Il lavoro mi sta impedendo di vivere
Salve a tutti.
Ho estremamente bisogno di aiuto.
Ho 25 anni e la mia vita si altera a periodi di serenità e periodi estremamente stressanti e colmi di attacchi d'ansia che non mi permette di vivere serenamente la mia vita.
Da qualche mese ho iniziato un nuovo lavoro..ero entusiasta,piena di energia ma allo stesso tempo la mia timidezza nel conoscere nuove persone mi ha inondata fino al punto che a lavoro parlo poco e niente.
Per di più una collega mi ha proprio presa di mira che mi fa lavorare con angoscia ed ansia.
Non fa altro che criticarmi,trattarmi male,puntare il dito su qualsiasi minimo errore faccio. Ciò mi porta a non imparare bene il lavoro e il continuo stress e ansia mi porta a scordar le cose e stare con la perenne paura di sbagliare. le altre colleghe cercano di aiutarmi nell'imparare ma nessuno mi aiuta con questa collega. Sono una persona molto chiusa e insicura e non sono neanche capace di difendermi da sola. Qualche giorno fa è venuto e dal nulla mi ha sfuriato davante altre colleghe.. io ho cercato di parlarle e ho chiesto più e più volte che cosa ha con me senza aver risposta fino a quando mi sono arresa e non ci rivolgiamo la parola. Ogni giorno andare a lavoro è diventato un inferno..non mi fido di nessuno e non riesco neanche a parlarne con la mia responsabile perché o darebbe ragione a lei oppure la situazione peggiora.
Tengo dentro di me tutta la mia ansia e non riesco a parlare con nessuno. Al mio ragazzo non ho il coraggio di parlarne perché so che si infurierebbe se sapesse tutto quello che mi ha detto e che io come una fessa non riesco a farmi rispettare.
Mi sto isolando..non parlo con lui, non sento i miei familiari,i miei amici..ho paura di perdere il lavoro e aggiungerla all'ennesima delusione. Sono e so che sono una totale delusione. Perdo di continuo occasioni d'oro per il mio carattere così chiuso. Ogni giorno mi dico "basta ora mi licenzio" ma non posso farlo assolutamente perché resterei in mezzo alla strada. Tutti sono felici del mio nuovo lavoro e quando mi chiedono "com'è andata?" Io mi limito a dire tutto bene e invece è tutto il contrario. ci sono sere che penso "che senso ha vivere una vita così? Lavoro casa casa lavoro e ansia, ansia,ansia,ansia". A volte ho pensato di buttarmi giù dalla finestra ma io voglio vivere , voglio solo fare finita con questo immenso dolore. vorrei solo andare a lavoro serena, imparare questo lavoro serenamente e poi stare serena e senza preoccupazioni dopo il lavoro e invece mi rinchiudo nella stanza ,al buio ,sola , dicendo sempre al mio ragazzo che sono stanca e invece sto a piangere di continuo e dormire,quasi non mangio più.mi sento sciupata e senza scopo.
Vi prego datemi un consiglio.