complesso di Elettra non superato
Salve,
vorrei avere delle delucidazioni sul complesso di Elettra non superato, come si manifesta e se il mio caso potrebbe essere definito tale. Premetto che sono seguita da un terapeuta, con cui mi sto trovando molto bene, ma per alcuni impedimenti personali ho dovuto diminuire la frequenza delle sedute, quindi la prossima ci sarà tra parecchie settimane e io vorrei cercare di raccapezzarmi. L'ultima seduta è stata molto intensa, è emerso un aspetto che ancora non avevamo preso in considerazione che mi ha un po' destabilizzato per quanto riguarda il mio rapporto con la figura paterna. Da circa due anni a questa parte ho chiuso ogni tipo di rapporto con mio padre, in seguito all'ennesima violenza nei confronti di mia madre, alla quale non sono riuscita più a sottostare, mi sono messa in mezzo (beccandomi anche le mani addosso) e gli ho detto che doveva smetterla è che è un uomo di m***a.(Lui è un narcisista patologico e da sempre violento con mia madre e con noi figli, con me in maniera molto minore..quasi nulla rispetto agli altri componenti della famiglia, questo ha generato in me un senso di colpa molto forte). In seguito a questo episodio, dopo anche altri problemi, la situazione con i miei si è finalmente conclusa con il divorzio. Ora quello a cui non avevamo (io e il terapeuta) mai dato importanza era la rottura del ruolo padre-figlia, e il subentrare del ruolo uomo-donna (quando mi sono ribellata alla violenza gli ho detto "sei un uomo di m****a" non "un padre"). Io non riesco ancora a perdonarlo di tutto il male che ci ha fatto e non voglio ancora che faccia parte della mia vita, questo potrebbe essere collegato al fatto che sono legata a lui in maniera "patologica"?
Ci sono delle letture in merito che potrebbero aiutarmi a capire e a superare questa situazione?