I miei genitori litigano sempreee

Inviata da Giulia_12 · 2 set 2021

Ciao
Vi scrivo perchè non ce la faccio più
I miei genitori litigano sempre e qualche volta si stavano pure per uccidere.
Ho pensato tante volte al suicidio ma mi sono fermata perchè infondo io non voglio morire
Mi spiego meglio: io voglio vivere e non vedo l'ora di avere dei figli e un fidanzato da amare, però sapere che devo ancora vivere questo inferno per molto mi fa stare male, e mi viene voglia di buttarmi giù.
Ho trovato un po di sollievo nel tagliarmi ma sento che dovrei fare di più, tipo fare tagli più profondi e grandi.
A chi posso chiedere aiuto???
Non ditemi di chiamare polizia o altro perchè non voglio fare casini
Vi prego

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Miglior risposta 11 NOV 2021

Cara Giulia,
dalle tue parole si sente il peso che vivi in casa con due persone che litigano tanto, spesso e pare di capire anche violentemente.
Hai voglia di vivere e di vivere cose belle, ma nel frattempo che arrivi un fidanzato e figli hai trovato come unica via quella di tagliarti.
Posso dirti che innanzitutto hai fatto benissimo a scrivere in questo spazio e che probabilmente potresti provare a chiedere un colloquio ad uno psicologo o psicologa della tua città e provare a vedere se a questo tuo modo di vivere adesso ci possono essere soluzioni alternative e posso assicurarti che già solo uscire di casa e andare a parlare con qualcuno di quello che ti capita potrà aiutarti.
Sono disponibile, qualora decidessi di contattarmi.

Dott.ssa Michela Dicosta

Dott.ssa Michela Dicosta Psicologo a Cantù

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7 SET 2021

Ciao Giulia,
La storia dei tuoi genitori non deve necessariamente essere la tua. Loro sanno quanto stai male? Hai parlato apertamente con loro, chiedendo di aiutarti a trovare una soluzione che metta al primo posto la tua salute? Se sei minorenne ti serve il loro consenso per chiedere un aiuto psichiatrico e/o psicologico, se sei maggiorenne puoi andarci da sola. In entrambi i casi puoi provare a rivolgerti intanto al tuo medico di base.
D.ssa Michela Martini

Dott.ssa Michela Martini Psicologo a Genova

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5 SET 2021

Gentile Giulia,
lei non dice la sua età che è una informazione importante.
Il suo malessere per la situazione che descrive è comprensibile ma la soluzione non è certo nel suicidio e nemmeno nell'autolesionismo.
Sebbene immagino non sia per lei cosa facile, può però provare ad intervenire all'inizio degli scontri dicendo che questi rappresentano un trauma non solo per lei ma anche per loro stessi e che sicuramente sarebbe più utile un percorso di psicoterapia familiare per imparare a ridurre l'aggressività e gestire diversamente i conflitti.
Se tuttavia il suo tentativo non viene preso in considerazione, può aggiungere che è meglio che si diano una calmata perchè qualcuno potrebbe allarmarsi e chiamare la polizia facendo nascere altri casini.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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4 SET 2021

lslls

Dott.ssa Francesca Colomo Psicologo a Decimomannu

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3 SET 2021

Cara Giulia,

alla luce della tua narrazione emerge dolore e frustrazione per una situazione che sta subendo da ormai troppo tempo, al punto di farti del male per percepire che la sofferenza che provi è concreta, reale e tangibile.
La grande risorsa che tuttavia evidenzi è la tua spinta a voler differenziarti dalla modalità comportamentale dei tuoi genitori; tuttavia per non ricadere nei loro schemi, non basta desiderarlo, bisogna elaborare i vissuti, tramite l’accettazione, la risignificazione e la riattivazione delle tue preziose risorse.
Sono a tua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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3 SET 2021

