CARICA EROTICA PER LO PSICOLOGO
Buongiorno, sono Lia, 41 anni e da circa 3 mesi ho iniziato un percorso terapeutico con uno psicologo a seguito della brusca separazione da mio marito. Tra me e lo psicologo c'è stata da subito molta sintonia, non solo all'interno delle sedute ma anche al di fuori tramite diversi e frequenti sms . Questo tipo di rapporto però inizia a confondermi, perchè il fatto di sentirlo spesso al di fuori mi sta avvicinando sempre di più a lui, tanto che ho iniziato a provare una fortissima attrazione sessuale nei suoi confronti. Non so se questa attrazione sia ricambiata, ma penso di poter spingermi ad affermare che ogni tanto mi dia la sensazione di piacergli ... mi ha fatto parecchi complimenti in passato, elogiando il mio carattere e la mia persona, sottolinea sempre diversi punti in comune con me, ma non riesco a capire se sono complimenti dette da parte dello psicologo o da parte del "maschio"... non so se mi spiego! So solo che tutto questo logicamente mi confonde e mi agita: da una parte l'idea di essermi infatuata del mio psicologo, cosa abbastanza imbarazzante e adolescenziale, dall' altra la paura di non essere ricambiata....cosa devo fare? obiettivamente non vivo più le sedute con scioltezza come facevo agli inizi, infatti quando entro nel suo studio sono sempre un po imbarazzata e nervosa. Più andiamo avanti più le fantasie di tipo sessuale aumentano, provo davvero una incontenibile carica erotica nei suoi confronti, e sta diventando il mio chiodo fisso quotidiano. cosa faccio? vi prego aiutatemi!