I miei genitori non vogliono mandarmi dallo psicologo o psichiatra
Inviata da Andrea · 19 dic 2019
Salve, da tempo ho confessato ai miei genitori di avere il Disturbo Ossessivo Compulsivo, in forma grave. Non mi interessa raccontarvi di cosa si tratta, lo sapete meglio di me.
Comunque, ho sedici anni e i miei genitori non si sono mai interessati, troncando il discorso il giorno stesso che nacque, mantenendo un rapporto online con i miei amici e creando un gruppo senza di me. (Gruppo non più utilizzato ormai, contenente un messaggio soltanto).
I miei non hanno più ripreso il discorso da un anno (quando è stata la prima volta che gliel'ho detto) e io, coraggioso, ho deciso di riprendere in mano l'argomento. I miei non ne hanno voluto sapere, mio padre dice: "L'unico problema che hai è di rompere il c***o alle persone e non li vado a spendere tutti questi soldi". Non continuo la conversazione, mi è bastato darvi un piccolo spezzone di essa.
Io non saprei cosa fare e come guarire, ho provato diverse volte il suicidio ma i miei genitori continuano a non sembrare interessati.
Grazie in anticipo per un eventuale risposta da voi psicologi.
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20 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Salve Andrea,
Se sente la necessità di parlare con un esperto può rivolgersi ad un Consultorio con spazio d'ascolto per i giovani. Questo servizio è presente in moltissime città italiane ed è gratuito.
Per qualsiasi informazione resto disponibile.
Saluti
Giorgia Petrucci
22 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Andrea,
invece di fare auto-diagnosi, sarebbe stato preferibile che lei avesse descritto i sintomi del suo malessere.
Non si capisce poi a che scopo i suoi genitori hanno mantenuto un rapporto online con i suoi amici anche in considerazione del giudizio che suo padre ha espresso su di lei e che lascia trapelare un pessimo rapporto con lui, cosa molto spiacevole.
Tuttavia, anzichè prendere nuovamente in considerazione il suicidio che a mio avviso è un atto crudele e stupido, provi a parlare del suo disagio al medico di base chiedendo un supporto psicologico presso la sua ASL di appartenenza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Andrea,
purtroppo in questo momento i propri genitori non rappresentano un supporto valido, certamente una psicoterapia ha costi economici come altre tipologie di interventi specialistici. Lei comunque potrebbe ovviare rivolgendosi ad un Centro Psicosociale o ad un Consultorio nella zona di residenza, in questi ambiti troverà equipe di specialisti che gratuitamente potranno darle un sostegno mirato.
I miei migliori auguri
Dr.ssa Donatella Costa