Buonasera, soffro di emetofobia da 10 anni ormai e non ne ho mai parlato con nessuno perché, leggendo numerose testimonianze di gente soggetta a questa fobia, ho capito che non esiste una cura per uscirne definitivamente. Non riesco più a sopportarmi, ho perso diversi chili e i miei genitori iniziano a farsi domande. Esiste perciò qualcosa che mi aiuti a contrastare la mia mente? Grazie mille in anticipo
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4 SET 2019
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Gentile Cinzia,
l'emetofobia (paura di vomitare o di vedere altri farlo) è una fobia specifica, dunque una paura marcata e persistente provocata dalla presenza o dall'attesa, nel caso specifico, di una situazione temuta. La paura persiste anche in assenza di cause oggettive e vi possono essere sintomi ansiosi. I livelli di intensità, della paura e dell'ansia, possono variare da persona a persona.
Nella sua lettera non indica se si è rivolta ad uno specialista per fare una valutazione di quanto le accade da 10 anni a questa parte: il periodo di insorgenza, i comportamenti correlati e il loro livello di gravità, le conseguenze sulle attività della vita quotidiana.
Come lei dice, un aspetto correlato può essere la perdita di peso, talvolta anche significativa, perché può esserci la tendenza a selezionare i cibi e a ridurne la quantità o ancora può esserci la propensione ad evitare di mangiare fuori casa, e così via.
Cita alcune affermazioni secondo le quali non sarebbe possibile alcun trattamento dell'emetofobia. Le posso assicurare che si può risolvere l'emetofobia, così come tutte le fobie e i disturbi d'ansia, e la psicoterapia è il trattamento elettivo.
In alcuni casi, su prescrizione medica, può essere utile un periodo di trattamento farmacologico per controllare i sintomi ansiosi.
La psicoterapia consente di gestire meglio l'ansia e a capire le dinamiche alla base di questo rapporto con il vomito e così di acquisire gli strumenti per gestirlo.
Se è presente una motivazione più profonda alla conoscenza di sé, una psicoterapia psicoanalitica, in specifico, permetterà di arrivare a cogliere le cause e i motivi che sempre si celano alla base di un una fobia o di un disturbo d'ansia.
Le porgo cordiali saluti.
Dott.ssa Barbara Furlano
Psicologa, Psicoterapeuta, Specialista in Psicologia clinica - Asti
4 SET 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Cinzia,
Mi chiedo come mai in 10 anni non ha considerato di iniziare un percorso di psicoterapia. Penso che potrebbe essere molto utile per lei.
Un cordiale saluto
Dott.ssa P.Dorado (Como)
3 SET 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Cinzia,
Internet ha un grande potenziale tuttavia e' altresì confusivo in alcune situazioni.. Ogni
persona ha la propria storia, occorre concedersi una possibilità di star meglio. Oggi molti disturbi psicologici sono trattabili, compreso ciò che lei vive. Di conseguenza le consiglierei di avere fiducia e scegliere un valido professionista psicologo/a che possa supportarla, se vuole mi può scrivere in privato
Cordialmente
Dr.ssa Donatella Costa
3 SET 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Cinzia, esiste la possibilità di ricevere aiuto per questa sofferenza che si "tiene dentro" da dieci anni. Il fatto che lei si sia imbattuta in diverse testimonianze di persone che non hanno risolto il loro problema non significa che lei non possa uscire dal suo disagio. Lei parla di metodo per "contrastare la mente", questa sua espressione mi fa pensare che "contrastare e controllare" è quello che sta già facendo da sola e con tutte le sue forze, molto probabilmente il suo bisogno attuale è piuttosto quello di sentirsi accolta e accettata, almeno come primo passo per interrompere il circolo vizioso. Anche se non è facile, provi a considerare la possibilità di chiedere aiuto a un professionista di cui si fida, continuare così credo sia ancora più difficile, cara Cinzia le faccio i miei migliori auguri e rimango a disposizione, un cordiale saluto.