Salve a tutti
Ho 40 anni e sono separata con due figli di 10 anni. Mi sono innamorata di un uomo di 59 anni vedovo da meno di un anno. Lui si è fatto avanti e sempre lui ha insistito perché ci mettessimo insieme. La moglie è stata il suo unico grande amore e con lei ha trascorso circa 35 anni di vita. Ora, oltre all'imbarazzo che provo quando usciamo con amici di lui (e di lei naturalmente) (mi sento di troppo e non mi sento all'altezza), ho la nausa nell'andare a casa sua. Ultimamente lui sta "eliminando" un po' di cose appartenute a lei, ma ho scoperto che nella camera ha appeso recentemente una sua foto proprio ai piedi del letto. Un'altra sul comodino. I trucchi ancora in bagno e perfino lo spazzolino da denti. È passato troppo poco tempo per chiedere a lui di levare quelle cose e poi si tratta di casa sua. Però mi chiedo come può non accorgersi che non posso dormire con lui in questa situazione? C'è la speranza che un giorno non lontano io possa sentirmi la sua donna e non la donna di un uomo sposato? Posso spiegargli che capisco il suo stato d'animo, ma che mi fa soffrire e che preferisco non andare a casa sua o lo ferire ulteriormente? Con me per il resto è un uomo meraviglioso. Non so come comportarmi e non so più cosa pensare.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
22 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Anna,
è comprensibile che Lei si senta così.
La presenza di questa donna si fa sentire in tante cose, specie in quelli che erano i loro spazi di vita fino a poco tempo fa. Se da una parte ci sono dei tempi fisiologici per affrontare una perdita importante ed è giusto rispettare il dolore altrui, dall’altra è anche giusto rispettare se stessi e le proprie emozioni in merito. Il compromesso è la chiave. Comunicare assertivamente come si sente potrebbe essere molto utile ad entrambi, affinché vengano messi in atto quei piccoli aggiustamenti necessari a mediare.
Le auguro il meglio!
Buona giornata
Dr,ssa Annalisa Signorelli
24 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Anna,
ogni lutto richiede un tempo del tutto soggettivo per elaborarlo, specialmente se lui e questa donna hanno condiviso insieme 35 anni. Mi rendo altrettanto conto che vedere foto di lei in giro le possa creare disagio facendola sentire di troppo, quindi a questo proposito gli farei capire quali sono i suoi sentimenti in merito, senza pretendere che sposti le foto altrove, perchè quella donna ha fatto parte della sua vita e in qualche modo continuerà a farne parte.
Ora anche lei è entrata nella sua e peraltro se è stato lui a insistere che vi metteste insieme, avrà avuto le sue buone ragioni. Gli parli a cuore aperto, con dolcezza e fermezza su quello che sta provando.
Rimango a sua completa disposizione, anche online.
24 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Anna! Capisco il suo stato d'animo...sentirsi sempre al secondo posto e, soprattutto, competere con un fantasma è pesante! Tenga presente che è stato lui a farsi avanti e ad insistere per iniziare una relazione con Lei, penso che stia cercando di elaborarsi il lutto ma che abbia anche bisogno di riempire il vuoto lasciato dalla scomparsa della moglie...
Un sereno confronto tra voi, senza richieste pressanti ma lasciando ad entrambi uno spazio di riflessione, penso possa facilitare la situazione
Sicuramente il suo ruolo non è facile ma chiarirgli il suo stato d'animo e la sua esigenza di essere una vera compagna e non una sostituta credo sia un dovere in primis nei confronti di se stessa e anche un'occasione per lui per chiarirsi e non sprecare questa seconda occasione che la vita gli offre.
Spero di esserle stata utile
Un caro saluto
Alessandra Costa
23 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Anna, è comprensibile il suo turbamento. Immagino che non sia semplice sentirsi la seconda donna del suo uomo. Sicuramente è una situazione delicata ed è importante che lui sappia come lei si sente ( insieme con gli amici o a casa sua). Se da un lato è normale voler rispettare i tempi emotivi di una persona che ha vissuto una perdita dall'altro lato questo è possibile rispettando sempre prima i propri sentimenti.
Parlare dei propri sentimenti non è mai inadeguato.
Resto a disposizione.
Un caro Saluto.
Dott.ssa Ilaria Mariani
22 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Anna,
è più che comprensibile che si senta una intrusa. Percepisce che la persona con cui sta sta ancora elaborando la separazione da una persona con cui ha diviso, nel bene e nel male, una intera esistenza. Gli ci vorrà ancora un po' per lasciare andare. Quello che posso suggerirle è essere onesta e dirgli con molta dolcezza come sta e come si sente. Rispetti lui e rispetti anche sé stessa. Se non se la sente di stare a casa sua non si faccia scrupoli a dirglielo, utilizzando però parole empatiche e di grande comprensione, sicuramente non di abbandono. Se è l'uomo meraviglioso che dice, non potrà fare altro che apprezzare l'onestà e lo aiuterà a sentirla ancora più vicina.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
22 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Anna,
è importante sapersi ascoltare: è il primo modo di volersi bene. Da quello che lei esterna sta percependo il bisogno di andare più lentamente nella relazione. Questo bisogno non è in contrasto con la genuinità dei suoi sentimenti.
Al contrario, non ascoltarsi è un po' non rispettarsi e questo la espone alla vulnerabilità dei giudizi altrui (presunti o reali).
Certo che arriverà il giorno in cui si sentirà la sua donna, sapendo anche che, quando accoglie un uomo nella sua vita, lo accoglie con tutta la sua storia.
Rimango a disposizione anche per una consulenza online.
Le auguro il proseguimento felice di questa avventura amorosa!
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness MBSR