Libertà nella coppia
Salve, il mio nome è Federico 36 anni e vivo a Londra sono una persona a cui piace la tranquillità e passare anche tempo da solo.
Da ormai un anno sono fidanzato con una donna thailandese di 33 anni della quale sono innamorato, lei a differenza di me piace passare il tempo libero con amiche/gruppi di amici uscendo per chiacchierare.
Lei però a volte è abbastanza insicura di se stessa e questo comporta qualche discussione per motivi futili dal mio punto di vista, ma io ogni volta cerco con il dialogo di rassicurarla e farle capire che l'insicurezza le fa vedere la situazione con uno sguardo irreale.
Un punto importante per me nella coppia è la libertà, intesa come dare la possibilità al partner di fare esperienze anche senza la mia presenza (per mancanza di tempo, finanziaria o di interesse) come ad esempio un corso di ballo, uscite con amici eccetera.
Reputo che questo sia un punto importante per poter mantenere una propria identità personale all'interno della relazione, senza dover constantemente essere presenti o vietare o limitare alcuni interessi del partner (sempre nel rispetto dell'altro ovviamente).
Ho notato però che la mia partner questo fa fatica a comprenderlo, lei vede il mio modo di essere come una mancanza di attaccamento e non come un modo adulto nel cercare di costruire un rapporto saldo a lungo termine in nome della fiducia reciproca.
Ho provato svariate volte ma ogni volta lei si offende e con tono nervoso mi risponde "buono a sapersi che per te io potrei fare quello che voglio".
Sono bloccato in questa situazione, credo che se entrambi la vedessimo allo stesso modo la relazione viaggerebbe ad un livello superiore ma non riesco a farle comprendere il concetto.
Vorrei una vostra opinione.
Grazie
Federico