buongiorno. credo di essere coinvolta da ormai 3 anni con un uomo narciso. mi sento logorata ed incapace di lasciarlo. non ci riesco ma allo stesso tempo non voglio. ho bisogno di aiuto. ci sono stati episodi violenti e non so a chi rivolgermi. che tipologia ed approccio scegliere. psicoterapia cognitivo o psicoanalisi. ho bisogno di qualcosa di risolutivo. scusate la richiesta impulsiva ma non so davvero più come uscirne.
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8 APR 2019
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Buongiorno Laura , rivolgiti a qualche associazione che da sostegno alle donne vittime di situazioni come la tua , sarà attiva nella tua zona , rivolgiti ad un consultorio , li sapranno certamente darti delle informazioni precise.
Intraprendi un percorso terapeutico , il cognitivo comportamentale può esserti di grande aiuto , potrai lavorare sulle tue modalità di funzionamento , sui tuoi pensieri , la tua autostima , il tuo modo di relazionarti e di agire all'interno di queste.
8 APR 2019
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Cara Laura, la terapia è un percorso personale in cui l'aspetto principale è la relazione con il.proprio terapeuta. Certo anche l'approccio terapeutico ha il suo valore. Io abbraccio il.mondo delle terapie cognitive perché mi sonp formata in quelle. Le posso garantire che sono molto utili nel comprendere perché di fronte a determinate situazioni reagiamo in modi precisi anche se ne soffriamo.
Ci pensi e sperimenti un primo incontro...se sente di potersi aprire e fidare allora forse è il terapeuta giusto per lei.
8 APR 2019
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Buongiorno Laura,
il suo bisogno è forte e penso sia dal punto di vista fisico che emotivo. A prescindere dal tipo di orientamento penso che lei debba capire che bisogna imparare a staccarsi da ciò che ci fa male, altrimenti il dolore tende a peggiorare. Le consiglio di rivolgersi a qualche associazione della sua città, sicuramente ci sono, non dovesse trovarle può contattarmi che cercherò di aiutarla.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole può scrivermi
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
8 APR 2019
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Buongiorno Laura, si non deve essere facile per lei. Spesso uno dei problemi più grandi delle
Relazioni narcisistiche è il non sentirsi “visti” o comunque considerati come si vorrebbe. Inoltre racconta di episodi violenza che, immagino, aggravino la sua situazione e ,se ha scritto qui, puo
voler dire che è davvero motivata a risolvere.
Riguardo la chiarificazione sugli approcci terapeutici “risolutivi” le posso consigliare di affidarsi alla persona più che all’approccio. Quest’ ultimo è come “strumento” che il professionista sceglie per la cura ma diventa determinante più come viene usato tale strumento. Un buon metodo di valutazione, a mio avviso, è lei stessa. Cioè Il
Modo in cui la fa sentire il Terapeuta. Venendo da una relazione così difficile col suo partner immagino che al primo posto debba considerare una relazione terapeutica in cui possa sentirsi a suo agio e recuperare la sua autostima che le
relazioni narcisistiche tendono a mettere in crisi. È molto facile e comune, infatti, sentirsi sbagliati nei confronti di un partner narciso poiché per loro è importante mantenere una “immagine” intoccabile di sé a discapito dell’altro.
. Un approccio e una relazione terapeutica che le permetta di ri-centrarsi e capire qual è la soluzione migliore per lei partendo da se stessa.
Questo è quello che mi sento di consigliarle.
In caso desideri altri chiarimenti o un consulto sono a sua disposizione.
Un caro saluto
Dott. Roberto Pugliese