Buonasera! Ho 24 anni, un lavoro, e un grande problema con mia madre. Premetto che sono a conoscenza che durante la mia infanzia le è stato diagnosticato un disturbo di manie di persecuzione, ma non so altro a riguardo, non credo si sia mai curata. Lei non ha mai avuto un bel rapporto con i suoi genitori, e ancor meno con i suoi suoceri. Il ricordo che ho di lei da bambina è che passava le giornate a lamentarsi e parlare ininterrottamente male dei suoi suoceri soprattutto, più che altro parlando a se stessa perché non so quale confronto potesse volere con una bambina. Oggi genitori e suoceri non ci sono più, ma lei continua ad essere una persona tormentata e riesce a fare sempre commenti negativi su chiunque. Il problema sorge perché io sono felicemente fidanzata con un ragazzo meraviglioso, ma abitiamo distanti per cui per vederci dobbiamo passare il weekend uno a casa dell'altro. In questi anni è sempre stato lui a venire a casa mia, perché nel momento in cui voglio andare io a casa sua per un weekend, mia madre inizia a crearmi un'infinità di problemi (lui viene da me ogni 3 settimane circa, io vado da lui cinque volte l'anno probabilmente). Inizia a dire che posso trasferirmi lì, che i genitori del mio fidanzato vogliono mettersi in mezzo alla mia vita (lei neanche li conosce e io faccio di tutto per evitare un possibile incontro), che devo andare poco solo per tenere contento il mio fidanzato ma non troppo altrimenti si approfitteranno di me o mi faranno soffrire. I genitori del mio ragazzo sono brave persone, e se provo a dire a mia madre che sto bene se vado lì, lei inizia a dire che solo lei non sopporto, che posso andare a stare con loro, o che i ragazzi stanno tutti a casa delle fidanzate e non il contrario. Insomma, mi crea agitazione ogni volta, per poi concludere dicendo che sono nervosa a causa dei genitori del mio ragazzo. Questa situazione mi fa molto soffrire, sono sempre terrorizzata a dirle che devo andare li, perché so che è come se impazzisse. Come posso affrontare questa situazione?
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10 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara,
sua madre avrà avuto esperienze dure e una vita difficile, ed ora sembra riversare il suo personale vissuto su Lei.
Su questo non si può fare molto (a meno che non sia Lei a decidere di lavorarci su).
Quello che può fare Lei per se stessa, invece, è rendersi emotivamente indipendente e sganciarsi dalle dinamiche disfunzionali di sua madre.
Non è facile, per il rapporto stesso che vi lega, ma non è impossibile.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico affinché possa affrontare tutto questo nel modo migliore possibile e per crearsi una sua indipendenza tale da permetterle di vivere la Sua vita e impedire che sua madre la influenzi.
Purtroppo è solo su se stessa che può lavorare. Un esperto la aiuterà a capire il modo migliore per conservare una buona relazione e, al contempo, realizzarsi come donna a prescindere.. Alle volte bisogna accettare alcune cose proprio per far sì che abbiano la giusta dimensione e non diventino pervasive, quindi per limitarne gli effetti negativi.
Resto a Sua disposizione.
Le auguro di riuscire a realizzare i suoi bisogni e desideri, dirigendosi verso ciò che la fa stare concretamente bene.
Una buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli (ricevo anche online)
12 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Anonimo,
posso immaginare come questa situazione le stia pesando e non la faccia stare bene. Sua mamma sicuramente ha vissuto nel suo passato traumi o difficoltà che non sono state elaborate e che adesso rovescia su di lei.
Quello che può fare è prendere vera consapevolezza del problema di sua mamma per non farsi più "toccare" dalle problematiche che solleva e andare avanti per la sua strada.
Rendersi indipendente cercando una sistemazione fuori casa potrebbe essere il passaggio successivo. Sicuramente lontana dalla sua presenza la aiuterebbe a ritrovare equilibrio e serenità.
Sono a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
11 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Anonimo,
Seguo con attenzione quanto riportato da lei sopra.
Sua madre presenta delle difficoltà e avrà avuto delle esperienze negative che si ripercuotono come conseguenza sia sul vostro rapporto che su come lei vorrebbe che tu gestissi la tua relazione sentimentale.
Su sua madre si può fare poco mentre su di lei si.
Potrebbe lavorare su come cercare di farsi la vita che vuole anche senza il sostegno di sua madre.
Per fare ciò le consiglierei di farsi supportare da uno psicologo.
Io resto sua disposizione se vorrà.
Lavoro a Roma ma faccio consulenze anche online.
Cordialmente.
10 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Anonimo,
immagino tutto il peso, la sensazione di impotenza e forse la paura che la lei bambina abbia potuto sperimentare trovandosi a dover essere il contenitore per il disagio di sua madre. E' stato qualcosa che probabilmente l'ha spinta a crescere in fretta e ha fatto sì che si strutturasse uno specifico tipo di rapporto con sua madre che ora le sembra impossibile poter modificare. Non si può intervenire su sua madre a meno che non sia lei stessa a decidere di intraprendere un percorso, ma può certamente pensare di intraprendere lei stessa un percorso con un professionista che la aiuti ad elaborare il suo vissuto e le emozioni che ne conseguono, che possa fornirle gli strumenti e le strategie che le permettano di prendere la giusta distanza da sua madre e dall'ambiente familiare e che le permetta di sviluppare un'autonomia e un senso di sé che sia svincolato dalle influenze della relazione con sua madre.
Resto a disposizione anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Camilla Ripa
10 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Comprendo il disagio che stai attraversando e la difficoltà a svincolarti dalla figura materna nonostante la tua età. Lo svincolo è un processo che non si risolve con un semplice consiglio. Per questo ti incoraggio a iniziare un percorso di supporto psicologico che ti possa aiutare in questo fondamentale processo.
Rimango a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
