È un abuso o no?

Buongiorno,
la sua domanda richiede una riflessione ulteriore rispetto la giovane età di entrambi. Sulla bambina possiamo considerarlo un abuso da parte di un minore .. Data la giovane età che aveva il suo ex all’epoca una pulsione sessuale fiorente nel periodo pre adolescenziale (12 anni) può comportare, insieme a una fase borderline della costruzione della personalità (l’adolescenza) a seguire il solo principio di piacere ed evitare magari principi etici, guida di una moralità in divenire, che ancora non limitano il comportamento rispetto quello che si può fare e non si può fare quando appunto la moralità personale non si basa sul riconoscimento empatico dei bisogni dell’altro.
Oltretutto atti incestuosi o comportamenti tendenzialmente incestuosi non sono rari nelle famiglie all’interno della fratria . Per la cultura italiana l’incesto è vietato non solo per una questione medica che prevede poi gravidanze a rischio ma, e secondo me questo è il punto cruciale, per evitare appunti soprusi e abusi determinati da differenti età.
Chiaramente una bambina di 7 anni è in una fase evolutiva del tutto differente da un ragazzo di 12 anni. Il divieto sociale però poco serve se nella formazione del rapporto tra fratello e sorella non è nato un giusto distanziamento parentale protettivo per entrambi.
Nel caso specifico del suo ex potrebbe aver raccontato a lei quell’episodio per almeno due motivi ( e credo facciano la differenza rispetto la nostra riflessione sull’episodio): 1. perchè trovava anche da adulto l’esperienza un vanto eccitante, 2. perchè da adulto è rimasta una esperienza traumatica e ha sentito la possibilità di confessarglielo liberandosi forse di un peso per lui fonte di sentimenti di vergogna e colpa.

Ora mi viene da farle una paio di domande : Come si è sentita lei quando ha avuto la consegna del peso? Come si sente oggi?

Saluti