Ciao a tutti

Inviata da Asia00003 · 31 dic 2019

Il problema che sto per esporre non è chiaro neanche a me in prima persona, quindi cercherò di illustrarlo nel migliore dei modi. Sono una ragazza attualmente fidanzata, figlia di due professionisti: madre troppo indaffarata ed attenta al lavoro, padre premuroso e attento. Quand’ero più piccola soffrivo molto di questo squilibrio familiare, date anche le numerose incomprensioni con mia madre e le sue parole pungenti. Ad ogni modo il mio problema è il seguente: come ogni ragazzo con cui sono stata, ora dopo soli 5 mesi mi sono scocciata; sento la necessità di cambiare partner e mi infastidisce l’idea di essere vincolata a questo e perdere molti altri ragazzi. Non è la prima volta che mi capita, anzi accade spesso e per giustificare questo mio comportamento trovo sempre lati negativi nella persona con cui sto. Perché non riesco ad essere seria? Mi rendo conto e mi dispiace del fatto che intanto l’altra persona soffre e non poco, perché anche se io non sono convinta al 100% di quello che provo per lui voglio che il ragazzo mi dia il massimo e ci riesco. Perché lo faccio? a volte quando ci penso credo di essere cattiva addirittura, ma in cuor mio so anche che non è un comportamento finalizzato al ferire il prossimo... è semplicemente un mio modo di essere e credo anche sbagliato. Che ne pensate?

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Miglior risposta 7 GEN 2020

Gentile Asia000003,
dalle informazioni che lei offre vi sono alcuni concetti che hanno attirato la mia attenzione, ad esempio quello di “serietà”, il sentirsi “vincolata” e “scocciata”; inoltre, accenna al suo rapporto con i genitori e alla difficoltà che ha affrontato quando era piccola. Nonostante le notizie siano poche (è sempre difficile raccontare una vita in poche righe) sembra che alcune ipotesi se le sia fatte. Senza fare semplici equivalenze ed essere superficiali, quel che mi sembra di leggere nelle sue parole è il desiderio di vivere le sue storie serenamente. Se questo modo di vivere le relazioni è diventato scomodo, non si senta “sbagliata”, ha percepito un fastidio e sta cercando la via da intraprendere per ritrovare il suo benessere. A tal proposito, il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso psicologico. Insieme ad un professionista avrebbe la possibilità di individuare la sua domanda e riflettere sulle motivazioni che la sottendono, esplorando così il punto che le interessa approfondire. Le auguro una buona riflessione.
Giulia Bondone

Dott.ssa Giulia Bondone Psicologo a Novi Ligure

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