Come rapportarsi con i propri genitori
Buon pomeriggio, sono una ragazza di 33 anni, eh no, sono una donna. Anche se i miei genitori non mi vedono come tale e soprattutto mia madre. Sono laureata, dopo vari lavori a 30 anni ho trovato quello che fa per me ed un lavoro che oltre a stimolarmi, mi ha dato e continua a darmi grandi soddisfazioni e mi permetterebbe di essere autonoma. Sono molto apprezzata dai miei datori di lavoro.
Credo che alla mia età sia normale avere il desiderio di trovare la propria strada e di avere il proprio spazio la propria dimensione, sono stanca di dover dare spiegazione di ogni mio movimento e di ogni mio respiro.
I miei genitori mi hanno dato un’ottima educazione e mi hanno insegnato i veri valori della vita, sono molto apprezzata come persona, sia in ambito lavorativo che nelle mie relazioni con gli altri. Non voglio svalutare il loro ruolo nella mia crescita. Solo che ora sento sia giunto il momento di camminare da sola. Sono un’ottima risparmiatrice e mentre a vent’anni ho dato sfogo ad ogni mio desiderio acquistando qualsiasi cosa volessi, oggi non è più così. Ho spostato la questione del problema ma forse voglio convincere me stessa di essere in grado di cavarmela da sola.
Comunque qualche mese fa dopo varie settimane di riflessioni, di notti insonni e di ansia, tutto derivante dalla paura di comunicare la mia decisione a mia madre e non dalla decisione in sé. Io ne sono molto convinta. Non sarò qui a raccontare il teatrino che mia madre è riuscita a metter sù, una tragedia. Sinceramente non credo di voler fare qualcosa di così sbagliato. Tra le tante cose ritiene che in casa ci sia abbastanza spazio per tutti. Non vuole proprio accettare la mia decisione... Io invece ho visto un monolocale che per quanto piccolo mi ha fatto respirare la vera libertà, che sensazione strana. Non l’avevo mai provata. Io in quel monolocale mi ci vedo ed infatti ho deciso di prenderlo. I mesi passano e tutti fanno finta che vada tutto bene e sull’argomento è stato messo un macigno. Perché non ho il coraggio di dire ciò che desidero ai miei genitori? Perché sembra tanto strano che voglia vivere la mia vita? Perché viene percepito come un atto di egoismo? Sinceramente vorrei prendere casa, sistemarla e comunicare tutto a cosa fatta. Non vedo altre soluzioni.
Grazie mille