Indirizzatemi una via

Cara VLN, sarebbe interessante approfondire i motivi che stanno dietro alla sua sensazione di essere "fallita, sbagliata" e di meritarsi di rimanere sola. Anche il fatto che le sia capitata la stessa cosa due volte, potrebbe essere uno spunto di riflessione sulle sue modalità di relazione. Mi scriva pure in privato per maggiori informazioni. Saluti

Buongiorno VLN,

il dolore del rifiuto e dell'isolamento dagli altri è un dolore grandissimo, ci fa stare male e sentire sbagliati.
Nelle relazioni con gli altri importante è capire quali bisogni ci spingono a cercare certi tipi di persone, cosa diamo noi alla relazione e cosa ci torna indietro.

Spesso queste dinamiche relazionali le abbiamo apprese in famiglia e/o quando eravamo piccoli durante le nostre prime amicizie.
Sarebbe interessante esplorarle a fondo e capire anche che credenze ed idee sulle relazioni e su noi stessi ci portiamo dietro.

Questo può essere fatto all'interno di un percorso psicologico qualora sentisse la necessità di un parere e un supporto esperto per far luce su queste tematiche.

Un caro saluto

Dott. Matteo Marconi

Salve.
Ciò che può iniziare a fare è capire come mai è così dura con se stessa tanto da definirsi "fallita e sbagliata".
In secondo luogo e ad esso connesso, è importante che lei faccia chiarezza confrontandosi con una esperto psicoterapeuta che possa aiutarla a lavorare su queste sensazioni personali che la portano a sentirsi sola ed emarginata.
Si sforzi di trovare una motivazione interna e inizi un percorso su se stessa volto alla riscoperta delle proprie risorse personali
un caro saluto
Gabriele Fichera
Psicologo Psicoterapeuta

Salve VLN, purtroppo partendo da così pochi dati è molto complicato capire perché si ritrova senza amici, bisognerebbe indagare e può essere già lei a farlo ponendosi alcune domande, per esempio:

- gli amici che invece non cercavo di più io, se ce ne sono, sono rimasti?
- come mai proprio gli amici che cercavo più io sono venuti meno? Li ho abituati a certi standard e appena questi standard si sono ridotti sembrava loro che dessi di meno? Oppure tendo a circondarmi di persone poco affidabili? O ancora, sono io che faccio qualcosa che li allontana?

Cominci col fare chiarezza attraverso queste domande, dopo di che le consiglio di richiedere un percorso psicologico con un professionista del settore, perché oltre a porsi le giuste domande è importante trovare le strategie del cambiamento per risolvere il suo disagio

Saluti

Buongiorno cara,
sai la tua richiesta mi tocca profondamente, a 22 anni il contesto e la rete sociale hanno un'importanza vitale e feedback di questo tipo possono creare una sofferenza di non poco conto. Credo però che nella tua situazione oltre che darti uno spazio dove poter vivere in sicurezza questi sentimenti, poterne parlare, esplorare.. ci sia molto su cui lavorare rispetto al tuo sentirti "sbagliata, fallita". Certamente mettersi in discussione, interrogarsi sulle reazioni che gli altri (a noi vicino) è importante e sano, ma ledere la propria autostima e puntarsi il dito contro ha a che fare con un'intima insicurezza e svalutante immagine che abbiamo di noi stessi. Iniziare un percorso, in cui trovare supporto e attivare le tue personali risorse è la chiave di risoluzione per affrontare questi periodi di crisi, trasformandoli in preziose occasioni di crescita personale, e di conseguenza sociale.
Resto a tua completa disposizione, anche quì online.
Ti abbraccio.
Dott.ssa Guercioni Clarissa

Buongiorno VLN,
la via per chiarire ciò che succede con lei nel suo rapporto con gli amici è poter procedere a un esame dettagliato su sé stessa. Tale esame, se possibile con l'aiuto di uno psicoterapeuta, potrà chiarire, a partire di una maggior conoscenza di sé, questa situazione per lei incomprensibile. Come mai lei che cerca tanto gli amici, viene poi abbandonata e accurata di non dare tanto?
Un saluto e buona giornata.

