Come faccio a sapere se sono felice?

Gentile Jessy, il rapporto con un compagno di 10 anni più grande non è semplice. Perché parla di tossicità? Mi sembra un termine sproporzionato. In ogni caso se ci sono problemi evidenti è il caso che cerchiate una terapia familiare presso esperti del settore, i consigli qui lasciano il tempo che trovano in una situazione così complessa.
Un cordiale saluto
dr. Leopoldo Tacchini

Cara Jessy, sento la sua confusione nel momento in cui sostiene che il rapporto sia migliorato a distanza di un anno e mezzo ma non sa se ciò la rende felice attualmente.
Ulteriormente acessa, la sua confusione, delle ultime righe in cui dice: "forse avevamo solo bisogno di stare insieme e il lock down invece ci fare stare tesi".
Sento in lei nostalgia del passato anche se il rapporto era tossico inizialmente.
Cosa sente che manca nel rapporto di coppia?
Prima il vostro rapporto era tossico adesso anche se le cose sono migliorate, cosa è cambiato?
Le manca qualcosa che adesso non c'è? Se si cosa?
La invito a riflettere sulla sua storia, sull' evoluzione della sua storia facendo differenze tra passato e presente, sulle aspettative/progettualità passate, presenti e future, su cosa prova e su quello che provava prima. La invito riflettere su come vi siate conosciuti, in che periodo si trovava e si trova invece adesso.
Qualora avesse bisogno di una consulenza resto a sua disposizione.
Buona fortuna.

Cara Jessy, il lockdown aumenta tensioni e difficoltà ma è anche una buona spia dei modi di essere con l'Altro. Lei si pone molti dubbi, riflette molto, ma "si sente" poco e questo fa si che non sia in grado di sentire nemmeno se è felice. E' necessario riprendere le fila della relazione: come vi siete conosciuti, quando, come site finiti a vivere assieme, cosa significa che eravate tossici, ecc. E contemporaneamente c'è da fare un lavoro sulla proprietà dell'esperienza e dei modi di sentirsi. Metta a tema progettualità individuale e di coppia, aspettative sulla convivenza, cosa significhi per Lei "felicità", e verifichi se c'è una corrispondenza. Se è in difficoltà, contatti un terapeuta. Cordialmente. DP

Cara Jessy4,
mi colpisce che lei si chieda se è felice. Se se lo sta chiedendo io credo che sia perché sente che non lo è così tanto quanto lei desidera.
Ognuno di noi spera di essere felice; come fare per sapere se lo è?
Credo che lei possa confrontare il momento più felice che ha vissuto, con il periodo che sta vivendo ora.
Il confronto metterà in evidenza se sente, oppure no, quella sensazione di gioia interna che dà un senso di pace con se stessa.
Naturalmente la felicità è fatta di piccoli istanti, ma la sensazione di essere un tutt’uno con la sua natura più vera è una condizione che si può costruire.
E’ necessario che lei si chieda che cosa desidera davvero per la sua vita, e cerchi di perseguire i suoi obiettivi.
Solo se sta esprimendo le sue inclinazioni e quindi ha una vita soddisfacente, sia sul piano lavorativo, sia su quello relazionale, sarà in una condizione di valutare se la relazione col suo compagno la soddisfa così com’è oppure se la può migliorare, oppure se non è ciò che cerca.
Buone riflessioni
Giordana Milani

Gentile Jessy,
Certamente la fase di lock down contribuisce ad acuire tensioni e preoccupazioni sia livello personale che di coppia, tuttavia occorre comprendere come lei vive la relazione. La domanda che lei pone sulla felicità è bellissima ma andrebbe circoscritta e tradotta in obiettivi concreti ed osservabili per comprendere meglio come si sente.
Provo a porle alcune domande di riflessione:
è presente dialogo, complicità, condivisione?
Si sente libera di esprimersi? Ha supporto emotivo?
Avete una progettualità comune?
Ha spazi personali di autonomia?
Ci sono momenti rigeneranti per la coppia?
Avete una buona intesa in intimità?
Queste sono alcune dimensioni che indicano una sufficientemente buona relazione di coppia, all’interno della quale si respira benessere e sicuramente gioia...
Se preferisce mi scriva pure in privato,
Cari saluti
Dr.ssa Donatella Costa

Cara Jessy, la felicità può avere significati e caratteristiche diverse per ogni persona. Dunque una risposta in tal senso non potrà arrivarti dall’esterno, ma solamente da te stessa. Cosa significa per te essere felice? Riesci a ritrovare delle esperienze precedenti in cui ritieni di aver sperimentato ciò che tu consideri felicità? I tuoi dubbi e preoccupazioni potrebbero essere in parte legate anche alle aspettative che hai circa il raggiungimento e l’esperienza stessa della felicità. Potrebbe essere utile cominciare intanto con l’andare per gradi: sei serena all’interno della tua relazione? Ti senti sicura, accolta ed accudita, compresa? Il benessere parte dalle “piccole cose” e si rivela nei gesti di cura che si hanno PER l’altro, i gesti di cura che si ricevono DAll’altro ed i gesti di cura che si hanno per SE stessi.

Le auguro il meglio,
Dott.ssa Caterina Berti