Come liberarsi dall'Ego?
Mi chiamo Flavio ed ho 26 anni. Sono circa 6 mesi che leggo articoli, libri e vedo video su questi temi: su cosa siamo, sul raggiungere il nostro vero sè, sul guardare oltre tutti quei condizionamenti che creano l’ego ecc.ecc. Tutto questo dopo che 6 mesi fa la mia ragazza mi ha lasciato: se n’è andata con un altro, mi ha addossato tutta la colpa per giustificare il suo comportamento e vai cosi. Ovviamente io in passato mi sono comportato da schifo (non che l’abbia tradita) ma ho iniziato a risponderle male, a non considerarla ecc.ecc. Poi per un anno intero ho cercato faticosamente di recuperare ma lei spuntava di tanto intanto rinfacciandomi come mi ero comportato, di come l'ho fatta piangere notti intere, di come aspettava che io la chiamassi, chiedeva continuamente se io l’amavo veramente, se mi mancava, voleva continue rassicurazioni ecc.ecc. Comunque vi dico questo perche questa relazione mi ha fatto vedere parti di me che non conoscevo: quando ho scritto “faticosamente a recuperare” è perchè capisco ora la paura che ho dentro di aprirmi all’intimita. cavolo vista adesso ho capito come la relazione gia era partita male: mi dicevo prima di conoscerla come avrei voluto avere una ragazza carina che mi accettasse per quello che ero. Poi una volta insieme avevo paura che mi lasciasse, che ie mie email dolci, in cui mi aprivo totalmente mi avrebbero fato considerare una pappamolla. Inizio forse ad intravedere quanta roba c’è dentro di me. Ho attraversato momenti di spropositato senso di colpa: “non merito di essere felice” anche quando semplicemente dovevo vedere un film mi veniva in mente “ ma te lo meriti di essere rilassato sul letto a vedere un film?”.
Quello volevo chiedere è: come si fa a guardare oltre tutta sta roba che abbiamo dentro? Come troviamo la persona giusta che ci può aiutare? Una cosa è certa: so che ho un problema che questa relazione mi ha fatto vedere. "eee ma ne troverai un'altra!" oppure "eeee il mondo è pieno!" stronzate, scusate il termine: quello che mi è successo mi sarà utile per migliorarmi in futuro ma è veramente così semplice scappare da se stessi? davvero così semplice scappare dalla nostra ombra, dalle nostre paure? è veramente così normale questo spropositato senso di colpa? c'è qualcosa di piu
Avevo poi altre domande: leggevo che l'ego ci spinge agli attaccamenti e quando siamo attaccati in realta non amiamo veramente giusto? Pero c’è anche il nostro bisogno di socializzare, di essere riconosciuti, di contatto (che ad oggi sappiamo essere un bisogno fondamentale) che ci spinge verso le persone. Quindi qual’è il confine tra attaccamento e bisogno di dell'altro? È forse la paura? L’attaccamento è mosso dalla paura mentre il bisogno di contatto, di riconoscimento ecc.ecc. no? Dovremmo quindi isolarci dagli altri?
Grazie mille anticipatamente, spero di non avervi annoiati troppo e spero in una vostra risposta!
Flavio