Buongiorno, immagino quanto la solitudine che avverte, abbinata all'idea di "meritarsela" possa farle male.
Credo che sarebbe utile esplorare bene qual è la storia della Sua solitudine, quando ha cominciato a sentirsi così, dove ha imparato a sentirsi in colpa per la distanza messe dagli "altri"...
È un lavoro da fare in psicoterapia, molto utile e interessante, che potrebbe far crescere la sua consapevolezza e la sua capacità di gestire le relazioni future.
Resto a disposizione

Buongiorno, sicuramente starai vivendo un periodo difficile. Molte volte una mancata o sbagliata comunicazione può far fraintendere certe dinamiche. Per qualsiasi aiuto sono disponibile.
Dott.ssa Annamaria Marrazzo

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un percorso cognitivo comportamentale possa essere utile al fine di identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei

Carissima,
il senso di abbandono è molto forte anche nelle poche righe che scrive.
Gli amici rappresentano una sfera molto importante nella vita di una persona ed è capibile il suo malessere e la sua tristezza legata a questa situazione. Un sostegno con un professionista in questo momento potrebbe aiutarti a reggere questa situazione così pesante e nel contempo a ritrovare energia e vitalità per trovare persone che possano meritare quello che hai da dare.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)

Buongiorno,
è utile continuare a fare esperienze sociali e ad approfondire la conoscenza con più persone fino a trovare quelle con cui ci si trova più in sintonia e si hanno interessi in comune, e mettere in cantiere che non si andrà d'accordo con tutti.
Il tema della reciprocità nell'amicizia, cioè la necessità di dare nel rapporto ma anche di ricevere, è tanto interessante quanto meritevole di essere esplorato e approfondito di continuo, per poter arricchire sistematicamente la qualità delle nostre relazioni.
Se ne sente il bisogno richieda un supporto psicologico per i vissuti emotivi di questo momento e per riscoprire le sue risorse utili nelle interazioni sociali.
Le faccio tanti auguri.
Dott. Giovanni Iacoviello

Sicuramente partire dal presupposto che la causa sia tu e autosvalutarsi non costituisce la soluzione. Forse sono loro ad avere investito poco? Ogni legame è reciprocità e condivisione. Ti consiglierei un percorso per potenziare l'autostima.

Buongiorno mi dispiace per questo periodo di sofferenza che lei sta attraversando, e le posso dire che forse quelli che lei aveva non erano dei veri amici, stavano con lei solo per interessi, per avere qualcosa in cambio, non saprei bisognerebbe conoscere tutta la situazione che lei ha vissuto. gli amici sono quelli di cui puoi fidarti, confidarti, appoggirti sulla loro spalla quando ce ne è bisogno.......
D'altronde il significato di amicizia è ben diverso da quello che le persone gli attribuiscono, in realtà l'amicizia scaturisce dall'incontro di tra due o più persone che percepiscono una comunanza di interessi, di valori e di ideali e che per questo stabiliscono delle interazioni intime, fondate sulla comprensione e sulla fiducia reciproca . alla domanda cosa può fare la risposa sarebbe molto articolata quindi resto a sua dispozione per un colloquio anche online.
Dott.ssa Daniela Petrillo

Cara,

si chieda se ne vale la pena di recuperare un rapporto con delle persone che la allontanano con la motivazione che lei non avrebbe dato tanto quando afferma che le cercava più lei che loro.
La prima volta per quale ragione sarebbe rimasta senza amici?
La invito a intraprendere un percorso psicologico per riattivare le sue preziose risorse, acquisire maggiore assertività, fiducia in se stessa e autostima.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Buongiorno,
Mi dispiace per la sofferenza che tutto questo ti sta provocando. L’amicizia è una componente essenziale della vita umana. È evidente che gli amici si scelgono e si scelgono in base a diversi fattori: primo tra tutti la stima e gli interessi in comune.
Se manca corrispondenza non si può imporre la propria amicizia. Ciò non vuol dire che tu non possa trovare amici che ti corrispondano e vivere con soddisfazione la tua dimensione sociale. Ti incoraggio a continuare a cercare, senza permettere che queste delusioni frenino il tuo desiderio di creare legami autentici. Se
Noti difficoltà in te puoi sempre ricorrere ad un supporto psicologico che ti aiuti a focalizzare ciò che va potenziato in questo momento della tua vita.
Resto a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi