Salve oggi sono tornata dalla mia psicologa dopo lo stacco estivo,ero in cura da febbraio togliendo il periodo di lockdown. Durante la terapia le ho spiegato che per quanto riguarda alcuni stati di angoscia o attacchi di panico,ipocondria si erano minimizzati e il cambiamento era lampante su questo la terapia stava funzionando benissimo,Ma sul mio problema nel prendere delle scelte o il non riuscire a guidare ,insicurezza paura del giudizio altrui ero rimasta sempre allo stesso punto e le ho confidato che mi aspettavo che la terapia riuscisse un minimo a rendermi più forte in modo tale da affrontare ciò.lei mi ha risposto che sono stata bravissima a esporre questo mio pensiero ma quelle sono cose che devo smuovere solo io e di punto in bianco mi ha detto che per lei il lavoro è terminato e io devo solo camminare con le mie gambe,ho
Bisogno solo di questo.. quello che dovevamo affrontare l abbiamo affrontato bene.significherebbe rubarmi i soldi. E ovviamente se ho bisogno posso richiedere qualche seduta.Io ci sono rimasta perché non credevo assolutamente avessimo finito, si sotto alcuni aspetti mi ha aiutato ma non penso a tal punto da terminare...secondo voi è giusto?
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27 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno,
di solito il contratto fra un terapeuta e il suo assistito prevedere che il paziente possa lasciare la terapia quando vuole. Viceversa, il terapeuta, può interrompere il trattamento solo per fondati motivi, per esempio una malattia personale, oppure il sentire che non può fare più nulla per quella persona.
Quando una persona sente il bisogno di continuare la terapia e il terapeuta, come lei ha racontato, dice che questa sarebbe superflua, penso valga la pena di consultare un altro parere.
Da quello che ha scritto, sembra che la sua psicologa ( varrebbe controllare i titoli) pensi che lei sia una persona che si appoggia troppo. Se anche fosse e, anzi, proprio per questo, la terapia dovrebbe continuare magari proprio con lo scopo di aiutarla a diventare una persona sicura e autonoma.
dott.ssa Giuliana Gibellini, Psicologa Psicoterapeuta, Specialista in Psicologia Clinica
28 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Vales,
forse la psicologa ha intravisto sufficienti risorse per proseguire il proprio cammino in autonomia, tanti cambiamenti avvengono dopo la terapia, anche a distanza di diverso tempo...in ogni caso se desidera crescere in consapevolezza di se nulla vieta di continuare il percorso psicologico con la medesima psicologa oppure con un altra terapeuta,
cordialmente
dr.ssa Donatella Costa
27 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Vales,
considerando che il suo percorso di psicoterapia, eccetto il periodo del lockdown, è durato solo alcuni mesi e ci sono ancora altre aree problematiche da affrontare, lascia qualche perplessità la decisione della sua psicologa di chiudere la terapia.
Ad ogni modo, lei può rivolgersi ad altro professionista per affrontare le tematiche rimanenti non risolte.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di9 Campagna (Salerno).
26 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Vales,
a nessuno fa piacere sentirsi messi in disparte.
Sa stare sul è giusto o sbagliato è una trappola che non consente di far chiarezza rispetto a cosa si desidera e come ottenerlo.
A me sembra, mi corregga se sbaglio, che lei vorrebbe risolvere altri aspetti importanti per un completo benessere pertanto mi chiederei : alla luce di quanto accaduto voglio risolverli con questa persona?
Se la risposta è sì, sa già cosa e come fare.
Se la risposta è no, ma sa già cosa e come fare.
Lei è stata così in gamba da riuscire ad affrontare situazioni importanti che saprà agire in direzione del suo benessere tralasciando tutto il resto.
Resto a disposizione per evenutuali chiarimenti.
Un caro saluto.
Dr.ssa D'Amico Maria-Francesca
25 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Vales, il fine della terapia psicologica é quella di consapevolizzarsi ed elaborare le vicissitudini negative per riuscire, pian piano in autonomia, ad utilizzare una strategia capace di superarle e stare bene.
In un percorso psicologico, terapeuta e paziente, decidono insieme gli obiettivi da raggiungere nel lavoro assieme. Se il vostro obiettivo era quello di superare, ad esempio, gli attacchi di panico e questo é successo, allora l'obiettivo é stato raggiunto. Pare che persistano in te altre problematiche che avresti voluto affrontare con la tua terapeuta. Positivo il fatto che tu abbia parlato chiaramente con lei della tua necessità. Sembra che questa, però, non sia stata accolta come pensavi. Una soluzione potrebbe essere, durante gli ultimi colloqui che avrete, di parlargliene ancora. Nel caso in cui la psicologa resta della sua idea e tu senti dentro te che c'é ancora qualcosa su cui lavorare, potresti chiedere aiuto ad un altro professionista che potrà prendere in carico la tua richiesta.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
25 SET 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Vales, probabilmente la sua psicologa ha ritenuto di non poterla aiutare di più di quanto già fatto. Le consiglio, se sente la necessità di un lavoro più profondo di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che saprà accompagnarla verso il cambiamento che desidera.
Un caro saluto