consegna relazione di consultazione psicologica
ho avuto una recente diagnosi asperger, autismo ad alto funzionamento.. il tutto si e svolto in 4 sedute, 1 mese, compresa la consegna della diagnosi, redatta assieme, per correggere quegli aspetti che in cosi poche sedute la psicologa non poteva essere certa di aver colto, senza stravolgere nulla. fin qui tutto ok
nel contempo mi sono rivolto anche a una psicologa per un altro tipo di percorso e abbiamo stabilito 7 colloqui conoscitivi, compresi test, dopo i quali la stesura della relazione e il rimando in un prossimo futuro a decidere se iniziare un vero e proprio percorso di psicoterapia... quindi si parla di una psicologa che mi ha potuto conoscere poco ... tra l altro credo sia alle prime esperienze .. molto giovane
nella relazione ci sono aspetti non congrui e pertanto lesivi della mia dignita.. cose che vorrei fossero scritte in maniera diversa e piu attinente alla realta.. lei rifiuta di redigere assieme quegli aspetti .. e molto poco collaborativa.. dice che li correggera quando ha tempo.. ma io so gia che li correggera, in un modo che ancora non andra bene, perche sento che non ha capito e che e disinteressata..
tutto questo nel privato..
lei dice che la normativa degli psicologi, non prevede la correzzione assieme al cliente, utente.. anzi non e concessa.
dice il vero? io non credo dal momento che la prima psicologa che mi ha diagnosticato l asperger era molto professionale.. sin troppo attenta agli aspetti professionali, eppure l abbiamo redatta assieme, ripeto sempre senza stravolgere..
come funziona questa cosa? ce davvero una regolamentazione che scoraggia dal fare quello che mi aspetterei da una psicologa privata?
grazie della corte attenzione
maurizio