Buongiorno, sono una studentessa universitaria di 21 anni.. Ho un problema che riguarda gli esami, in realtà quelli in modalità orale..
Durante la ripetizione per l'esame orale, ogni volta, è sempre una tragedia.. Non riesco a smettere di piangere e a dire a me stessa che non ce la faccio.... Non riesco a reagire positivamente.... Cosa posso fare?
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8 LUG 2021
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Cara Alessandra,
può essere molto utile un percorso breve mirato a capire cosa c’è dietro la tua paura dell’esame e quali dinamiche alimentano quello che ti accade.
Ad esempio, trovando risposte a domande come “perché dici a te stessa di non farcela? Come ti senti quando fai questi pensieri? Quali timori accompagnano davvero un esame orale? Cosa può succedere?”, può aiutare a trovare i motivi del tuo disagio permettendo così di lavorarci sopra per superarlo.
Ss hai bisogno puoi scrivermi in privato, ricevo anche online.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli
8 LUG 2021
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Cara Alessandra
La sua paura è comprensibile in quanto c'è una parte di lei che continua a ripetersi che non ce la farà. Credo sia molto importante che lei esplori questo aspetto per comprendere come mai non riesce a dare fiducia a se stessa e cosa la spaventa di più. Resto a sua disposizione qualora desiderasse approfondire il discorso (ricevo anche online).
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Isabella Ciampi
8 LUG 2021
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Buongiorno Alessandra,
se la difficoltà non riguarda il metodo di studio ma la sua esposizione all'esame orale, allora le consiglierei di rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla a capirne la causa.
Agendo sulla causa e lavorandoci gradualmente sicuramente rinforzera' la sua autoefficacia, autostima e migliorerà anche la prestazione.
Ma ancora più importante al di là della presentazione sarà il suo senso di auto efficacia accresciuto e il non timore di non farcela.
Resto a disposizione anche online se vorrà informazioni o vorrà intraprendere un percorso personalizzato per la sua difficoltà.
Buona fortuna Alessandra.
Cordialmente.
8 LUG 2021
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Cara Alessandra, l'ideale sarebbe poter lavorare sul malessere che determina la messa alla prova di determinate Sue conoscenze o competenze. Cosa c'é dietro a questo malessere? Timore, insicurezza, giudizio...? Analizzare la causa La porterebbe a comprendere e a modificare quegli aspetti che non Le consentono di rispondere adeguatamente ad una fonte di stress. Le consiglierei di intraprendere un percorso di supporto psicologico affinché possa trovare una Sua serenità nel procedere con gli esami e, in generale, con ciò che può spaventarLa.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.
8 LUG 2021
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Carissima Alessandra,
bisognerebbe andare più a fondo e cercare di capire da dove arriva questa sua fortissima ansia.
Aumentare la consapevolezza di sé, capirsi meglio può certamente aiutarla ad affrontare questo ed altri problemi aumentando l'autostima che sembra ora in crisi.
Oltre al lavoro sul suo funzionamento, ci sono tecniche e strumenti che possono aiutarla nel momento per fare in modo di non essere sopraffatta dalle emozioni.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)
8 LUG 2021
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Buongiorno Alessandra,
la paura del giudizio che, in una prestazione orale emerge maggiormente, nasce quando lo sguardo interno è focalizzato su se stessi, sulla propria immagine: se un funambolo, mentre si muove sulla fune, guardasse i suoi piedi perderebbe l'equilibrio.
Si tratta di spostare l'attenzione da sé a ciò che sta dicendo, magari lasciandosi prendere con passione da quello che dice e se l'aiuta sposti lo sguardo fisico su qualcosa che le da più sicurezza.
Switchare l'attenzione da sé al fuori di sé non è automatico. Occorre un lavoro su di sé. Se trova difficoltà sono a disposizione.
Le auguro il meglio.
Dott.ssa Oriana Parisi
8 LUG 2021
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Buongiorno Alessandra,
La paura di esporre e, quindi, di esporsi è molto comune e bisognerebbe capire di cosa ha paura. Di fare brutta figura, ad esempio? Comunque delle strategie usate, anche dai grandi speaker, è di ripetere ad alta voce (questo aiuta molto) e poi di ripetere ad alta voce e davanti ad uno specchio, immaginandosi di trovarsi di fronte al prof ad esempio.
Spero di esserle stata utile,
AB
8 LUG 2021
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Buongiorno Alessandra,
se il problema che ha è solo con gli esami orali e non con quelli scritti, il problema è l'esposizione orale dei contenuti che richiede inevitabilmente un'interazione con i docenti a differenza della modalità scritta, nella quale è sola con foglio e penna.
Si rivolga ad una psicoterapeuta che approfondirà meglio nel corso della seduta a cosa è dovuta tale difficoltà (paura del giudizio?), quali pensieri disfunzionali la ostacolano nell'affrontare questa situazione di confronto sociale. E' un problema che si può risolvere facilmente se viene individuata la causa.
Buona fortuna, rimango a disposizione,
cordiali saluti,
Dott.ssa Elena Cutillo
8 LUG 2021
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Cara Alessandra,
Molto probabilmente il pensiero "non ci riesco, non ce la posso fare" attiva in lei elevati livelli di ansia da valutazione. Sarebbe necessario effettuare un percorso che vada a ristrutturare il pensiero. Per questo è necessario intraprendere un percorso psicoterapeutico. Tenga a mente che i pensieri, sono solo pensieri e non corrispondono necessariamente a quanto è la realtà. Provi a chiedersi, ma effettivamente, dopo aver dato l'esame, ce la faccio? E in caso affermativo... Lo vede che ci è riuscita?
8 LUG 2021
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Buongiorno Alessandra, se la difficoltà non è sullo studio in generale e su tutti gli esami ma solo sulla modalità orale sarebbe opportuno che lei provasse a mettere a fuoco quali sono gli aspetti di tale modalità che le attivano i pensieri di insicurezza sulla sua preparazione. Ovviamente è un’analisi che si può fare insieme, cercando poi di affrontarli uno a uno e di rinforzare dei modi alternativi di guardare all’orale. Spero che abbia la possibilità di farlo per vivere il periodo universitario con più leggerezza, un caro saluto.
Dott.ssa Elisa Rossetti
8 LUG 2021
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Buongiorno Alessandra,
è consigliabile rivolgersi ad un/una professionista per approfondire i vissuti emotivi legati all'esame orale, il senso di autoefficacia sul metodo di studio e l'autostima (nonché se la questione autostima riguardi solo lo studio o altre aree) e valutare le strategie migliori per lei per gestire l'ansia e affrontare le difficoltà che sta vivendo.
Le faccio tanti auguri
Dott. Giovanni Iacoviello