Ho 28 anni, da quasi sette anni ho una relazione con chi prima era la mia migliore amica che poi si è trasformata in relazione, il nostro è un sentimento morboso, non possiamo stare senza di noi
Allo stesso tempo, mentre stavo con lei, non ho mai smesso di cercare gli uomini, so per certo che provo attrazione per loro, non mi sento assolutamente omosessuale, le altre donne per me non esistono...con lei c’è sentimento che trascende dal corpo in cui è, sono innamorata della sua persona
Da un anno a questa parte però, un uomo con cui ho iniziato una conoscenza virtuale e di cui mi sono infatuata senza averlo mai visto, mi sta facendo mettere in dubbio la mia relazione con lei oltre che ad accentuare sempre più le domande che mi sono fatta durante tutti gli anni...chi sono davvero?
Vorrei rivolgermi personalmente ad un supporto psicologico...pensate mi serva?
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12 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Chiara, la domanda che Lei pone è esistenziale ed è la domanda principe: Chi sono? È assolutamente normale e legittimo avere dubbi su questo. La difficoltà che Lei affronta è legata al fatto che L'Alterità è parte del Suo (e di quello di tutti!) esser-ci. Laddove ci siano dubbi su quale Alterità La definisca, quelli identitari arrivano di conseguenza. Una precisazione: è normalissimo provare sentimenti anche esclusivi E molto differenti per una persona del proprio genere senza che questi si estendano ad altre o senza che definiscano a livello identitario l'omosessualità. L'attrazione che Lei descrive è piuttosto normale e non concorre a definirLa come lesbica se non è qualcosa che sente Suo. L'orientamento affettivo è inoltre fatto di numerose componenti, l'identità è una di esse così come
L'attrazione romantica e quella sessuale. A volte concordano.... altre volte vanno in direzioni differenti! Potrebbe anche provare affetto o Attrazione per più persone contemporaneamente oppure verso generi diversi nel corso della vita! Al di là di questa pillola psicoeducativa, la Sua difficoltà nel definirsi (e l'importanza dell'Altro in questo processo) possono certamente essere messe a tema con un percorso psicoterapeutico. La domanda esistenziale "chi sono" è in assoluto quella più adatta a trovare risposta nella psicoterapia (soprattutto se segue un approccio esistenzialista e fenomenologico). A disposizione! Cordialità, DP
15 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Chiara,
parlando di questa ragazza, lei dice di essere innamorata della sua persona e sembra escludere rapporti fisici per cui forse intende dire che è innamorata della sua personalità ed afferma di non sentirsi omosessuale.
Poi però dice "...quando stavo con lei..." e non si capisce se intende che vi era una convivenza oppure solo che le sue attenzioni ed il suo affetto erano concentrati solo su di lei.
Infine lascia intendere che la conoscenza, sia pure virtuale, con un uomo la sta allontanando da questa ragazza.
Emerge una certa confusione ed anche contraddizione perchè quando lei si chiede chi è, può essere che inconsapevolmente si chiede se è omosessuale o eterosessuale.
In ogni caso un percorso di psicoterapia può senz'altro aiutarla a chiarire i suoi dubbi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Chiara,
Da quello che racconta traspare un desiderio profondo di conoscersi e scoprirsi. Il viaggio dentro se stessi, per quanto sia complesso e allo stesso tempo appassionante, è il regalo più bello che ciascuno possa fare a se stesso. E sono proprio i momenti di crisi e confusione che fungono da molla per la crescita e la maturazione nel percorso della vita.
La invito a intraprendere questo viaggio, accompagnata da un professionista che la aiuti ad attribuire significato alle cose del mondo e della vita.
Resto a disposizione se desidera contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Manara Alessia
14 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
buonasera Chiara, da una parte c'è il mondo dei sentimenti,delle emozioni,delle relazioni profonde verso gli altri esseri umani con tutti i vissuti variegati ed unici che ogni relazione si porta dentro e dall'altra le "etichette" che noi affiggiamo su questi rapporti,spesso condizionate dalla visione sociale e dalle categorie che identificano tali relazioni: lei vive il primo "mondo" con profondità e coinvolgimento, ma sente il disagio della mancata corrispondenza dei suoi vissuti con le etichette che definiscono i rapporti nella società. Questo mette in crisi il suo senso di identità e la preoccupa. Credo che un breve percorso di supporto psicologico la potrebbe aiutare ad incontrare in profondità i suoi bisogni, le sue propensioni reali,a distinguere i condizionamenti esterni e a soppesare a cosa dare importanza maggiormente e cosa invece lasciare sullo sfondo. A disposizione,le auguro di trovare la strada. Cordialmente GF
13 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Chiara, penso che lei sia una persona capace di provare sentimenti allo stesso tempo intensi e molto profondi, che qualche volta le appaiono disorganizzati ed in contraddizione, causandone dei conflitti interni che la disorientano.
Se la condizione che vive si avvicina a questa, mi sento di consigliarle un approfondimento con un professionista.
Cordiali Saluti
Dott. Masucci A.
12 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Chiara,
Consiglio un supporto psicologico che la aiuti a definire la sua identità personale.
A disposizione anche online
Dott.ssa Viviana Loffredo
12 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Chiara,
intraprendere un percorso psicologico la aiuterebbe a sbrogliare la matassa e a trovare risposta ai dubbi sulla sua identità personale e i suoi gusti sessuali. Può rivolgersi ad un terapeuta online oppure qualcuno della sua città.
Per eventuali domande non esiti a contattarmi
Saluti
Sara Vassileva psicologa psicoterapeuta
12 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima, il " chi sono" " cosa voglio" è un percorso che necessita quando ci sono dei dubbi dell'aiuto di uno psicoterapeuta. È un percorso importante e lungo ma utile per trovare sè stessi e vivere serenamente. Quindi ti consiglio di trovare un esperto e di iniziare il cammino alla meravigliosa riscoperta di te stessa. Spero di averti motivata.
Dr.ssa Romina Bove
Psicoterapeuta EMDR- pratica anche consulenze online. ( Modena)
12 MAG 2020
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chiara,
interessante il titolo del suo messaggio, come se in qualche modo si sentisse confusa e si chiedesse "ma cosa voglio davvero?". Nel suo messaggio emerge molta preoccupazioni e vari dubbi i quali andrebbero indagati e approfonditi. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può contattare
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