Buongiorno Giulia. Da ciò che scrive traspare chiaramente la sofferenza che sta attraversando e la voglia di vivere una vita serena.
È importante comunque che lei prenda coscienza che non ha responsabilità né doveri nei confronti dei suoi genitori in queste situazioni: il ruolo di figlia non implica il farsi carico delle divergenze dei genitori e ciò che può fare rimane in ambito comunicativo. In questo momento anche il tagliarsi potrebbe essere un modo che ha adottato per comunicare il suo malessere ai genitori, ma purtroppo questa è una modalità che la porta a lenire solo in modo illusorio il dolore che prova: esistono alternative, come psicoterapeuti e consultori (che erogano un servizio limitato nel tempo ma gratuito) che possono offrirle un supporto reale alle sue sofferenze, senza che lei debba ricorrere ai tagli.
In ambito famigliare la comunicazione rimane poi fondamentale: il consiglio rimane sempre quello di, se lo ritiene possibile, esternare in modo chiaro le sue sofferenze riguardo la situazione.
Il consiglio che mi sento di darle è dunque quello di rivolgersi ad uno specialista in grado di accogliere le sue emozioni e rielaborare i significati che lei attribuisce a questa parte della sua vita. La spinta verso il futuro, che mostra di avere dentro, sarà una risorsa fondamentale in terapia.
Mi rendo disponibile per un consulto più approfondito e per un eventuale percorso, anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Dr. Alfonso Panella Psicologo a Busto Arsizio

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3 SET 2021

Ciao Giulia, mi dispiace molto per la difficile situazione che stai vivendo e ritengo che tu abbia fatto bene a scrivere su questo portale di professionisti. Il fatto che tu pensi al suicidio come unico modo per non sentire più litigare i tuoi genitori, è espressione della forte sofferenza che stai vivendo e che ti porta a mettere in atto comportamenti di autolesionismo, che in qualche modo ti fanno sentire "viva". Tuttavia non è facendo male a te stessa, che riesci a impedire i litigi dei tuoi genitori che immagino vadano avanti da molto tempo; piuttosto potresti tentare di parlare con loro cercando di farli capire la tua sofferenza e ciò che stai vivendo. Inoltre ritengo che potrebbe essere utile cominciare un percorso di consulenza psicologica che aiuti te e i tuoi genitori e superare questo momento.
Resto a tua completa disposizione online per qualsiasi altro chiarimento
Dott.ssa Francesca Araneo

Francesca Araneo Psicologo a Pescara

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3 SET 2021

Cara Giulia,
mi dispiace tantissimo per la situazione familiare che stai vivendo.
Deve essere stressante emotivamente vedere i propri genitori litigare tutti i giorni, vedere il conflitto e sentirsi impotenti.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di gestire questa situazione che ti fa stare male.
Resto a disposizione anche online se vorrai.


Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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3 SET 2021

Buongiorno Giulia,
dalle sue parole colgo la sofferenza, la stanchezza e forse, la paura. In questi casi così difficili ammettere di voler condividere queste emozioni è sintomo di grande consapevolezza e maturità. Il mio consiglio è quello di affidarsi o di poter consultare un professionista che possa sostenerla in questo momento.
Io resto disponibile nel caso ne avesse bisogno.

Un cordiale saluto.
Dott.ssa Luisa Giada Falconieri

Dott.ssa Luisa Giada Falconieri Psicologo a Bologna

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3 SET 2021

Ciao Giulia,
Mi dispiace per questa situazione di stress a cui sei esposta, arrivare a pensare “mi suicido così non li sento più litigare” vuol dire che è una situazione davvero esasperante per te che assisti e non puoi fare niente. E questo “non poter fare niente” potrebbe essere la tua salvezza perché sono conflitti e litigi tra i tuoi genitori e tu in quanto figlia non devi esserne coinvolta. Non so quanti anni hai, ma ti farebbe bene uscire quando litigano oppure potresti parlare apertamente con tua madre o tuo padre, dicendo che sei spaventata da tutto ciò e cercare di trovare insieme delle soluzioni da percorrere.
Riguardo al tagliarsi, è solo un’illusione quella di alleviare il dolore che abbiamo dentro, più lo spingiamo giù, più si rafforzerà e ritornerà a ribussare, non servirà un taglio più profondo e sono sicura che in fondo anche tu sai ciò.
Non fare del male a te stessa a causa di altri, incanala il tuo dolore in qualcosa che ti piace, una tua passione e spingilo tutto lì e ti stupirai di quante cose sarai in grado di fare e ottenere.
Spesso la sofferenza, una volta che ci ha dato calci e pugni, riesce anche a darci la forza necessaria per raggiungere i nostri obiettivi.
Tieni duro, questo è solo un periodo di passaggio.
Rimango a disposizione e ti abbraccio forte.
Dott.ssa Antonella Bascià

Dott.ssa Antonella Bascià Psicologo a Milano

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