Buongiorno a tutti,
premetto che nella richiesta non sapevo bene cosa scrivere e non so se ho scritto una cosa giusta.
Premetto che questa ragazza ha problemi in famiglia senza entrare nei dettagli ad un certo punto anche i servizi sociali si sono interessati.
Inoltre lei è in sovrappeso e non si piace per nulla tanto che ha avuto anche problemi di anoressia
La mia ragazza da qualche mese si chiude sempre più in se stessa,
Me ne sono accorto subito e lei mi ha detto che non sapeva cosa aveva e non sapeva se il problema ero io, quindi ci siamo presi una pausa.
La pausa è durata una settimana e dopo sembrava molto più solare e mi ha fatto anche una sorpresa venendo a dormire da me.
Dopo ciò è peggiorata e ci vedevamo sempre meno fino ad arrivare al punto che non voleva ne vedere né sentire nessuno.
Al che io, dopo un altro mese, le ho chiesto se si sentiva oppressa da me e se così fosse potevamo lasciarci, lei ha sempre ribadito che anche se non ci sentivamo mi amava. Quando le ho detto questa cosa si è quasi messa a piangere e ho ritirato tutto.
Adesso sono quasi due mesi che la sento pochissimo, non le sento quasi mai.
Lei va da una psicologa e le ha detto che si è chiusa in questa bolla che si è creata da sola.
Io non so che fare, poiché lei mi ha detto che sono problemi suoi e quindi, giustamente, non devo dirlo a nessuno. Io sto rispettando questa richiesta ma comunque i miei amici mi vedono triste e fingo sempre vada tutto bene.
Io vorrei sapere se posso aiutarla e se come.
Scusate il disturbo.
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24 AGO 2021
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Caro Paolo27,
il modo per aiutare una persona cara, in certi casi, è rispettare le sue richieste, i suoi tempi ed i suoi spazi. Ma c’è un’altra cosa che può fare, aiutare se stesso. Dice che i suoi amici la vedono triste, e c’entra il non poterne parlare con loro. Fare qualche seduta potrebbe essere molto utile, sia come spazio protetto e sicuro in cui poter raccontare e condividere liberamente quanto accade e sente, sia per venire a capo di ciò le accade e la fa soffrire nel profondo, così da elaborare strategie di fronteggiamento e problem solving adeguate e funzionali.
Resto a sua disposizione e le auguro di vivere serenamente e risolvere quanto la fa soffrire.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli, esperta in vita relazionale, affettiva e di coppia (ricevo anche online)
25 AGO 2021
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Buongiorno Paolo27,
trovo molto elegante e maturo da parte sua chiedersi come poter aiutare questa ragazza. Vero è che lei comunque si fa già aiutare da una psicologa. Quindi mi chiedo, lei? Come gestisce la situazione? C'è qualcosa che può fare per sé stesso? Cosa succederebbe se non fingesse che va tutto bene? Rispondendo a queste domande, potrà trovare senz'altro giovamento.
Ci faccia sapere come procede,
cordiali saluti,
Dott. Antonino Savasta.
24 AGO 2021
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Caro Paolo27,
Immagino la tua preoccupazione e sofferenza emotiva nel vedere la ragazza che ami e non poterle stare accanto, vederla soffrire e sentire forse magari anche impotenti.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di gestire questa situazione delicata che ti fa soffrire.
Non so quanti anni hai e da quanto tempo state insieme, a seconda, un percorso di coppia potrebbe aiutarvi ad entrambi.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.
24 AGO 2021
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Buongiorno Paolo,
nessun disturbo le tue premure e la tua dolcezza verso questa ragazza si respirano ad ogni tuo rigo.
Questa ragazza ha intrapreso un percorso psicologico ha incominciato un percorso individuale di crescita che sarà fatto di alti e bassi a volte tortuoso ma necessario. Puoi aiutarla restando in silenzio e rispettando quello che ti ha chiesto sarà lei a cercarti nel caso lo vorrà. Resto disponibile nel caso tu avessi bisogno di superare questo difficile momento.
Un caro saluto.
Dott.ssa Silvana Censale
24 AGO 2021
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Buongiorno Paolo,
penso che la tua ragazza abbia fatto la scelta giusta e ora conviene lasciarle il tempo perché la terapia produca i suoi frutti.
Nel rapporto di coppia la relazione è paritetica: vale a dire che ognuno deve potersi sostenere da sé per costruire insieme un progetto di vita. Non si può essere terapeuta dell'altro.
Per questo ti suggerisco di starle vicino per l'affetto che hai nei suoi confronti, ma di non ritenerti causa dei suoi disagi.
Ti auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
24 AGO 2021
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Gentile Paolo, non posso conoscere il quadro clinico della sua compagna ma posso dirle che ognuno di noi ha da affrontare dei percorsi spesso difficili per affrontare se stessi e tutto ciò che influenza la nostra crescita, spesso questo processo è più complesso e può causare il bisogno di allontanarsi un po’ anche da persone importanti. Posso consigliarle solo di esserle vicino se dovesse avere bisogno di Lei e se vorrà aprirsi e condividere i propri stati d’animo, nel frattempo anche Lei si dedichi del tempo per curare le sue passioni e fare cose che la facciano stare bene, anche questo è molto importante per una relazione.
