Salve, sono un ragazzo ho 27 anni (28 a breve) e beh cerchero di essere sintetico e di tenere un filo logico per quanto possibile, in caso non fosse cosi mettete voi un po di ordine. Vivo in lombardia in una frazione sotto le 1000 anime in un piccolo comune di una provincia in Lombardia. Da ottobre 2021 ad oggi ho svolto un lavoro nel settore vendite. Sono stato licenziato 2 settimane fa motivi etici comportamentali diciamo. In questo periodo ho accumulato qualcosina non molto ma qualcosa. Io vorrei trasferirmi adesso, in una grande citta, avevo in mente milano o torino ma non so se sarebbe la mossa giusta. Diciamo ke il lavoro non avrei grosse difficolta a trovarlo, sull affitto anke. Quale e il problema? Beh diciamo che quando mi chiedono quale e il lavoro dei tuoi sogni a me viene da rispondere che sogno di non lavorare piu. Ora anke se ho questi soldi, e riesco a rimediare qualcosa anche tramite scommesse sportive io non ho obiettivi. Di amici ne ho pochi e li vedo sempre meno, in paese non mi piace girare sono considerato una sorta di pecora nera anke in famiglia. Gli amici quei pochi che ho sono distanti da me, devo fare almeno 2 ore di viaggio per vederli sono un po tagliato fuori dal mondo. Nell ambito relazionale va male. Mai avuto una ragazza. Le mie uniche esperienze le ho pagate. Ho l'acne gia questo penso sia sufficente come spiegazione. L'unico modo che ho trovato per ovviare negli anni e stato il fondotinta. Non mi consigliate trattamenti ho gia buttato migliaia di europer un laser che non mi ha fatto niente. Cmq non mi ritengo un brutto ragazzo, un paio di occasioni le ho avute, sono alto in forma, a detta dei miei amici ho solo degli standard un po alti. Detto cio sperando questo basti a delineare la kia situazione, cosa posso fare? Mi chiedo ormai gia prima del licenziamento mi pesava il culo detto proprio esplicitamente, faccio fatica a fare ogni cosa e non vedo premi. Sicuramente ce ki ha problemi peggiori dei miei ma io mi chiedo se e questo il massimo che posso raggiungere nella vita. Perche non sono soddisfatto per niente. Ora che la mia fonte peincipale di reddito se ne andata potrei anche restare a oziare ma che altro? Gli amici li vedo di rado solitamente solo nel fine settimana, ragazze le vedo solo su internet. Faccio fatica ormai da tempo a tirare fuori giornata. Hobby? Giochini stupidi online e un po di attivita fisica che faccio a casa che pero non mi soddisfa altrimenti non ero qua a scrivere questk monologo. Sto pensando a vari episodi nella mia vita che potrei raccontare come di mio padre o delle relazoni nell adolescenza ma mi dilungherei troppo. Percio cambierebbe qualcosa se mi trasferissi?
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2 MAG 2024
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Gentile utente,
a questa domanda deve rispondere lei. Cosa pensa di cambiare nel concreto trasferendosi? Faccia un elenco delle cose che pensa cambierebbero.
Credo che in questo momento sia importante lavorare su di sè e iniziare e dare valore alla sua vita. Uno psicologo la aiuterebbe ad individuare i suoi valori ovvero ciò per cui vale vivere e per cui sarebbe disposto ad investire. Descrive la sua vita come poco stimolante e lo scopo è arricchirla di significato, trovando magari un lavoro e delle attività che siano in linea con i suoi valori.
Se decidesse di intraprendere questo percorso mi scriva pure per ricevere un primo colloquio in videoconsulenza gratuito.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
3 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
ciao
sono cresciuto in un piccolo paese distante da tutto e capisco il tuo punto di vista, ma ti assicuro che un trasferimento non cambia molto se alla base, ovvero dentro di te, non c è un pò di motivazione in più di quella che hai adesso. Un pò di eccitazione iniziale dovuta alla novità, e poi tutto torna come prima.
