La mia terapeuta é incinta e io non so che fare
Salve a tutti, sono una ragazza di 26 anni e da circa 10 mesi seguo una terapia a orientamento psicanalitico per problemi di depressione e ansia. La terapia stava procedendo bene fino a quando la mia terapeuta mi ha parlato della sua gravidanza. Quando me ne ha parlato la cosa mi ha parecchio sconvolta, mi sembrava un grosso cambiamento, e poi nel corso dei mesi ho iniziato a pensare di continuo al fatto che sarebbe andata in maternità, che avrei dovuto interrompere il percorso e la cosa mi faceva star male. Ne ho parlato con lei e mi ha rassicurato dicendomi che avrebbe interrotto solo per un mese e mezzo (a novembre) prima e dopo il parto e che poi ci saremmo viste per un periodo probabilmente via skype. Il fatto é che in questi mesi il suo cambiamento fisico sta facendo crescere in me sempre di piú la preoccupazione sul dopo e non faccio altro che pensare al fatto che anche se sopravvivo a questo mese e mezzo senza di lei poi dovrà occuparsi del bambino e quindi in un modo o nell'altro sarò messa in secondo piano. Mi sento come se mi avesse tradito per questa scelta e penso che se avessi saputo prima della sua gravidanza non avrei iniziato la terapia con lei. Adesso faccio fatica a gestire tutto questo, anche i suoi cambiamenti fisici e mi sento molto a disagio. Vorrei cambiare terapeuta ma non ce la faccio a iniziare da capo un' altra volta. Ci sono voluti mesi per aprirmi e fidarmi di lei. Non so che fare e credo davvero sia un casino per una psicologa decidere di rimanere incinta e gestire i suoi pazienti. Vorrei capire se la mia é una reazione normale e se a qualcuna é capitato di non riuscire più a gestire i pazienti durante e dopo la gravidanza. Grazie a chiunque risponderà.