DISINNAMORARSI È POSSIBILE?
Gentilissimi dottori,
circa sei mesi fa è finita la relazione con la persona che amavo. Il mio partner dopo un anno e mezzo non ricambiava più i miei sentimenti, o meglio non si era davvero innamorato di me. C'era solo tanta stima e tanto affetto. Ho sofferto moltissimo perché io invece lo amo e nella mia mente lo considero ancora come "quello giusto". Ovviamente non lo cerco e rispetto la sua scelta.
Sto già facendo sedute di psicoterapia per aumentare la mia autostima e ritrovare la mia serenità. Sto cercando con fatica di accettare che la relazione è finita, che non è una cosa che posso controllare e che se non ero ricambiata è giusto lasciar andare.
Tuttavia nel profondo mi sento ancora molto innamorata ed è frustrante, perché da una parte mi sento "rifiutata" perché non ricambiata, dall'altra non ho idea di come far affievolire questo sentimento. È davvero solo questione di tempo e di distacco? Verso quale direzione dovrei far virare i miei pensieri quando penso: "non troverò mai nessun altro come lui?". Mi hanno consigliato di trovare pretesti per odiarlo, per farmelo scadere, provare rabbia, focalizzarmi sui difetti, ma effettivamente non ne trovo, non ne vedo.
Anche sessualmente, non riesco a vivere neanche più l'autoerotismo con serenità perché mi vengono in mente i momenti intimi con lui e provo una tristezza che è disarmante.
Ringrazio enormemente quanti di voi sapranno darmi anche una piccola guida. Saluti