Ciao, sono Alessandra e ho 18 anni. Mi sono iscritta a scuola guida subito, anche prima di compiere 18 anni e ho superato subito il test di teoria, ma non riesco proprio a guidare. Oggi ho fatto la mia terza guida e diciamo che mi sono rifiutata di guidare per metà guida e non so il perché. Nella mia prima guida non ho per niente guidato perché si è messo a parlare ed è passata l’ora quindi è come se avessi fatto solo 2 di guide. La seconda guida che ho fatto sono partita e mi sono bloccata su un punto trafficato e diciamo che l’istruttore si è incavolato con me, poi mi sono mossa per paura che l’istruttore si incavolasse ancora di più e sono riuscita a guidare, ma durante tutto il tragitto ero tesissima e diciamo che non mi sentivo a mio agio. Adesso sto seriamente pensando di abbandonare, guidare non fa per me. Inoltre, io per questa settimana avevo prenotato solo 2 guide, ma l’istruttore ha voluto inserire un’altra di mattina, ma siccome oggi non sono andata per niente bene e ho detto numerose volte di voler abbandonare, il mio istruttore mi ha scritto e mi ha detto che non ha intenzione di levare la guida che lui ha prenotato e anche se non ci andassi la dovrei pagare comunque e mi ha detto che in questi giorni devo pensare se abbandonare o no. La guida è questo sabato quindi se qualcuno mi potrebbe rispondere diciamo subito mi farebbe un grande favore perché sono proprio abbattuta. Sinceramente anche io sono più decisa ad abbandonare che continuare. Non mi piace proprio la sensazione che provo quando guido e credo che tutto sia scaturito a causa della mia seconda guida. Cosa faccio?
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13 DIC 2021
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Cara Ale, sicuramente c'è una paura sottostante che non le permette di guidare ma è possibile sconfiggerla. Le suggerisco di contattare un terapeuta per capire meglio a cosa sia dovuta (non necessariamente è qualcosa connessa alla sua esperienza precedente) in modo da non precludersi questa occasione. Mi scriva pure in privato per maggiori informazioni. Saluti
13 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Alessandra,
trattandosi di una esperienza nuova e importante è comprensibile l'ansia correlata.
Tuttavia, lei non dovrebbe mollare anche se le è capitato un istruttore che non sa metterla a suo agio.
Nella peggiore delle ipotesi provi a cambiare istruttore o scuola guida ma non rinunci alla possibilità di potersi spostare in autonomia.
Può anche avvalersi di un breve percorso psicologico per analizzare le insicurezze e le paure inerenti a questa tematica.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
13 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Alessandra,
le sensazioni e le emozioni che riporti credo siano comuni a moltissimi/e che si sono messi alla guida per le prime volte. Si tratta di abituarsi ad una momentanea sensazione di insicurezza e "nuovo" che con un po' di pratica verrà sostituita ad un bellissimo senso di libertà ed esplorazione. Se dovessi accorgerti però che c'è qualcosa di più forte che ti limita ti consiglierei di parlare con qualche specialista che possa aiutarti a scoprire cos'è questo "blocco" che ti porta a rinunciare. Mi viene da dirti anche che l'istruttore che hai, da come lo descrivi, non sia dei migliori per metterti in una situazione di apprendimento funzionale... rifletti se non sia il caso di cambiare istruttore, anche il rapporto che si instaura con lui è fondamentale per sentirti a tuo agio!
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento!
Un grande in bocca al lupo!
13 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Alessandra, visto che sei giovane mi permetto di darti del tu: avere paura di qualcosa di nuovo, come guidare, è un'esperienza pressoché normale, stai imparando a fare qualcosa di mai fatto prima con dei rischi anche molto grandi, e tantissimi aspetti cui prestare attenzione. A questo punto, quello che fa la differenza è come si reagisce a questa paura, ed evitando la situazione che spaventa, la paura non diminuirà ma aumenterà sempre di più.
In terapia breve strategica esistono una serie di strategie che permettono di superare in fretta le paure, e nello specifico quella di guidare.
Sono disponibile sia in studio che online se volessi affrontare questo tema.
Un caro saluto
13 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Ale,
comprendo che non deve essere facile sentirsi bloccata in un’azione impegnativa come la guida. Da quello che descrivi, che hai iniziato la scuola prima dei 18anni e che hai superato la teoria senza problemi, mi fa pensare che da una parte c’è grande motivazione a prendere la patente e quindi rifletterei molto bene prima di abbandonare l’obiettivo, ma dall’altra ti sei bloccata di fronte alla difficoltà pratica. Potrei pensare che forse sei entrata un po’ “a gamba tesa”, senza darti il tempo e modo di procedere a piccoli passi. Un suggerimento molto pratico che posso darti, è di farti aiutare da qualche amico o parente con patente da 20anni a prendere confidenza con l’auto, iniziando in luoghi senza traffico, tipo un parcheggio e salire di difficoltà e traffico stradale gradualmente. Se pensi che invece il tuo blocco sia più psicologico e profondo, potresti pensare di portarlo all’attenzione di un professionista, per scioglierlo ed evitare che possa espandersi in altri contesti. Se ne volessi parlare, sono a tua disposizione, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi
13 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alessandra,
stai affrontando un periodo che è un po' anche una pietra miliare della crescita: iniziare a guidare, sperimentando autonomia e responsabilità. E può fare tanta paura: bisogna imparare tutto da zero, non è per niente semplice!
Da un lato è importante ascoltarsi e rispettarsi, ma dall'altro penso sia utile iniziare anche un piccolo percorso psicologico di breve durata proprio per sostenerla durante questo percorso con lo scopo di imparare strategie per gestire l'ansia e soprattutto capire come e perché nasce questa emozione, in modo da comprenderla.
Le auguro il meglio, e soprattutto spero che riesca a continuare con le guide, affrontando questa difficoltà. Sono sicura che con il giusto supporto riuscirà a conquistare anche la patente.
13 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Ale,
Pensa alla libertà, indipendenza e voglia di raggiungere l'obiettivo.
Anche se ci vorrà più tempo non impedire che un evento negativo possa influenzare ciò che vuoi.
Resto disponibile se vorrai.
Cordiali
11 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Ciao Alessandra. Ma vuoi abbandonare per una piccola difficoltà?
Prova ad immaginarti per un momento già patentata e libera di muoverti liberamente dove e quando vuoi! Bella sensazione vero?
Prova ora a trasferire questa sensazione positiva al tuo oggi. Pensaci bene, non sarà mica una guida andata male o un istruttore per niente simpatico a rovinarti il piacere e la libertà di guidare? Non vorrai mica dargliela vinta? Assapora la libertà di poter guidare liberamente ed andare dove vuoi e vedrai che forse ritroverai un pò di motivazione a sopportare l'istruttore ed anche un pò lo stress di imparare una cosa nuova. E poi al limite, prima di desistere, cambia istruttore.
Se posso aiutarti sono a tua disposizione online
Ciao
Angelo
11 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Ale,
Non so se faccio a tempo a rispondere prima della tua guida; ad ogni modo spero che tu non rinunci alla possibilità di prendere la patente. Questa paura va indagata per capire quale evento possa mantenere e rafforzare il comportamento evitante.
Ti consiglio di farti aiutare intraprendendo un percorso di supporto psicologico con un terapeuta EMDR.
Sono a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
11 DIC 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Alessandra, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il disagio connesso.
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi, affrontare il disagio e la paura e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un percorso cognitivo comportamentale possa essere utile per identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
