salve sono una mamma divorziata con tre figli, due sono figli del mio matrimonio e il piccolo del mio compagno, quella che mi preoccupa è la prima di quasi 15 anni, ha intrapreso relazioni con coetanei contemporaneamente e un fidanzatino ufficiale, ho letto le sue chat e ho scoperto che si tratta di chat erotiche, di video in cui si masturbano. a scuola ha le sue lacune ma si sta riprendendo è l' atteggiamento di chiusira che sta avendo a scuola e che ogni tanto la porta a piangere. ho paura che non sia piu recuerabile vorrei solo sapere come comportarmi per aiutarla vive un disagio che vorrei in qualche modo attenuare. il papà purtroppo nn è mai presente e penso che questo influisca molto sulla sua vita di adolescente. vi prego aiutatemi.
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12 APR 2019
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buon giorno gentile Antonia,
credo sia importante che lei parli con sua figlia, esprimendole la sua preoccupazione ed i rischi che corre in rete.
Credo sia opportuno coinvolgere in questa cosa anche il padre della ragazza, in modo che possa sentirsi ascoltata e sostenuta da tutte e due le figure genitoriali, senza giudizio.
Effettivamente penso che l'atteggiamento di sua figlia sia il segnale di una fase di disagio che sta attraversando.
Non sarà semplice, probabilmente le sue reazioni saranno poco piacevoli, di protesta, ma sarà importante per lei sentirvi solidi e sulla stessa linea, disposti all'ascolto, ma anche alla fermezza.
Potrebbe essere molto utile consultare un terapeuta, che possa lavorare con l'intero nucleo familiare o eventualmente fare un percorso individuale con lei, con momenti di confronto con voi genitori.
Sarebbe importante anche mettere in campo azioni pedagogiche che potranno sembrare impopolari ai suoi occhi, ma che hanno la finalità di proteggerla.
Con molta probabilità a suo modo, vostra figlia, vi stia chiedendo aiuto e forse non aspetta altro di "farsi trovare"!
Resto a vostra disposizione e vi faccio i miei migliori auguri.
Dott.ssa Patrizia Borrelli
13 APR 2019
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Antonia,
premesso che l'adolescenza è già di per sè un periodo difficile, è comprensibile che in questo caso la situazione sia più complicata.
Innanzitutto credo che lei debba evitare una possibile ma inutile conflittualità con il suo ex marito.
In tal modo sarà più semplice informarlo dell'importanza della figura di riferimentoi paterna e dei disagi che vive la ragazza agevolando i contatti con quest'ultima per poter essere più presente come padre.
In secondo luogo lei dovrebbe provare a riavvicinarsi emotivamente di più a sua figlia sperando che si confidi sulle problematiche che sta attraversando in ambito scolastico e socio-relazionale.
In terzo luogo, lei per prima dovrebbe avvalersi di un supporto psicoterapeutico per essere guidata nell'impostare le interazioni con la ragazza, cosa che potrebbe comportarne in seguito anche un coinvolgimento in terapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 APR 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Antonia, comprendo le sue preoccupazioni, ma purtroppo non esistono risposte semplici. Sua figlia sembra vivere con difficoltà e conflitti il delicato passaggio tra l'essere bambina ed il diventare donna. La sessualità preme, ma lei piange ancora come una bambina. Bisognerebbe indagare meglio le difficoltà scolastiche; a volte sono presenti difficoltà di concentrazione che non sono colpa del soggetto. Per questo, e per vivere meglio la sua sessualità, sarebbe bene che intraprendesse un percorso psicoterapico, dove la terapeuta dovrebbe anche parlare con Lei periodicamente. Un cordiale saluto.
dr. Leopoldo Tacchini
12 APR 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Antonia ,
Comprendo e condivido la sua preoccupazione nei confronti della figlia adolescente. Penso sia importante dialogare con lei, magari interpellando anche il padre . Deve cercare di essere comprensiva, disposizione al dialogo, ma non giudicante . La ragazza deve apprendere i rischi di condividere alcune cose intime sul web.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice noseda
