Salve, dopo un periodo di serenità ho ricevuto una delusione amorosa La prima cosa che ho fatto per alleggerire il dolore è stato piangere per scaricare la rabbia e il dispiacere. Dopo qualche giorno ho iniziato ad accusare forti dolori alla pancia, fastidi alla schiena, dolori ovunque, prurito nervoso. Perché il corpo scarica in questo modo? Come si può smettere di somatizzare?
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23 LUG 2021
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Carissima Fly, forse questo pensiero può aiutarla a capire cosa le sta accadendo... "Il nostro corpo siamo noi stessi. È la nostra unica realtà percepibile. Non contrasta la nostra intelligenza, i nostri sentimenti, la nostra anima. Li include e da loro riparo. Divenendo consapevoli del nostro corpo diamo a noi stessi l'accesso a tutto il nostro essere, perché corpo e spirito, mente e fisico e persino forza e debolezza, non rappresentano la nostra dualità, ma la nostra unità" Bertherat e Bernstein
Le sue difficoltà oggi vengono accolte e contenute dal suo corpo che sta combattendo insieme a lei la battaglia del dolore. Tuttavia questo dolore oggi, per quanto possa sembrare insopportabile è la risposta del suo organismo alla delusione che vive e potrebbe essere il più importante motore di cambiamento.
Resto a disposizione,
Un caro saluto
22 LUG 2021
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Cara Fily,
Il dolore psicologico alcune volte potrebbe venire somatizzato.
Quando le nostre emozioni negative non vengono elaborate, ascoltate, capite e compese, se non trovano una via d'uscita potrebbero trovarla nel corpo.
Il corpo ci emette segnali che qualcosa non va. Se la problematica non è organica la sua natura potrebbe essere psicologica.
Mente e corpo si influenzano reciprocamente.
Le consiglierei di rivolgersi ad un professionista.
Se vuole io resto a disposizione.
Lavoro a Roma ma faccio consulenze anche online.
Sono esperta in mindfulness e training autogeno.
Tecniche utili per gestire l'ansia e le somatizzazioni.
Cordiali saluti.
22 LUG 2021
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Carissima, é un periodo delicato e stressante. La delusione, la rabbia passano attraverso il corpo sotto forma di una vera e propria tensione. É qualcosa che ci fa tanto tanto male e che viene fuori con irruenza attraverso il sintomo: ha bisogno di tempo per elaborare quanto accaduto. Un percorso psicologico Le consentirebbe di comprendere maggiormente i Suoi meccanismi interni, sollecitando le Sue risorse per gestire ed affrontare al meglio momenti come questo, armonizzando la comunicazione psiche e soma.
Buona fortuna e serenità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
22 LUG 2021
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Carissima Fily,
il corpo segue quello che la testa dice. Sta ancora elaborando "il lutto", perchè ogni qualvolta che finisce una relazione, soprattutto se importante, si subisce una perdita.
Un sostegno con un professionista potrebbe aiutarla in questa separazione per attenuare i sintomi fisici che riporta e recuperare serenità e tranquillità che le permettano di procedere con la sua vita in maniera vitale e affettiva.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
22 LUG 2021
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Buongiorno Fily,
Il primo consiglio che le do è di escludere cause di natura organica con opportune indagini diagnostiche. Lo stomaco e l’intestino sono i punti più facilmente individuati dalla psiche per scaricare tensioni o eventi “mal digeriti”.
Per questo le consiglio, dopo aver accertato l’esclusione di cause organiche, di intraprendere un percorso di supporto psicologico che potrà aiutarla a rielaborare ferite non accettate.
Sono a disposizione e le auguro il meglio
Dott. Ssa Oriana Parisi
22 LUG 2021
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Gentile,
il corpo è un mezzo di cui la psiche si serve per esprimere ciò che prova. Se da una parte, tentiamo di fuggire – sulla spinta di un principio di piacere – dal dolore, dall’altro, questo non si può eludere per sempre. La crescita psicologica e il ripristino di una condizione di equilibrio sono sempre il risultato di una profonda elaborazione di ciò che è accaduto nella nostra vita. Sul filo delle ipotesi, possiamo pensare che la delusione di cui parla abbia generato una frattura nel suo cuore. Il pianto, è una reazione naturale all’abbandono. Ma come atto in sé, non implica l’effettivo rientro del dolore legato alla perdita. Se il corpo sta scaricando in questo modo così intenso, è probabile che la sua psiche al momento stia trovando un blocco; un’ostruzione che non consente al dolore di prendere una forma più conscia, pensabile ed elaborabile.
Le parole di Shakespeare, forse, possono esserci più utili: “Date al dolore la parola; il dolore che non parla, sussurra al cuore oppresso e gli dice di spezzarsi”.
Questo è il lavoro da fare.
22 LUG 2021
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Gentile,
la risposta alla sua domanda è che non si può smettere di somatizzare.
Mente e corpo sono un tutt'uno e l'espressione di sintomi fisici, corporei è segno che qualcosa nel nostro profondo vorrebbe venire alla luce.
Come giustamente ha precisato lei, si è concessa di scaricare la rabbia relativa alla delusione d'amore piangendo, strategia che sicuramente si è rivelata molto funzionale. Probabilmente, però, questo non è abbastanza e dovrebbe concedersi di più. Provi ad ascoltarsi con più attenzione: quali mancanze avverte? Cosa desidera? Dove vorrebbe essere? Cosa le piacerebbe migliorare/cambiare?
I sintomi fisici si manifestano perché quasi mai siamo portati ad ignorarli, a differenza, ad esempio, dei sintomi legati ad un malessere di stampo emotivo.
Resto a sua disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Federica Beglini
22 LUG 2021
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Cara,
corpo e mente sono inevitabilmente connessi; il fatto che il suo corpo le dia dei segnali di questo tipo è il campanello d'allarme che deve prendersi cura anche della sua mente, depositaria delle emozioni che nel suo caso sono state ferite e disattese.
Le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapeutico con un terapeuta bioenergetico, il quale potrà aiutarla a comprendere l'origine della somatizzazione alla luce degli eventi che le sono accaduti.
Sono a sua completa disposizione, anche online.