Esclusa dal gruppo di lavoro
Buongiorno,
Sono una ragazza di 25 anni, sono sempre stata una persona molto ansiosa e un po’ paranoica, ma non credo si tratti di questo in questo particolare caso.. sono stata assunta un anno e mezza fa in un supermercato, inizialmente tenevo le distanze dai colleghi per tutelarmi, viste delle brutte esperienze passate con ormai ex colleghi che una volta finito il contratto erano spariti nel nulla, non volevo di nuovo affezionarmi. Poi dopo qualche mese ho iniziato a stringere amicizia con alcuni di loro, ormai noi nuovi assunti eravamo a un passo dal contratto indeterminato e ho provato a “buttarmi”. Ci sono state diverse uscite di gruppo, stavo davvero bene, andare a lavoro mi rendeva felice... poi la firma dell’indeterminato. Un mio responsabile si lascia con la fidanzata e inizia ad avere problemi a lavoro a tenere separate le due cose. Dopo pochi giorni noto che alcuni colleghi avevano iniziato a parlarmi molto meno, uscivano senza coinvolgermi, sembrava mi parlassero dietro. Credevo di essere paranoica, fino a quando un mio collega mi ha detto che questo responsabile “in lutto” era andato a dire a tutti che da quando ho firmato il contratto fisso ero diventata menefreghista e lavoravo meno. Da lì è iniziato l’incubo. Il capo non mi ha mai accennato a un mio calo di prestazioni, anzi, mi ha proposto un aumento ore. Eppure le voci continuavano a circolare, tanto che si era arrivati a non rivolgermi la parola se non strettamente necessario per l’intero turno (tranne un paio di persone). Sempre più voci, sempre più cattiveria. Ho pensato a chiedere il trasferimento , tanto ero disperata. Passare 8/9 ore al giorno insieme a persone che ti trattano male senza motivo giocando sulla tua “ansia” non sarebbe facile per nessuno, tanto meno per una persona come me, che già in passato ha assunto ansiolitici in seguito a un esaurimento nervoso. Dopo 2/3 mesi sembrava che la situazione si fosse leggermente alleggerita, e poi il colpo di grazia. Ho preso il COVID. Da lì la mutua di 26 giorni, nei quali si sono fatti sentire 6/7 colleghi, e zero gli altri. Sono tornata a lavoro da una settimana. Fin dal mio ritorno è stato un susseguirsi di battute “la positiva”, “se trovo la sua roba in giro la brucio”, “no il tuo auricolare tienitelo tu” e altre che preferisco non dire. Il capo notando il mio abbattimento è stato molto disponibile, ma ovviamente davanti a lui non si comportano così. Perciò mi chiedo... come dovrei comportarmi?