Encompresi

Buon pomeriggio Luana.
Una consulenza diretta con un/una professionista potrebbe aiutare sia lei che il babbo (se presente) a gestire la cura di questo aspetto ed evitare che la problematica si protragga nel tempo provocando ulteriore disagio sia a voi che soprattutto a vostro figlio.
A volte possono essere sufficienti semplici aiuti per sbloccare anche quelle che sembrano essere situazioni complesse.
Se ritiene, mi contatti direttamente.
Dott.ssa Ilenia Marinelli

Gentilissima Luana, grazie per la condivisione. Comprendo la situazione che descrive, ed essendo terapeuta infantile le consiglierei di approfondire con uno specialista la problematica di suo figlio. Spesso, potrebbe esserci una sintomatologia di tipo ansioso, o di bisogno di controllo, alla base della encopresi.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno, purtroppo la stipsi può portare alla formazione di accumulo di feci che premendo sulle pareti dell'intestino, alterano la funzionalità e la sensibilità dell'intestino e del sigma. Ciò comporta una funzionalità anomala del controllo sfinterico e la perdita conseguente di feci più liquide che passano intorno al bolo di feci indurite. Ciò significa che il bambino può sporcarsi anche senza rendersene conto.
E' pertanto auspicabile consultare il pediatra per valutare la presenza di feci indurite per scongiurare la formazione di un fecaloma ed escludere altre anomalie intestinali.
Una volta fatto ciò sarà opportuno mantenere un regime alimentare che prevenga la stipsi e favorisca il transito intestinale. Inoltre, è importante lavorare sia sul bambino che sulle figure di accudimento (madre e padre) in modo da raggiungere una fisiologica gestione della routine escretoria andando anche a lavorare sui pensieri e sulle emozioni che queste difficoltà innescano nei genitori e nel bambino.
Tenga presente che un uso perdurante di farmaci può essere a lungo andare dannoso o indurre a non individuare le cause del disturbo. Infine, tenga presente che alcuni farmaci possono non essere indicati per i bambini e che quindi la somministrazione deve essere fatta sempre previa indicazione del pediatra.

Buongiorno Luana,
ha fatto bene a chiedere un consiglio qui. Capisco la sua preoccupazione e la necessità di trovare una soluzione.
Immagino abbia già provato a offrire al bambino un'alimentazione più equilibrata che riduca la stitichezza. Possono essere di grande aiuto praticare dell'attività fisica e anche i massaggi alla pancia per rilasciare la tensione. Prima di tutto le consiglio di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta che possa prendere in carico suo figlio e sostenere lei come genitore in questo momento. Il bambino ha una tendenza a trattenere le feci, pertanto una difficoltà a lasciare e ad ascoltare i suoi bisogni in generale e questo solitamente cela un disagio emotivo e psicologico (come preoccupazione, inadeguatezza, paura, stress e ansia).
Rimango a disposizione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Kristal Orrico

Gentilissima, comprendo il suo disagio. Certamente il fatto di essere stitico ha creato un brutto ricordo in suo figlio, chissà quante volte sarà stato seduto per fare i bisogni senza risultato e, probabilmente, anche con qualche dolore per i tentativi di sforzo. È chiaro che il gabinetto non è asocisto a una sensazione piacevole che preferisce, inconsciamente, evitare.
Il problema della stitichezza è dell'encopresi può esser legato a una difficoltà nel 'trattenere e rilasciare' le emozioni ma per approfondire la situazione sarebbe utile si rivolgersi a un professionista, con il quale condividere maggiori informazioni, e poter affrontare le difficoltà sottostanti. Lavorando sulle emozioni e paure di suo figlio, si sentirà compreso e ad un certo punto gli verrà spontaneo usare il gabinetto come gli altri. Nel frattempo è importante che non lo giudichiate (senza volere) per la sua difficoltà, non è una cosa che dipende da lui e anche lui sarebbe contenti di poter fare come gli altri.
Qualora lo volesse resto a disposizione per qualsiasi chiarimento, informazione o necessità, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Miculian

Buongiorno signora
Innanzitutto per suo figlio gli faccia mangiare le prugne secche sei al giorno insieme allo yogurt alla mattina.
Poi le verdure tipo zucchine, e insalata.
Ìn questo modo il bambino andrà al bagno.
Poi gli faccia fare sport
Dietro la stitichezza vi è l ansia che il bambino ha
E lo manifesta in questo modo
E qui ci vuole dei colloqui con uno
psicoterapeuta
Dott ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma