Ho 35 anni e a dicembre sono stata lasciata dopo 2 anni e mezzo perché lui si era accorto che la nostra storia non si stava evolvendo. Mi è cascato il mondo addosso, però in fondo ne ero consapevole.
Forse per questo motivo mi sono infatuata di un uomo poco più grande di me che ho incontrato in ambito lavorativo. Sospettavo che non fosse libero, ma piano piano ho cominciato a rimanerne affascinata anche prima che venissi lasciata. Ho cominciato a sentirmi in colpa perché era come se avessi tradito mentalmente il mio ex, che era una persona irreprensibile e molto altruista. Il fatto di essere stata lasciata da uno così mi fa pensare che potrei avere molte difficoltà a trovare la persona giusta.
L'altro é piuttosto volgare e molto esibizionista. A volte mi guardava in un modo che mi faceva sentire una liceale e si sarà accorto che arrossivo. Ho provato a dimenticarlo con uno conosciuto su Facebook, anche se non mi interessava. Sin da subito era rimasto colpito da me, ma era solo un interesse sessuale, così ho lasciato stare.
Un giorno ho scoperto che quello che credevo fosse impegnato lo è davvero, perché sembrava che si fosse appostato con la ragazza per farmelo capire. Lei sembrava che avesse urlato una frase senza senso rivolta a me, mentre lui guardava in modo languido.
Mi chiedo se con il virus potrei mai sperare di trovare uomini single che non siano immaturi come quelli che ho incontrato recentemente. Purtroppo i luoghi in cui potrei forse trovare persone affini non li posso ancora frequentare e non ho una vita sociale molto attiva. Vorrei conoscere gente nuova, ma ho paura di soffrire. E nel frattempo penso alla coetanee sposate con figli e che prima o poi dovrei pensare al mio futuro.
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29 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno Marta.
Leggendo ciò che ha scritto sono principalmente entrata in contatto con emozioni di paura e preoccupazione.
Cerco di spiegarmi meglio: mi ha molto colpito l’espressione “Il fatto di essere stata lasciata da uno così mi fa pensare che potrei avere molte difficoltà a trovare la persona giusta.” E’ un po’ come se dicesse “ se neppure una persona buona ed altruista come il mio ex è rimasto con me, chi altro può volerlo?”. Se questo fosse il suo pensiero, mi arriva come molto giudicante nei suoi stessi confronti. Ma questo è pur sempre il mio sentire di pancia, e potrei sbagliarmi.
Sul finire sembrano invece emergere dubbi e preoccupazioni circa il suo futuro. Ma in questo caso, è davvero lei ad avvertire l’emergente bisogno di costruirsi una famiglia, o sente di essere “messa alle strette” dal paragone coi suoi pari e dall’esigenza del sentire comune della società?
Circa invece l’uomo impegnato con cui sta intrattenendo una relazione, da ciò che scrive sembra emergere più il disagio a cui si sente sottoposta, piuttosto che affetto. Mi chiedo infatti dove sia nel racconto, e quindi come se la viva nella sua esperienza, tutta la parte emotiva ed affettiva che l’ha legata a lui. O se questa vi sia ancora, o se vi sia mai stata.
Spero di esserle stata utile in qualche modo.
Grazie per la sua condivisione.
30 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Marta,
forse vale la pena di interrogarsi sul suo modo di entrare in relazione e di vivere l'intimità delle emozioni. Quando ha sentito affievolirsi la relazione con il suo ex, altruista, ha iniziato a provare interesse per il collega e poi per distrarsi da questo, impegnato, si è rivolta ad uno conosciuto su Facebook. La inviterei, più che a chiedersi come può fare per conoscere nuove persone, a contattare se stessa, ciò che desidera, ciò che sente mancarle... provi magari a coltivare la relazione con se stessa, a conoscere meglio ciò che la muove e ciò che la spaventa... se lo ritiene opportuno con l'aiuto di un terapeuta. I 35 anni sono una buona età per porsi domande sulle relazioni affettive passate, su come le ha sperimentate, sulle basi da cui sono nate e sui segni che le hanno lasciato. Per poter affronatre il futuro in modo più consapevole.
Buona fortuna
Dott.ssa Franca Vocaturi
29 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Marta,
se lei è rimasta affascinata da un uomo non libero mentre ancora stava col suo ex, ha ragione nel dire di essere consapevole che la storia con quest'ultimo non si evolveva.
Dal suo scritto emerge poi una discreta quota di confusione e sensi di colpa correlati a bassa autostima.
Sembra pertanto che l'immaturità, nel senso di non sapere bene cosa vuole fare della sua vita , sia più una caratteristica sua personale che dei suoi partners.
Tuttavia, un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a chiarire meglio gli obbiettivi che vorrebbe raggiungere.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Marta, dal suo racconto emerge una personalità immatura che contrasta in modo netto con la sua età. Perdoni la mia franchezza, ma sembra che tutto quello che le succede non sia mai attribuibile al suo atteggiamento, ma a quello altrui. Non si capisce cosa cerca, quali sono i suoi progetti di vita, ammesso che ne abbia, e quali sono i suoi obiettivi. Se lei riuscisse a concentrarsi su ciò che vuole, capirebbe, credo, quali sono le persone giuste con cui provare ad intraprendere una relazione che possa avere un seguito. Ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni e contribuisce in maniera determinante agli eventi della propria vita. Cordiali saluti
29 LUG 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Marta, emerge con forza il tema del "se impersonale": Lei incontra il mondo e l'Altro all luce di "si deve" e di regole più o meno personali che La aiutano a significare le situazioni e le emozioni. Solo a titolo di esempio: si confronta con le coetanee, Si sente in colpa per il "tradimento mentale", pensa che se è stata lasciata da un uomo altruista sarà difficile trovarne uno. Sicuramente incontrare persone nuove in questo momento esistenziale e storico è più complesso, ma non impossibile. Inoltre, valuterei se fossi in Lei di cogliere questo momento di attuale singletudine come una grande opportunità per ascoltarsi e conoscersi rispetto a una serie di modi di essere nel mondo che Lei accenna e che sembrano a volte metterLa in scacco. Diventarne più consapevole Le consentirà di incontrare l'Altro secondo modalità differenti, in grado finalmente di aprile possibilità di azione che siano identitarie e meno filtrate da regole imposte. A disposizione, in bocca al lupo, DP
