Ho bisogno di sfogarmi e se possibile trovare una soluzione..
Inviata da Banned · 13 mag 2021
So che probabilmente non potrete aiutarmi perche non potrete parlare con mia madre che è il soggetto per il quale sto facendo questo sfogo, ma voglio comunque parlarvene... sono una ragazza di 15 anni, e da quando ho iniziato il primo anno di superiori, il livello di studio si è alzato tantissimo, anche. Mia madre pensa sempre che io studi soltanto per fare bella figura sui miei nuovi amici (amici che non ho mai avuto a causa del mio carattere timido e sensibile) e per essere la "migliore della classe". Credo che siano proprio questi suoi pregiudizi a farla arrabbiare tanto con me, perché lei sa benissimo che studio tutto il giorno e che non posso mancare neanche un giorno di scuola perché se fanno un argonento nuovo in mia assenza sì, riesco a recuperare, però dovrei studiare il doppio (non ho nessuna difficoltà di apprendimento, anzi, al contrario, però voglio comunaue dedicarci molto tempo) e anche perché mi vede sempre ridere coi miei amici. Per questo motivo non posso aiutare molto a casa. Le sole cose che posso permettermi di fare sono sistemare le cose del cane, preparargli da mangiare (qualche volta portarlo a spasso), apparecchiare e sparecchiare mentre a tuttoil resto ci pensano mio fratello di 29 anni e mia madre. Solo nell'ultima settimana, però, sono successe un sacco di cose fra me e lei ed è proprio per questo che mi voglio sfogare. Quando mia madre mi chiede di fare qualcosa, io ci provo sempre, però quando non ci riesco lei dice "ecco vedi, non sei capace ad aiutarmi, non meriti niente e non mi chiedere più nulla perché sei egoista" oppure prima, per farvi un esempio, mi ha dato un pugno sul braccio perché mi aveva chiesto di aprirle la porta del bagno ma non ci riuscivo (credeva che girassi la chiave facendolo apposta) e mi ha dato un pugno dove ho fatto il vaccino e mi ha fatto malissimo fino a scoppiare a piangere. Il mio problema e proprio questo, il fatto che piango facilmente perche sono molto sensibile, e ogni volta lei dice che faccio la vittima. Non ne vuole sapere di chiarire con me, ogni volta che ci provo dice che non ha tempo per stare a sentire le mie cavolate.
Sono davvero disperata, sto perdendo l'appetito e la voglia di fare...
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14 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara,
queste dinamiche sono sicuramente difficili da affrontare. In qualche modo le parole ed i gesti di Sua madre che descrive risultano destabilizzanti.
C’è una modalità di interazione non funzionale che Le genera inevitabilmente sofferenza. I rapporti con le madri, specie in adolescenza, possono essere davvero intensi e tumultuosi.
Inoltre, se le dinamiche comprendono violenza fisica e verbale diventano tossiche e intollerabili.
Ponderi bene ciò che accade e non esiti a chiedere aiuto, qualora fosse necessario.
Anche un percorso psicologico potrebbe essere molto indicato per riequilibrare il rapporto con Sua madre e limitare i danni.
18 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
a volte alcune relazioni familiari appaiono faticose, confuse e i dubbi che ci lasciano alle spalle non ci consentono di reagire come dovremmo. Penso che chiedere sostegno e porsi delle domande sia da parte sua un gesto di grande forza e coraggio, un modo per tutelare sè ed il rapporto con sua madre.
Resto disponibile per un confronto privato, le porgo i miei cordiali saluti.
16 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
dalle parole che ho letto percepisco un grande disagio ed un forte dolore e sono davvero dispiaciuta per questo.
Il rapporto che hai con tua madre non è per nulla funzionale. In particolare l'episodio che hai descritto in cui lei ti chiede di aiutarla ma al tempo stesso ti dice di essere incapace, provoca in te solo confusione, dolore e senso di colpa per non essere stata in grado di dare una mano.
Vi sono stati altri episodi in cui ha usato violenza nei tuoi confronti? Hai mai parlato con tuo fratello di questa situazione?
Inoltre, hai detto che qualche volta ti capita di piangere, soprattutto quando lei ti accusa di "fare la vittima". Il pianto è una reazione normale in conseguenza ad una serie di emozioni, come dolore, tristezza e frustrazione. Piangere ha un effetto auto-calmante e permette al corpo di rilasciare ossitocina ed endorfine, sostanze chimiche che riducono il dolore e provocano un senso di benessere. Tuttavia, se ti capita di piangere troppo spesso, senza una ragione apparente, in maniera incontrollabile e se il pianto influenza spesso le tue giornate, allora ti suggerisco di parlarne con un professionista.
Potrebbe aiutarti parlare della tua situazione con una persona di cui ti fidi (tuo fratello, un'amica, un parente, un insegnante) e che ti possa stare accanto, ma penso sia anche necessario iniziare un percorso di sostegno psicologico con un professionista. Puoi rivolgerti allo/a psicologo/a della tua scuola o allo/a psicologo/a del consultorio familiare della tua città.
Se dovessi avere bisogno, contattami pure (ricevo anche online).
Rimango a tua completa disposizione,
Dott.ssa Moltisanti Chiara
14 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
c'è solo una cosa che posso suggerirti ed è quella di parlare con un adulto di cui ti fidi. Credo che sia davvero importante per te poter condividere le tue emozioni con qualcuno da cui tu possa sentirti ascoltata e supportata. Dott.ssa Franca Vocaturi
13 MAG 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima,
è successo altre volte che sua madre le ha messo le mani addosso? Suo padre non lo ha citato; i suoi genitori sono separati?
E' molto amaro sentire che sua madre la definisce vittima, portandola con i suoi gesti aggressivi (il pugno sul braccio) a farla sentire come se fosse tale. E' una conversazione a doppio legame che può generare in lei solo confusione e dolore. Da un lato le chiede di aiutarla, per poi farla sentire incapace e inutile; ne ha mai parlato con suo padre di questa situazione? Suo fratello come reagisce quando sua madre la svilisce o alza le mani contro di lei?
Rimango a sua completa disposizione.