Hai seminato molti elementi in ordine sparso nella tua domanda, dove peraltro sei riuscito a descrivere bene la tua situazione, e sono tutte cose che andrebbero appronfondite per poter essere collegate a vissuti personali più profondi.
Una cosa tra le altre mi ha colpito: dici che non vedi premi; non ci sono premi, noi esseri umani non funzioniamo come un'azienda, non siamo (soltanto) soggetti che producono, ma soggetti che vivono e si costruiscono piano piano, anche mediante gli errori e la noia e tutto il resto. E soprattutto facciamo le cose per piacere, perchè ci fanno stare bene, perchè ci definiscono e ci fanno scoprire e costruire parti di noi nuove e sconosciute. Non sempre è così, ovviamente la vita è fatta anche di banalità ordinarie a gestione quotidiana, ma è necessario accendere di nuovo e poi seguire quella scintilla che ci fa andare verso ciò che ci attrae, altrimenti la voglia di fare le cose non c'è, né in una nuova città, né con le ragazze su internet.
A disposizione, anche online
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro fdsahds, dal suo messaggio emerge chiaramente una generale insoddisfazione personale che andrebbe indagata approfonditamente con un professionista. In questo contesto si può anche affrontare il tema del trasferimento, per capire se davvero può rappresentare una soluzione. Resto a disposizione anche online (offro una prima seduta conoscitiva gratuita). Un caro saluto!
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
dal suo racconto emerge un immobilità generalizzata. Probabilmente lei avrebbe molte cose da esplorare riguardo il suo sistema familiare. Mi sembra - anche se ne ha parlato poco, ma abbastanza da intuirlo -, che qualcosa di irrisolto arrivi da lì. "Pecora nera, raccontare di mio padre...". Sono certa che un lavoro in quel senso l'aiuterebbe a spostarsi, non di città, ma in altri sistemi relazionali (gruppo dei pari, amici, altri adulti...). Credo lei debba fare si un movimento, ma non fisico. Iniziare a porsi domande è già un buon passo. Di fatto sembra paralizzato (non riesce a relazionarsi più di tanto, non ha una spinta nel mondo del lavoro). Non penso sia l'acne il problema, ma altri segni interiori che una volta affrontati potrebbero liberarla e ridarle la sicurezza e la voglia di esplorare che ora manca. Spostarsi fisicamente cambierebbe le cose solo se lei fa dei movimenti anche interni. Le consiglio vivamente un percorso di psicoterapia prima di decidere qualunque altro cambiamento.Se dovesse ritenerlo opportuno resto a sua disposizione.
dr.ssa Yurena Trujillo Pèrez
2 MAG 2024
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Salve, grazie della condivisione. Credo che ti aiuterebbe molto concentrarti su ciò che desideri, anche al fine di comprendere se trasferirti o meno e per trovare nuovi stimoli . Mi sembra tu abbia voglia di comprenderti meglio ed avere un confronto, intraprendere un breve percorso di consulenza psicologica potrebbe essere un modo per chiaristi le idee, potrebbe anche essere una seduta singola o poco più. Se vuoi resto a disposizione anche online.
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
ciò che mi ha colpito è stata la sua domanda finale, in quanto da quello che scrive sembrano emergere dei dubbi e delle difficoltà legate all'idea che ha di sé e delle relazioni, più che un problema di trasferimento o meno. Sicuramente in una grande città avrebbe più stimoli, ma ritengo difficile che un semplice trasferimento le permetta di darsi un obiettivo o trovare qualcosa a cui dedicarsi con entusiasmo.
Le consiglierei di approfondire le tematiche che ha portato qui in un percorso psicologico, anche da come ha chiuso il suo messaggio, mi sembra di capire che abbia voglia di raccontare e raccontarsi per comprendersi meglio.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Gastaldo Francesca
