un'emozione (comune alla paura, rabbia, angoscia,...) e può essere stimolata da diverse componenti di natura ormonale. L'emozione così come nasce muore. Ed è necessario che sia così, perché ogni emozione è un'alterazione del nostro equilibrio omeostatico ed ha un costo fisico. Se fossimo costantemente sotto spinte emotive ci esauriremmo.
Da quello che racconti di te hai stabilito con lui una relazione stabile e una buona intesa sessuale.
Non parli della componente progettuale. Due persone che si amano fanno progetti insieme. Forse può servire questo alla vostra relazione stabile.
Rimango a disposizione e ricevo anche online.
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa