Mi sento assente dal mondo reale
Sono una ragazza di 18 anni. Mio padre mi ha abbandonata quando ancora avevo 3 anni e mi ricordo qualcosa di lui. Adesso sto con mia madre e ho una bella famiglia, molto presente è disponibile. Dopo di ciò crescendo ho iniziato già a 10 anni ad avere un rapporto malsano col sesso, mi masturbavo e mi eccitava l’idea di rapporti sessuali violenti anche se non sapevo cosa fossero. Mi sono accorta di avere problemi frequentando molti ragazzi già in pre adolescenza, di voler molta libertà e di fare molte cose in modo nascosto e subdolo. Dopo di ciò ho iniziato a frequentare molti ragazzi fino ad oggi, ho fatto molte esperienze sessuali e sentimentali ma a livello di sentimenti non credo di essere riuscita a provare mai amore. Le mie relazioni sono sempre state profonde e superficiali contemporaneamente. Ho desiderato di avere uomini perché ero convinta che potessero proteggermi da un mondo troppo difficile da affrontare per me. All’inizio li conquistavo facendoci sesso, soprattutto con persone sconosciute che abitavano a km di distanza da me e poi era probabile che ci intraprendevo una relazione. Inizialmente i miei rapporti più profondi erano costituiti da un’immagine che mi creavo di loro sempre molto perfetta e idealizzata, appena le conoscevo mi stufavo fondamentalmente perché non mi “ sottomettevano” e quindi non mi facevano sentire abbastanza emozioni. Ho sempre avuto un attrazione verso il dolore che tutt ora mi porto. Questi legami che mi son creata con i ragazzi, sempre molto più grandi di me, sono sempre stati molto caotici, strani e molto tossici. Per un periodo ho usato cannabinoidi che dopo un po’ mi hanno procurato molta ansia (già diagnosticata da piccola) e a volte mi capita di non riconoscermi e di sentirmi fuori dal mondo. Non capisco chi sono, ho cambiato scuola un sacco di volte, ho cambiato progetti, idee e quant altro. Tutto ciò mi genera una grandissima ansia perché nella mia vita vorrei fare successo,e invece mi rendo conto di essere una fallita quando in realtà sono una ragazza ricca di curiosità e di molta intraprendenza, anche se molto insicura fondamentalmente. Ai ragazzi non racconto mai le mie esperienze perché mi fanno sentire sbagliatissima e strana. Soprattutto mi capita che quando conosco un ragazzo nuovo e mi ci fidanzo spesso ho avuto l’impulso di tradirli.
con la mia famiglia ho dovuto creare due perosonalita: 1 molto dolce, molto ingenua e fanciullesca, la 2 consiste in quello che davvero sono: forse molto contorta. La personalità 1 che mi sono creata con la mia famiglia mi porta ad avere un legame di dipendenza dagli uomini per far sì che si prendino cura di me totalmente e che io mi lasci andare a loro senza nessuna paura. Dall’altra parte ci sono io, che ho bisogno di molta solitudine e indipendenza, e non riesco a fidarmi di nessuna persona al mondo è proprio per questo nessuna persona al mondo mi conosce davvero (neppure i miei genitori). Sto male, ho paura di me stessa e tutto ciò mi causa brutti pensieri, giramenti di testa e confusione. Mi dimentico chi sono e che esperienze ho vissuto, sono un’altra persona ogni giorno che passa e vorrei acquisire stabilità mentale. Come posso fare? Cosa ho?