Logorare
Buongiorno.
Un anno fa ho iniziato a frequentare un ragazzo, da come si evolvevano le cose e per come era lui con me pensavo che la frequentazione fosse l’inizio di qualcosa di serio, invece scoprii che nel mentre si frequentava con me vedeva con regolarità un’altra ragazza.
Dopo la rabbia e la delusione iniziale lo perdonai.
Ora mi trovo ad essere nuovamente delusa, questa volta di me stessa.
Un collega di lavoro ha sempre avuto un debole per me, ma diceva che nasceva da un misto di stima e ammirazione che provava per il mio modo di lavorare e per la capacità di assumermi responsabilmente responsabilità.
Con lui c’è sempre stato dialogo, intesa, vicinanza ma tutto si concludeva alla pura condivisione della scrivania dell’ufficio.
Ieri mi ha annunciato che tra due mesi cambierà lavoro per inseguire un sogno nel cassetto e mi ha invitata a mangiare una pizza per stare un po’ insieme.
Ho pensato non ci fosse nulla di male.
Una volta finita la cena mi ha confessato di essere da sempre stato rapito con me, che per mio rispetto non ha mai voluto andare oltre in quanto sapeva mi avrebbe probabilmente creato disagi al lavoro, ma ora che se ne andrà non avendo niente da perdere ha deciso di confessarmi tutto.
Ci siamo baciati, ripetutamente e poi sono andata a dormire a casa sua.
Non siamo andati oltre ai baci e alle carezze.
Stamattina mi ha detto che non vuole perdermi e che desidera la mia presenza nella sua vita come compagna.
Sono stata zitta.
Mi sento una persona orribile.
Non so cosa fare e cosa mi abbia spinta a fare tutto ciò, ora che le cose con il primo ragazzo citato vanno bene.