Salve a tutti, sono una ragazza di 20 anni e vorrei chiedere consiglio sul fatto di andare o no da uno psicologo oppure da chi di dovere (perché non so cosa penso di avere in realtà), perché ultimamente sento di star un po' perdendo contatto con il mondo in certi momenti, anche se nella realtà mi sembra meno grave di come suona. Da un po' sono abbastanza stressata, anche perché mi creo problemi da sola, però non è il punto principale, è una specie di premessa.
Semplicemente non riesco più a concentrarmi come prima, a volte mi ritrovo a leggere un libro e alla seconda riga nel frattempo sto pensando totalmente ad altro, ma mi succede anche mentre parlo con delle persone o guardo un film. A volte mi dimentico cosa sto dicendo mentre lo sto dicendo. Il fatto è che queste cose succedono un po' a tutti credo, ma a me succedono ad una frequenza preoccupante, tanto da impattare visibilmente su molte altre cose. Non mi ricordo MAI quello che mi è stato detto pochi istanti prima, probabilmente stavo pensando ad altro. Mi capita tantissimo di fare cose senza accorgermene. È come se entrasse la modalità automatica, solo che è abbastanza fallimentare, per esempio metto il cartone del latte in un mobile a caso invece che in frigo e non mi ricordo assolutamente di averlo fatto. Commetto piccoli errori del genere. Ma non lo faccio apposta e non riesco ad evitarlo.
Il mio ragazzo pensa che io non lo voglia ascoltare a volte, solo che non mi accorgo quando inizio a pensare ad altro, finché non mi disincanto. A volte mi capita di sentire mille pensieri in testa contemporaneamente come se fossero solo accennati velocemente, non ho neanche il tempo di pensarli uno per volta. Una volta in particolare invece, mi è successo l'opposto: ero in macchina con un mio amico che guidava, in collina, quindi c'erano molte curve. Ho iniziato ad immaginarmi qualsiasi cosa che potesse andar storta come sono solita fare (ho qualche problema con le macchine per qualche motivo), solo che ha iniziato a venirmi seriamente ansia, mi sono bloccata sia mentalmente che fisicamente, perché quando mi sono ripresa il mio amico mi stava chiedendo cosa fosse successo (ero rimasta immobile e senza rispondere con le braccia a mezz'aria per non so...30 secondi?). Era come se stessi sognando, vedevo quello che stavo immaginando come un sogno che non potevo controllare e in cui non ero cosciente di essere (immaginavo il mio amico perdere il controllo dell'auto e cose simili). Non so come interpretare questa cosa, ma mi ha sempre incuriosito sapere se fosse stata una "normale anomalia", più o meno comune diciamo, oppure qualcosa di peggio.
Comunque queste strane cose mi succedono credo da un paio d'anni.
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8 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno,
grazie per aver descritto così minuziosamente il suo stato attuale.
Ciò che descrive potrebbe avere diverse origini, non necessariamente "anomale" e non necessariamente "normali".
Sicuramente è uno stato che, soprattutto vista la Sua curiosità ed il fatto che lo sente come "strano", andrebbe analizzato meglio e compreso. Non credo sia necessaria una visita particolare, a mio parere un percorso psicologico o psicoterapeutico, ancor meglio, potrebbe fare assolutamente al caso suo.
Nel frattempo non si preoccupi, lo stress, l'ansia, i pensieri, le preoccupazioni ma anche i cambiamenti e l'insieme di tante emozioni, possono portare a questi stati di fatica mentale.
Resto a sua disposizione per un consulto, anche online.
20 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
queste sue assenze andrebbero maggiormente indagate. Riteniamo che rivolgersi ad un professionista possa restituirle il senso di quanto le stia accadendo da un po' di tempo a questa parte. Una psicoterapia potrebbe in tal senso meglio approfondire questi aspetti ed il significato più profondo delle manifestazioni di cui parla. Mancano delle informazioni e degli elementi importanti per poter fare una valutazione qui. Trovi uno specialista magari proprio attraverso l'aiuto del portale e si prenda cura di lei, potrà tornare a sentirsi maggiormente sintonizzata con se stessa.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
20 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve,
le manifestazioni di cui parla andrebbero approfondite in uno spazio più ampio. Iniziare una psicoterapia potrebbe rimandarle il senso e la funzione del suo malessere anche su un piano relazionale. Si affidi ad uno specialista, e chieda un consulto, vedrà che con il tempo troverà maggiori consapevolezze in merito ai suoi problemi.
Cordiali saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
14 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima ragazza,
se quanto descrive la preoccupa è buon segno.
Si tratta di sapere cosa potrebbe essere e, come risolvere il tutto.
Per escludere qualcosa di organico occorrerebbe una TAC al cervello. Se i tempi, come temo, fossero biblici, potrebbe cominciare con un percorso psicoterapeutico (non basta lo psicologo).
La cosa che mi incuriosisce è il suo accennare all'esordio: "Comunque queste strane cose mi succedono credo da un paio d'anni".
E' successo qualcosa di particolare un paio d'anni fa? (pandemia a parte o compresa? Faccia lei).
Se si escludono componenti biologiche, i disturbi della memoria vanno a braccetto con traumi non elaborati (anche di antica data).
Buona fortuna.
Ivano Ancora.
8 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno , e la ringrazio per aver scritto qui in modo preciso.
Da quello che ha esposto , lei ha dei momenti che sembrano di assenza , e dice che le succedono queste cose da circa due anni.
Per riuscire a comprendere che cosa le succede esattamente e per poter migliorare questa situazione , le consiglio di
chiedere un supporto psicologico , che può aiutarla .
Potrà chiedere supporto sia dal vivo , che on line.
Cordialmente.
8 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile ragazza, i sintomi descritti possono avere vaie spiegazioni, impossibile fare una diagnosi a distanza, per cui le consiglio di richiedere una consulenza psicologica o psichiatrica per avere una valutazione più specifica.
8 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
da ciò che descrive sembra un disturbo dissociativo ma da uno scritto cosi breve è difficile esserne sicuri.
se avesse voglia potremmo lavorare insieme per comprendere la natura del suo disturbo e lavorarci.
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico
8 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno,
come ha detto lei potrebbe essere un po' di stress, dato che mi sembra affaticata anche nel compiere certi automatismi (mettere il latte in frigo o altro).
Le consiglierei di approfondire la questione ed, eventualmente, cominciare un percorso di supporto psicologico.
Rimango a sua disposizione per un consulto, anche online.
8 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Leggendo il suo trascritto, concordo con la sua idea dell' intraprendere una terapia personale dove poter approfondire questi suoi pensieri, vagliare i suoi automatismi, la sua tendenza ad estraniarsi dalla realtà che la circonda, in un rapporto intimo e protetto come lo è quello che si instaura con uno psicologo, in un clima di fiducia reciproca. Ci rifletta e, qualora lo ritenga opportuno, resto a disposizione.
A presto.
