Buongiorno, preferisco non dirle il mio nome, ma sono una ragazza di 24 anni che ha avuto una specie di esaurimento nervoso per via della paura dell' epidemia. Non so nemmeno io come sia successo, ma sono finita a fare una cura del sonno. Mi vergogno tantissimo a parlare di quel momento, ci piango ancora adesso.
Ora vorrei parlare più in generale, a 24 anni non sono ancora riuscita a dare un esame all'università perchè bloccata dalla paura.
Mi sento una delusione per i miei genitori, sono ancora molto immatura per la mia età e piango spesso. Mi commuovo fin troppo facilmente, che sia per un libro, o una canzone. Non so come spiegarlo sento come se "non avessi una pelle" che mi protegga. Nella vita mi sembra di fare un passo avanti ma due indietro.
Anche nelle amicizie è così, e mi chiudo a riccio. Mi sento proprio come nel dilemma del porcospino, se le persone sono troppo vicine a me rischio di ferirmi e ho paura di ferire loro.
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26 NOV 2020
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buonasera,
Il blocco universitario, il facile pianto, la chiusura verso gli altri e il sentirsi 'senza pelle' ovvero molto vulnerabile sono sensazioni che si possono risolvere con una psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico che è nata proprio per risolvere problemi come le paure e i blocchi.
Di solito parlare aiuta. Aiuta sia lei che il terapeuta a comprendere le sue vicissitudini interne.
Se c'è stato un blocco della crescita emotiva, questa può riprendere solo se lei sentirà di essere in un ambiente protetto. Piano, piano riuscirà a sentire che la pelle psichica sta crescendo e che può raggiungere quegli obiettivi che si era prefissa e che ora sembrano irraggiungibili.
Si deve solo iniziare.
dott.ssa Giuliana Gibellini
26 NOV 2020
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Gentile A., è assolutamente evidente che hai un fortissimo bisogno di rafforzare la tua autostima e la tua stabilità interiore. Purtroppo, anche se hai fatto un primo passo scrivendo qui, non è sufficiente qualche buon consiglio. Il lavoro su sé stessi richiede tempo e costanza. E' necessario che tu avvii un percorso da terapeuta di grande esperienza.
Un caro saluto
dr. Leopoldo Tacchini
26 NOV 2020
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Buongiorno, credo che la sua sia una richiesta più che lecita e che ha a che fare con degli aspetti sia crescita che indipendenza. La pelle ci protegge e lei deve farsi la sua per riuscire ad affrontare gli ostacoli della vita passo per passo, non si arreda, anzi chieda un aiuto professionale che la possa aiutare a sviscerare le sue insicurezze! Andrebbe tutto approfondito con un colloquio clinico, se vuole resto a disposizione.
Spero di essere stata d'aiuto,
Un caro saluto.
Dott.ssa Elisa Bertilorenzi
25 NOV 2020
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Anima di polvere, mi colpisce il modo in cui ha voluto chiamarsi. Un'anima impolverata che vuole cercare un modo per togliersi di dosso tutto ciò che Le crea danno, la polvere. Intanto La ringrazio per aver dato modo a sé stessa di esprimere ciò che ha dentro. É un passo coraggioso. Sembra che quello che Le reca malessere sia la difficoltà a gestire i Suoi vissuti negativi, che non Le consentono di vedersi in grado di portare a termine un obiettivo. Le sarebbe utile e necessario lavorare su se stessa, per elaborare tutte le componenti che Le danno sofferenza, per apprendere a gestirle e riuscire, con soddisfazione, ad arrivare al Suo benessere personale, superando gli ostacoli e vivendo adeguatamente se stessa, le relazioni e il mondo circostante!
Le auguro tanta buona fortuna e serenità!
Resto a disposizione per Lei.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.