Bungiorno, sono un ragazzo di 25 anni e sto insieme alla mia compagna da 3 anni e mezzo. Abbiamo passato tre anni e mezzo belissimi, stavamo bene entrambi l'uno con l'altro e si era creata una situazione di grandissima intimità e complicità che a mio avviso è rara. Purtroppo a settembre del 2022 abbiamo scoperto che la mia ragazza ha cominciato a soffrire di un problema di salute che l'ha lasciata sconvolta così come anche me. Fortunatamente curabile ma che le ha creato un problema di ansia tale da passare da un paio di psicologi e dalla sua attuale con la quale ha iniziato un percorso recentemente. Nell'ultimo mese si è verificato un peggioramento improvviso culminato negli ultimi giorni dicendo che non sa se mi ama, che non vuole approfittare di me solo perchè ha bisogno di me e sta bene con me e che non trova giusto che se non è sicura sia altrettanto giusto continuare la nostra relazione. E' stata una doccia fredda, assicurandovi che il suo cambiamento è stato radicale, da un giorno all'altro tanto da lasciare esterrefatti tutti coloro che le sono vicini. Ho visto un notevole cambiamento in corso di terapia ad altissime dosi di cortisone e non so se dare completamente la colpa a questo o ad altro. Non so veramente che cosa fare perchè stavamo talmente bene anche per sua ammissione che non mi sarei mai aspettato questa sistuazione. Come dovrei comportarmi in questo periodo? Non sapendo quale sia la causa reale di tutto ciò, sono estremamente confuso e triste.
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8 FEB 2023
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Continui a volerle bene.
A prescindere da come andrà la storia.
Questo è il momento per dare il massimo.
6 FEB 2023
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Gentile Francesco,
intanto sarebbe utile sapere di quale patologia stiamo parlando che richiede terapia cortisonica a forti dosi.
Comunque la destabilizzazione indotta da una malattia organica importante è comprensibile e di conseguenza anche le possibili ripercussioni su una relazione di coppia nonchè il suo stato d'animo.
Tuttavia, se le è stata chiesta una pausa di riflessione è giusto accettarla come è giusto che lei in questo periodo si prenda cura di sè tramite un supporto psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
6 FEB 2023
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Carissimo Francesco,
La somministrazione di cortisone può effettivamente comportare degli effetti psichici. Parlane, o chiedi di parlare della situazione con i medici che seguono la tua compagna. Vedrai che trovate una soluzione.
Fammi gentilmente sapere come vanno le cose.
Colgo l'occasione per augurare a tutti e due un buon 2023.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova
4 FEB 2023
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Buongiorno Francesco,
dalle sue parole mi arriva tanta sofferenza e confusione per la scelta improvvisa della sua compagna. Affrontare una malattia è difficile sia per l'individuo che per le persone che stanno accanto, gli equilibri cambiano e anche le priorità. Non c'è qualcosa che si possa fare e che può andare bene per tutti, ogni persona e ogni coppia è a sè. Forse un terapeuta di coppia potrebbe aiutarvi a comunicare in maniera più efficace e quindi ad affrontare questo periodo di cambiamento difficile.
Rimango a disposizione, un saluto.
Dott.ssa Ylenia Ferrara
4 FEB 2023
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Gentile Francesco,
se in questo momento non può avere risposte circa la causa di tutto ciò, deve trovare un "contenitore" per poter elaborare le sue sensazioni di confusione e di tristezza. Infatti, in questo caso, lei parla di una pausa di riflessione, nella quale l'altra persona sta meditando circa la vostra relazione, pertanto lei, non potendo nè forzare i tempi nè fare troppa pressione, può soltanto imparare a gestire il vortice di emozioni che sta provando rispetto a questa circostanza. Pertanto le consiglio di approfondire le sue sensazioni con il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
4 FEB 2023
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Buongiorno Francesco,
posso immaginare la sofferenza che sta vivendo in questo momento. Spesso la malattia rappresenta una vera e propria crisi e può mettere a dura prova l'equilibrio di un sistema come quello della coppia, anche se ben consolidata. Credo che alla sua domanda non si possa rispondere con un "come si faccia". Quindi, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico in cui elaborare la sua sofferenza e poter approfondire i suoi stati d'animo.
Rimango a sua disposizione per un incontro, anche online.