Disammoramento
Buongiorno.
Sto da quasi due anni con un ragazzo abbastanza introverso, che mi ha sempre trattata molto bene, c’è sempre stato, sia emotivamente che fisicamente con abbracci e coccole.
Improvvisamente la scorsa settimana è arrivato da me piangendo, dicendo che non riusciva più a stare con me perché non sentiva più quello che c’era all’inizio e che pensava di avere un problema e non riuscire a stare in una relazione duratura. Che aveva bisogno di più tempo per se stesso, che non ne ha.
Io inizialmente sono rimasta sconvolta, non mi aspettavo nulla del genere e l’ho lasciato stare.
Non ci siamo sentiti per due giorni, ieri ne abbiamo riparlato ed ho cercato di spiegargli il mio punto di vista. Gli ho detto che in qualsiasi relazione la fase dell’’innamoramento iniziale è destinata a finire e che dopo sopraggiungono altre cose. L’affetto, la voglia di sapere come sta e cosa pensa l’altro, la preoccupazione se l’altro ha qualcosa che non va. Lui mi ha risposto che queste cose per me le prova e che ha intenzione di andare a risolvere questo suo problema con qualcuno ma che non sa se in questo momento riesce ed è giusto stare in questa relazione.
Io da parte mia sono andata per quasi 3 anni dalla psicologa e credo di essere riuscita a risolvere molti intoppi della mia persona.
Abbiamo deciso di staccare un attimo per capire come ci sentiamo e poi vederci per parlarne.
Io in questo momento sto molto male, ma credo che la cosa migliore sia staccare un attimo, capire cosa provo e vedere come va.
Sono spaventata dal fatto che se decidessi di riprovarci potrei farmi del male. Abbiamo entrambi 33 anni e non credo sia più il momento di provare le cose tanto per.
Ho paura.
Lo amo ma ho paura di questa parte di lui completamente inaspettata che mi è crollata addosso dal nulla.