Il mio ex non accetta che sia finita e non mi lascia in pace.

Inviata da Elena97 · 15 lug 2021

Buongiorno a tutti, sono una ragazza dice 24 anni e da un mesetto ho interrotto una relazione. Il mio ex non accetta che la storia tra noi sia finita e non mi lascia in pace. Lavorando insieme è tutto più difficile poiché ci capita di avere gli stessi turni, quando lui non c’è controlla tutto quello che faccio a lavoro dalle telecamere del locale( è un mio superiore) da quando arrivo a quando me ne vado, vede con chi parlo, se chatto al telefono, se sto troppo in macchina prima di andare via mi chiama per vedere con chi sto parlando. Controlla tutto quello che faccio sui social, a volte mi segue anche con la macchina. Nonostante la nostra relazione sia finita non riesce a capire che non deve più far parte della mia vita. La relazione è iniziata lo scorso anno a giugno, tutto molto bello all’inizio, poi a dicembre ho portato alla luce il fatto che tutto stava diventando monotono… )per me è importante avere sempre nuovi stimoli e fare cose diverse) lui non ha dato peso a questa cosa quindi si è comportato come se nulla fosse.. da li sono iniziati i nostri litigi perchè lui non è riuscito a prendere la situazione in mano e sminuiva quelli che erano i miei bisogni. Mi ha fatto promesse su promesse che tutto sarebbe cambiato ma niente.. difronte a questi comportamenti ho reagito sempre peggio… la rabbia ha preso il sopravvento e tutto quello che faceva non mi stava bene… ho iniziato a capire che i ragionamenti erano totalmente diversi. ( in questo periodo lui è stato male fisicamente e nonostante tutto gli sono stata vicino, il problema è che lui ha attribuito tutte le sue colpe a questo periodo buio secondo lui) siamo arrivati a maggio tra un litigio e l’altro… ma non è cambiato niente.. finché un giorno sono andata al mare con mio fratello più piccolo di 12 anni, per non scaricare il telefono L ho spento mentre facevo il bagno in mare… quando L ho riacceso ho trovato 30 chiamate e messaggi perché voleva sapere dove stavo e con chi stavo.. non ha ne creduto che stavo con mio fratello ne che ho spento il telefono per non farlo scaricare… ha iniziato a farsi mille pensieri che ero con altri ragazzi.. (ha scoperto che ero al mare tramite Instagram) ho deciso così di chiudere questa relazione tossica.. ad oggi non lo accetta. Ieri sono stata al mare con un amico e una coppia di fidanzati è riuscito non so come a scoprirlo dai social e subito ha iniziato a tartassarmi di messaggi e a farmi i complimenti per il mio atteggiamento che secondo lui L ho già dimenticato e che non vedevo l’ora di lasciarlo da un sacco di tempo per poter uscire con gli altri ragazzi e fare come voglio… io penso che non è riuscito a tenersi la ragazza che dice di amare e deve in qualche modo dare la colpa a me per sentirsi meglio con lui stesso. Si sente solo. Sono stata mesi ad attendere qualche cambiamento da parte sua ma niente.. avrei potuto lasciarlo prima ma non L ho fatto e ci sarà un motivo.. quindi se adesso mi rinfaccia queste cose ci rimango male e non riesco ad essere indifferente. Non so come farmi lasciare in pace e fargli accettare che non potrò mai tornare con lui.

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Miglior risposta 16 LUG 2021

Cara Elena,
in questi casi è molto importante essere diretti, netti e non dare adito ai suoi discorsi, ovvero non lasciarsi trascinare dalle sue accuse, ad esempio, fornendo spiegazioni, giustificazioni o quant’altro. È molto facile cadere in ciò che mantiene in lui vivo tutto quanto racconta e il fatto che lavoriate insieme non aiuta.
Tenga alta la guardia, essere spiata e seguita sono segnali importanti. Informi qualcuno di fiducia di quanto accade. Sia più diretta possibile con lui ed eviti qualsiasi altro coinvolgimento.
Non è detto che sia così, ma potrebbe virare verso stalking o mobbing o comportamenti a rischio simili. Se si accorge che quanto viene da lui inizia ad essere minaccioso o limitante, valuti di prendere provvedimenti diversi.
Se ha bisogno di un supporto per gestire la situazione, resto a disposizione.
Buona giornata!
Dr.ssa A. Signorelli

Dott.ssa Annalisa Signorelli Psicologo a Belvedere Marittimo

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16 LUG 2021

Buongiorno Elena,
immagino quanto lei in questa situazione si possa sentire impotente.
Da una parte le dà fastidio che lui addossi i sensi i colpa per la rottura della relazione e dall'altra vorrebbe che accettasse senza soffrire.
Non si senta in colpa.
Non sottovaluti i suoi comportamenti e atteggiamenti.
Sono importanti segnali che possono sfociare in stalker e mobbing e in seguito anche in comportamenti violenti sia psicologicicamente (come adesso) che fisicamente.
Per interrompere questo circolo vizioso le consiglierei di ridurre i contatti.
Cambi lavoro, cambi numero di telefono, e avverti le forze dell'ordine se dovesse necessitare.
Siccome non è facile e semplice uscire da questa spirale in quanto sono implicate molte emozioni ma anche perché questo tipo di persone non cambiano ma perpetua o un escalation di violenza, io le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico.
Resto a disposizione anche online se vorrà.
Le auguro buona fortuna e di ritrovare la sua serenità.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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16 LUG 2021

Cara,

alla luce dei suoi costanti messaggi e intercettazioni di dove si trova e con chi, è fondamentale che non sottovaluti questi più che evidenti campanelli d'allarme; se persiste dovrebbe rivolgersi alle forze dell'ordine per segnalare l'accaduto.
Sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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16 LUG 2021

Buongiorno Elena,
essere stalkerata non è piacevole certamente e fa sentire in pericolo. Le consiglio di dirgli che è un reato perseguibile penalmente.
Nel frattempo, adotti tutti i mezzi per far perdere le sue tracce e mantenere la giusta distanza.
Le auguro di trovare al più presto la sua serenità e rimango a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi

Dott.ssa Oriana Parisi Psicologo a Bari

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16 LUG 2021

Quello che Le sta succedendo sembra essere, sulla base delle Sue narrazioni, stalking. Si rivolga a uno psicologo e a un avvocato esperto. Un caro saluto

Dott. Vincenzo Crupi Psicologo a Palermo

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