Salve, vi scrivo in quanto sto affrontando una situazione che percepisco alquanto complicata. Dopo una relazione di 2 anni il mio ragazzo decide di lasciarmi affermando di non provare più nulla per me. Ho fatto di tutto per ritrovare la sintonia e non distruggere il rapporto in generale, ma niente è servito ed io ne sono "uscita" distrutta da questa situazione. Ho impiegato tutte le mie energie in altro, nel cercare benessere soprattutto in me stessa e non in una persona. Dopo appena 3 mesi decido di frequentare un ragazzo anche se non in cerca di una relazione, ma semplicemente di un'avventura che, magari, poteva trasformarsi in altro. Ma è proprio in questa occasione che il mio ex sembra aver ritrovato quella sintonia con me (poiché non abbiamo smesso di parlarci visto che ci teniamo particolarmente l'uno all'altro). Ed io ora mi chiedo se sia giusto ridare una possibilità a questo vecchio amore o voltare pagina guardando avanti. È giusto dare una possibilità a chi non ci ha apprezzato quando stavamo facendo di tutto per loro?
E se dovesse riavere dubbi sul suo amore di nuovo?
Delle volte credo che i sentimenti non bastino per poter ritornare con una persona, ma ci voglia tanto altro.
Ed io attualmente sto cercando di capire cosa provo perché sono in un bivio; c'è il vecchio amore che per me è stato "tutto" e che continua ad avere un posto nel mio cuore e poi c'è la nuova frequentazione che non risulta essere niente di serio ma che mi da quelle emozioni iniziali di "euforia". Come se ne esce da questo problema che risulta essere più grande di me?
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21 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Valeria,
da una parte ci sono i timori connessi a quanto ha sofferto per la fine della relazione, e per una sorta di incertezza e instabilità legata, ora, al suo ex ragazzo. I suoi timori hanno ragione di esistere.
Dall’altra, il bisogno di vivere qualcosa di nuovo che dia emozioni piacevoli, con più leggerezza.
Tuttavia, bisogna capire in cuor suo se sta creando o ha delle aspettative rispetto all’uno o all’altro, o alle opzioni che ha davanti a sè e sta considerando, e quanto altro possa esserci. In quelle aspettative può trovare sia le risposte che altre complicazioni.
Cosa sente davvero in cuor suo? Cosa teme? Cosa la spaventa? Cosa si aspetta? Cosa vuole per se stessa ora? Cosa invece non vuole?
Spero che queste domande la aiutino a fare chiarezza. In ogni caso potrebbe aiutarLa molto, in questa fase, un percorso breve mirato a quanto riporta. Sarebbe un supporto e una guida rispetto alla chiarezza, ai timori, alle sue motivazioni, e la accompagnerebbe verso una scelta, lavorando sulla forza, poi, per affrontarne le conseguenze (qualunque essa sia) e godere dei benefici, liberandosi delle paure che offuscano la vista.
Resto a sua disposizione in quanto esperta in vita relazionale, affettiva e di coppia.
Le auguro di guidare la sua vita verso ciò che vuole davvero e la fa stare bene.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli (ricevo anche online)
23 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Valeria,
le domande che lei pone purtroppo non hanno una risposta. O meglio, è lei che deve trovarle. Da questo punto di vista, possiamo dire che il problema non è più grande di lei, perché la soluzione risiede proprio dentro di lei. Quando parliamo di sentimenti e affetti, entriamo in un campo che non ha più nulla a che vedere con la ragione. I sentimenti non rispondono ad una logica, uno schema preordinato. I sentimenti si vivono e bisogna accettare il fatto che scompaginano e destabilizzano la nostra vita. Ma è proprio questa la loro bellezza. Detto questo, potrebbe cercare di capire insieme al suo ex-fidanzato, le motivazioni profonde di questo ritorno. Ha scritto che dopo tre mesi ha cominciato a frequentare un’altra persona, ma che non ha mai interrotto i rapporti con il suo ex. Dunque lui ne era a conoscenza? Sapeva della sua frequentazione? Sarebbe importante capire, ad esempio, se questo ritorno ha a che vedere con il fatto che lei stava cominciando un’altra relazione. Soprattutto quando c’è così tanto affetto, la prospettiva dell’Altro che va insieme ad un’altra persona, innesca un movimento di ritorno. Bisognerebbe capire se questo movimento, dunque, è frutto dell’angoscia di perderla definitivamente o se è un movimento originale, di rinnovo dell’amore. Dunque capire se sia stata la notizia della sua frequentazione che, in qualche modo, mettendolo davanti alla prospettiva di lei con un Altro, ha scatenato l’angoscia della separazione e dunque un movimento difensivo di ritorno, o se si è trattato di una crisi, di una confusione che è rientrata. Dunque, sicuramente prima di prendere una decisione, sarebbe importante parlarne per comprendere le ragioni sentimentali e profonde che hanno innescato il ritorno. Dopodiché deve sapere lei cosa fare. Non c’è un modo giusto o sbagliato. Non c’è un manuale. Una soluzione definitiva. C’è lei, con la sua storia e i suoi sentimenti. Rispondendo alla domanda “Cosa desidero?”, automaticamente saprà cosa fare e quali rischi assumere.
22 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Valeria,
Lei è stata davvero molto brava a uscire da una situazione che l’ha “distrutta”, dopo aver “fatto di tutto” per il suo compagno. Brava anche a mantenere buoni e continui rapporti con lui. Non è sempre facile! Immagino abbiate condiviso tutta la sofferenza di questo percorso e riflettuto sui motivi che vi avevano allontanati.
La sua sofferenza di questi mesi l’avrà certamente fatta crescere e acquisire una nuova consapevolezza di sé.
Nella sua travagliata scelta, rifletta sui motivi che possono aver riavvicinato - proprio ora - il suo ex, e tenga anche presente che il bisogno di leggerezza (che è ben diversa dalla superficialità!) potrebbe essere non solo la reazione comprensibile ma passeggera alle sofferenze che lei ha vissuto, ma anche una nuova modalità di relazionarsi agli altri e di “guardare avanti” con ottimismo, maturata proprio dal dolore passato.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Falcolini
21 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Valeria,
la sua confusione è normale.
Da una parte hai timore a tornare lì dove sei rimasta feritae lasciata.
Hai paura e timore di ripercorrere la strada precedente.
Dall'altra la storia attuale anche se ti sta dando tranquillità forse non ti dà il sentimento precedente della precedente,altrimenti non saresti confusa.
Resto a disposizione anche online se vorrai fare una consulenza per cercare di capire quale possa essere la strada giusta per te.
Cordiali saluti.
21 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Valeria,
non dobbiamo trovare una via di uscita il binomio problema-soluzione restringe e ci mette in uno stato di malessere perché siamo affannati nella ricerca compulsiva della soluzione, possibilmente immediata, la mente è molto più complessa ed ha tempi interiori ben diversi da quelli socialmente intesi, è invece necessario allargare l'occhio e vedere con altre lenti.
Ti voglio lasciare con questa riflessione che a me ha colpito fin da subito, il tuo ex sembra aver ritrovato la sintonia con te proprio quando decidi di frequentare un ragazzo per puro piacere che ti fa sentire euforica, viva, ovvero, ritorna a desiderarti quando percepisce che sei desiderata da qualcun altro. Non penso sia una questione di dare o non dare una possibilità (e tu sei naturalmente libera di scegliere) è l'idea, piuttosto, di desiderare qualcosa solo "perché non mi appartiene più ma appartiene ad un altro".
Un caro saluto e buona riflessione,
Dott.ssa Silvana Censale
