Ipocondria o qualcos'altro?
Buongiorno sono una ragazza di 14 anni e sto passando un periodo molto brutto. Premetto di essere sempre stata una persona molto sensibile e ansiosa e che prima che accadesse tutto questo piangevo almeno una volta al giorno perché ero stressata. All'inizio del secondo lockdown ho avuto un infezione vaginale e sono andata di matto, pensavo fosse herpes
anche se poi non lo era e passavo tutte le giornate a guardare su internet i vari sintomi, poi mi è venuta una congiuntivite ed ero abbastanza tranquilla ma il giorno dopo ho cominciato a pensare che fosse qualcosa di grave e mi è venuto un forte mal di testa che dalla fronte è diventato pulsante ed è arrivato in tutta la testa e nel giro di tre giorni era così forte che ho passato una notte a pregare mia madre di chiamare l'ambulanza ma lei disse che era lo stress e la mattina dopo vomitai. Da quel giorno mi passò la sensazione pulsante ma ho continuato ad avere sempre male alla testa,anche dei dolori strani come se i nervi diventassero degli artigli. Il malessere è arrivato a che alle braccia e mani con delle scosse elettriche e dolori intercostali, sentivo le braccia molto stanche e così ho fatto esami del sangue, visita dal neurologo e dal cardiologo e tutti mi hanno detto che avevo un disturbo d'ansia e gli esami erano perfetti. Adesso però continuo a sentire una continua sensazione di stanchezza negli arti e strani dolori molto forti come coltellate,ho anche come la sensazione di avere degli spasmi ai muscoli in tutto il corpo anche su un occhio. A volte mi capita che mi si immobilizzino momentaneamente una mano o un piede e il mal di testa non finisce mai e prende anche le orecchie, ho una continua sensazione di nausea e fatica nonostante abbia preso sempre le gocce che mi ha dato la neurologa (leviopraid). Mi sembra di star per morire anche se è quasi impossibile che io abbia una malattia neurologica grave data la mia età sento che tutto questo non può essere solo causato dallo stress.
Spero che qualcuno mi risponda, ringrazio in anticipo.