Salve vorrei capire come giustificare le assenze scolastiche di un bambino di 2 media . Il bimbo rischia la bocciatura perché i suoi compagni lo prendono continuamente in giro e lo deridono con comportamenti da bullismo. La preside ha rifiutato le giustificazioni fatte da uno psicologo privato può farlo ?
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5 MAR 2019
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Gentile Roberto,
a mio parere, l'errore iniziale è stato quello di giustificare lei per primo le assenze scolastiche del bambino laddove sarebbe stato preferibile che lei, fin dall'inizio, avesse accompagnato suo figlio a scuola parlando del problema sia con gli insegnanti che col dirigente scolastico (cosa che può ancora fare) affinchè almeno all'interno della scuola di cui hanno la responsabilità venga inibito severamente questo increscioso fenomeno.
Ha fatto poi bene a dare al ragazzo un supporto psicologico ma non credo che il compito di questo professionista sia quello di fare una giustificazione per le assenze scolastiche del ragazzo.
Va da sè che se, dopo aver parlato con insegnanti e preside, nulla doversse cambiare è possibile mettere in atto altre iniziative come quella di inoltrare denuncia legale alle famiglie dei bulli e quella di trasferire il ragazzo in un'altra scuola ove ci sia più attenzione per la tematica del bullismo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
5 MAR 2019
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Gentile Roberto, bisognerebbe indagare se suo figlio è sempre stato vittimizzato, e allora ha lui un problema grosso, oppure il problema è in quella classe e con quegli insegnanti, in questo caso sarebbe opportuno cambiare scuola. Purtroppo spesso a scuola tendono a minimizzare: non è un atteggiamento sano né costruttivo. Dovrebbe comunque aiutarvi di più la psicologa che vi segue. Un cordiale saluto
dr.Leopoldo Tacchini
5 MAR 2019
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Gentile Roberto,
le situazioni di bullismo sono molto delicate e spesso la scuola fa molta fatica a gestirle; il fatto che abbiate deciso di far intervenire uno psicologo per aiutare il bambino è un ottimo passo, sarebbe importante poter mettere in contatto direttamente il professionista con la scuola (dirigente e insegnanti) per portare avanti un discorso coerente e integrato, altrimenti se all'interno della classe o della scuola non cambia nulla e gli episodi di bullismo continuano, il lavoro dello psicologo rischia di perdere di efficacia.
Sarebbe tuttavia necessario avere ulteriori informazioni per capire meglio la situazione, da quanto è seguito il ragazzino, come sono i vostri rapporti con la scuola, se ci sono spazi per possibili interventi sulla classe.
Rimango a disposizione se volesse aggiungere o chiedere qualche altra informazione.
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano
5 MAR 2019
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Buongiorno Roberto,
non conoscendo la situazione non è semplice darle un parere. Il preside, dopo il vostro intervento, non ha preso nessun tipo di provvedimento? Da quello che ho capito il ragazzino è seguito da uno psicologo?come sta reagendo al percorso? mancano molti elementi e non è semplice darle la mia opinione.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può scrivere
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda